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Marino, accordo Comune – ODCEC Velletri su gestione ex Ostello: FdI in polemica con l’assessore Covizzi

Dopo il sollecito dei giorni scorsi, il gruppo consiliare di Marino di Fratelli d’Italia ha ottenuto risposta scritta, da parte dell’assessore al Patrimonio Roberta Covizzi, in merito all’interrogazione, protocollata il 27 giugno, sulla situazione dell’ostello comunale, con riferimento all’accordo tra ComuneODCEC (Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) di Velletri per la concessione in uso gratuito di parte della struttura.

Corre l’obbligo di precisare – ha sottolineato l’assessore Covizziche […] non è stato concesso all’ODCEC l’utilizzo di una porzione dell’immobile sito in via Borgo Stazione 11, ma un locale sito all’interno di Palazzo Colonna, peraltro in uso non esclusivo. La motivazione alla base dell’espressione dell’indirizzo politico favorevole alla concessione, dopo i necessari lavori di manutenzione, di una porzione dell’Ostello all’ODCEC, si ravvisa nel perseguimento di un progetto storico e culturale finalizzato a non lasciare tale immobile nello stato di totale abbandono, che lo caratterizza da circa 10 anni, stato, ovviamente, non confacente alla particolarità di tale sito.

Questa amministrazione è da sempre interessata a intrattenere rapporti di collaborazione con professionisti de! settore economico, fiscale e tributario, il cui scopo è quello di fornire servizi gratuiti di assistenza fiscale e tributaria alla cittadinanza, nonché formazione per il personale dell’Ente nelle medesime materie.

L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Velletri ha espresso la propria disponibilità a intraprendere una collaborazione con l’Ente a titolo gratuito, prevedendo lo svolgimento di alcune attività in favore del Comune, quali, a mero titolo esemplificativo, formazione e consulenza in favore del personale dell’Ente in materia tributaria e fiscale, finalizzate a sviluppare e ad affinare conoscenze e strumenti inerenti tali materie.

In ossequio all’orientamento della Corte dei Conti richiamato nell’interrogazione in oggetto, questa amministrazione ha posto in essere un’attenta analisi comparativa tra gli interessi in gioco, determinandosi a concedere un immobile pubblico proprio perché finalizzato a perseguire un interesse pubblico quantomeno equivalente a quello meramente economico.

Relativamente ai ‘reciproci pubblici interessi di avviare un rapporto di collaborazione nell’interesse di entrambe le istituzioni, ai quali l’accordo fa riferimento’, questa amministrazione ha avvertito la necessità, per il bene comune della cittadinanza, di intrattenere rapporti di collaborazione con professionisti del settore economico, fiscale e tributario, in modo da mettere in atto attività di formazione per il personale dell’Ente nelle medesime materie. L’ODCEC ha una spiccata vocazione a carattere innovativo in ambiti scientifici e annovera tra i suoi obiettivi quelli finalizzati alla ricerca scientifica, alla formazione culturale, al trasferimento di contenuti professionali, al progresso civile della società in cui opera, all’attivazione di processi di interazione diretta con la società civile, le categorie professionali e il tessuto imprenditoriale, con l’obiettivo di promuovere la crescita del territorio. Va da sé che tenere l’ODCEC di Velletri sul territorio comunale di Marino sia un ottimo strumento per favorire lo sviluppo delle competenze professionali legate al territorio e garantire un notevole indotto economico e/o professionale sul medesimo territorio.

In merito all’‘interesse del Comune di Marino a intrattenere rapporti di collaborazione con professionisti del settore economico, fiscale e tributario’, l’interesse è poter fornire risposte a quesiti posti dall’utenza, in materia fiscale e tributaria, mediante l’ausilio di professionisti del settore, nonché di implementare le conoscenze e competenze dei propri dipendenti nelle medesime materie con evidenti benefici, anche in questo caso, in favore dell’utenza che sarebbe servita da personale costantemente aggiornato, rilanciando contemporaneamente l’Ostello attraverso un’opera di manutenzione dell’immobile e sottrarlo, così, allo stato attuale di abbandono e degrado in cui versa da oltre 10 anni;

Sulla ‘collaborazione che l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili di Velletri si è reso disponibile ad intraprendere a titolo gratuito nei confronti del Comune di Marino’, si è ritenuto opportuno concedere in uso gratuito, non esclusivo, una porzione di un locale sito in Palazzo Colonna, in modo da poter dare avvio al progetto, seppur limitatamente, in tale fase di avvio a: assistenza e consulenza in materia tributaria e fiscale a favore del personale dell’Ente; formazione in materia tributaria e fiscale a favore del medesimo personale, anche, eventualmente, mediante l’organizzazione di giornate formative finalizzate a sviluppare e affinare conoscenze e strumenti inerenti tali materie dei dipendenti dell’Ente, rinviando l’avvio dei servizi in favore della cittadinanza a quando l’immobile sito in via Borgo Stazione 11 sarà fruibile;

È da notare il forte accento posto dall’amministrazione sull’interesse dell’Ente a favorire e ospitare, presso i propri locali, iniziative che siano in grado di migliorare le sinergie tra il Comune e il mondo professionale e imprenditoriale, al fine di perseguire l’effettivo coinvolgimento delle categorie professionali e lo sfruttamento delle conoscenze a vantaggio dello sviluppo economico e del territorio;

Quanto agli ‘strumenti di controllo e vigilanza che saranno attivati dal Comune per verificare la permanenza delle condizioni legittimanti la gratuità dell’uso dell’immobile in questione’, è stato previsto, nell’accordo sottoscritto dalle parti, che in caso di utilizzo degli spazi in questione per usi diversi da quelli pattuiti l’Ente potrà risolvere l’accordo stesso. Al fine di controllare e vigilare sulla permanenza delle condizioni legittimanti la gratuità dell’uso dell’immobile, pertanto, l’Ente verificherà l’effettivo svolgimento da parte dell’ODCEC di quanto pattuito, ovvero l’attività di assistenza in materia fiscale e tributaria a favore del personale del Comune, nonché quella di formazione e consulenza in materia tributaria e fiscale, anche, eventualmente, mediante l’organizzazione di giornate formative finalizzate a sviluppare e ad affinare conoscenze e strumenti inerenti tali materie dei dipendenti dell’Ente;

In relazione alla ‘compatibilità tra la destinazione d’uso dell’Ostello con il nuovo affidamento’, la destinazione d’uso dell’Ostello, successivamente alle manutenzioni da eseguirsi, dovrà essere adeguata all’attivita che vi verrà svolta, necessariamente inserita nel futuro accordo/contratto;

Per quanto concerne il fatto che ‘le eventuali spese sostenute per l’adeguamento dell’Ostello siano a carico dei marinesi’, sarà necessario preliminarmente approfondire il rapporto che andrà a instaurarsi e le attività che dovranno essere svolte, al fine di inquadrare correttamente la fattispecie e, conseguentemente, individuare la tipologia di spese da affrontare;

Infine, sulla ‘valutazione di congruità relativamente alla quantificazione del consumo di energia elettrica, riscaldamento, condizionamento, fornitura di acqua e telefono di euro 360 annui da rimborsare al Comune da parte dell’ODCEC in virtù dell’accordo’, si è tenuto conto del fatto che il locale presso Palazzo Colonna concesso in uso non esclusivo (e non I’Ostello) sarà fruito in maniera discontinua e saltuaria, pertanto i consumi che andranno a generarsi saranno limitati ed esigui, considerate le ridotte dimensioni del locale”.

Non è tardata ad arrivare la risposta dei consiglieri Simone Del Mastro e Fabrizio De Santis, per nulla soddisfatti dai chiarimenti dell’assessore Covizzi.

Pregiatissimo assessore Covizzi – hanno scritto –, prendiamo atto, ancora una volta, dello spropositato ritardo con il quale codesta amministrazione risponde alle interrogazioni a risposta scritta, in barba alle disposizioni regolamentari interne che prevedono il termine di giorni 10 dalla richiesta […] e dell’impegno da Lei profuso nel fornire una risposta di ben 5 pagine, fitte di spiegazioni e contenuti poco sostanziali.

La Sua replica parte da due affermazioni errate di fondo: rappresentiamo che ‘dare vita a una serie di interlocuzioni con gli Ordini Professionali’ (frase citata in una mozione precedente di Fratelli d’Italia citata dallo stesso assessore, ndr) non comporta necessariamente il cagionare un danno erariale all’Ente pubblico concedendo gratuitamente una porzione di immobile comunale. Inoltre, nella Delibera di Giunta Comunale DGC n° 118/2023 è scritto testualmente che ‘Il Comune di Marino è proprietario dell’immobile sito in Marino, via Borgo Stazione n° 11, attualmente inutilizzato (Ostello di Marino)’ e che ‘L’amministrazione comunale esprime indirizzo politico favorevole alla concessione in uso all’ODCEC di Velletri di una porzione di tale immobile identificato al foglio MU part. 36 sub 1 (Ostello)’. Pertanto, la Sua affermazione ‘trattasi di un locale sito all’interno di Palazzo Colonna’ non corrisponde al vero.

Ciò detto e premesso, si ritiene che la replica, a contenuto puramente politico, da Lei presentata, non soddisfi certamente noi consiglieri interroganti, ma non soddisferà sicuramente neanche l’Organo di Giustizia Contabile. La Corte dei Conti, che sarà nostra cura interpellare, […] ha ribadito l’orientamento maggioritario in base al quale, ove non siano giustificati i motivi ben da noi elencati nell’interrogazione in oggetto, l’amministrazione si rende responsabile di un danno erariale bello e buono. Pertanto le Sue risposte non trovano alcuna soddisfazione ai fini dell’esonero da responsabilità politica e amministrativa”.

Non abbiamo assegnato alcuna parte dell’Ostello, ma una stanza di 3 m x 3 m presso il cortile di Palazzo Colonna, in attesa di una successiva, eventuale convenzione con l’ODCEC di Velletri – ha chiarito il sindaco Stefano Cecchi in un video sulla propria pagina Facebook –.

Parliamo di un Ordine che abbiamo visto costituirsi da pochi mesi. La nostra intenzione è quella di addivenire a una possibilità che quest’Ordine abbia una sede a Marino, perché ciò darebbe facilitazioni su tutte le attività che i commercialisti e i contabili possono dare a supporto, a informazione e ad aiuto ai cittadini e ai dipendenti comunali.

Inoltre, il nostro progetto vedeva questa struttura finalmente viva, perché è ferma da circa 10 anni ed è da 20 anni dedicata a cose che poco hanno a che fare con la cultura e le professioni. Per questo intendiamo ridarle vita”.