A margine della seduta del Consiglio Comunale svoltosi la scorsa settimana abbiamo avvicinato il consigliere comunale Andrea Bizzarri (FdI) che in qualità di Presidente della Prima Commissione, quella che si occupa proprio del bilancio, ha specificato i provvedimenti approvati.
Un primo emendamento, approvato all’unanimità dal Consiglio, riguarda il regolamento per le agevolazioni fiscali dei contribuenti allungando quelle che erano 18 rate trimestrali, inizialmente previste, a 24 rate. Questo per dare un po più respiro ai contribuenti consentendo al Comune di cercare di recuperare anche le somme più ingenti.
Oggetto di queste agevolazioni sono tutti quei debiti locali – come possono essere ad esempio l’IMU, la TARI, la TARSU – e quelle che sono sanzioni amministrative, come per esempio le multe.
È stato inoltre presentato dal gruppo Fratelli d’Italia, ma anch’esso approvato all’unanimità, un’ulteriore emendamento sul regolamento per le agevolazioni fiscali che prevede lo spostamento delle date di scadenza in modo tale che non coincidano con quelle che sono le rate di scadenza della cosiddetta “rottamazione quater” dal punto di vista nazionale.
Rimarranno, perciò, invariate le prime due rate al 30 novembre e 31 dicembre, le nuove scadenze saranno al 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre.
“Durante i lavori della Prima Commissione, di cui sono il Presidente – aveva premesso Bizzarri – nei giorni scorsi abbiamo svolto un lavoro molto proficuo grazie ai membri di maggioranza e di opposizione. Abbiamo licenziato un emendamento riguardo il ‘Regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi’ prolungando da 18 a 24 le rate per versare tali importi al fine di agevolare i contribuenti e mettere anche l’ente Comunale in condizioni tali da incassare queste somme.
Cosi facendo ci sarà la possibilità di aderire entro il 16 ottobre 2023. Abbiamo approvato anche un emendamento riguardante lo slittamento delle date di scadenza in modo tale che queste non coincidano con quelle della ‘rottamazione quater’ di carattere nazionale – ha confermato Bizzarri -“.