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Con “Ariccia da Amare” la città fa scuola con il suo brand dedicato agli eventi: partecipata conferenza a Palazzo Chigi

Si è svolta ieri pomeriggio la conferenza stampa Ariccia da Amare nella ‘Sala da pranzo d’estate’ di Palazzo Chigi. Presenti il senatore Marco Silvestroni, il deputato Andrea Volpi, Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio Regionale del Lazio, le consigliere regionali Micol Grasselli e Edy Palazzi e i sindaci di Nemi e Rocca di Papa Alberto Bertucci e Massimiliano Calcagni, oltre alla vicesindaca di Velletri Chiara Ercoli e ai consiglieri comunali della vicina Albano, Federica Nobilio e Roberto Cuccioletta .

Motivo dell’incontro – moderato da Massimiliano Tommasi – la presentazione del nutrito cartellone degli eventi artistici e culturali organizzati dal comune di Ariccia con la regia artistica di Giacomo Zito, che si protrarranno, secondo il calendario pubblicato sul sito del Comune, fino al 21 novembre prossimo con musica, visite guidate, teatro e incontri gastronomici.

Il Sindaco Gianluca Staccoli, salutando i presenti e porgendo i suoi  ringraziamenti  alla consigliera con delega ai rapporti con le associazioni territoriali Anita Luciano e a Irene Falcone, consigliera con delega alla Scuola − «Ariccia da Amare è praticamente una invenzione delle nostre due preziose collaboratrici» ha detto –  ha voluto ribadire l’auspicio evidenziato anche durante l’incontro con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano il 6 luglio scorso: il turismo come volàno economico del territorio ariccino e dei Castelli Romani; «mettere a sistema» e valorizzare le bellezze paesaggistiche e artistiche del luogo per attrarre visitatori possibilmente da ogni parte del mondo.

«E’ importantissimo dare un’immagine adeguata a tutto quello che stiamo facendo – ha proseguito – anche in previsione del fatto che Palazzo Chigi il prossimo gennaio potrebbe entrare a far parte del Patrimonio Unesco».

Ariccia da Amare ‘Summer’ e Ariccia da Amare ‘Winter’: questo progetto, che nelle intenzioni potrebbe appunto protrarsi per tutto l’anno, farebbe della cittadina castellana un comune-pilota e da potente apripista per gli altri comuni tanto che il brand «è stato registrato alla Comunità Europea» come ha tenuto a sottolineare Staccoli.

Ringraziamenti particolari alle realtà dell’associazionismo presenti sul territorio che hanno lavorato, in questo caso, con umiltà e sinergia, lavorando di comune accordo e non «in ordine sparso» come accaduto in passato. Associazioni e cooperative sociali ricordate anche nell’intervento della consigliera Anita Luciano che hanno sviluppato – ha ribadito –  «una progettualità per quanto possibile condivisa. Un progetto di continuità che mira a segnalare la capacità di Associazioni e cooperative sociali, per le quali ho delega istituzionale, di condividere in sinergia, e con politiche di tutela, la consapevolezza maturata nei confronti dei valori culturali, sociali e turistici del territorio, individuando e generando, in uno spirito di schietta collaborazione, uno spettro di offerta ampio e diversificato».

Per la consigliera poi l’obiettivo primario  «è quello di promuovere una rinnovata identità della Città di Ariccia a livello regionale, nazionale e internazionale, associandola, grazie alla suggestione dei luoghi deputati, all’ospitalità ricevuta e all’adesione incoraggiante e partecipe non solo di una vasta utenza locale, ma di un utenza proveniente soprattutto da Roma oltreché dai paesi limitrofi, ad una originale esperienza conoscitiva, artistica ed emotiva in un’ottica di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale del territorio».

E non è un caso – ha ricordato – che  la kermesse sia stata sempre premiata risultando vincitrice di bandi Regionali importanti: ricordo a titolo di esemplificativo il bando regionale vinto lo scorso anno di € 80.000 e quello vinto quest’ anno di € 16.000 che ci ha ovviamente colmati di soddisfazione».

E di questo particolare ‘spirito di squadra’ ha parlato la consigliera alla Scuola Irene Falcone per la buona riuscita del progetto, «a cui teniamo molto e in cui credo e crediamo tutti moltissimo».

Un interscambio di servizi e di idee che fa di Ariccia da Amare «non un semplice insieme di singoli eventi ma una rassegna collettiva che ha come filo conduttore la promozione del nostro territorio». E «mi piace davvero sottolineare come tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione di questo cartellone e chi, nel corso dei prossimi mesi, realizzerá i singoli appuntamenti, lo faccia in pieno spirito di squadra e servizio alla comunità cittadina ma senza per questo difettare di professionalità e qualità» ha concluso la Falcone.

I brevi interventi di Antonello Aurigemma, Andrea Volpi, Marco Silvestroni e Giacomo Zito, hanno poi ribadito la necessità e l’urgenza di fare dei Castelli Romani il polo turistico attrattivo per eccellenza per il rilancio dell’economia e delle attività produttive del territorio.

E’ poi venuto il turno delle associazioni, di chi ha lavorato sul campo, con serietà e appunto spirito di squadra davvero ineccepibile. Martina Nasini, Direttore organizzativo dell’Associazione Culturale ‘La Terzina’ ha esordito a nome di tutte le associazioni dichiarando che «Ariccia da Amare  è l’esempio di come si possano realizzare eventi di altissimo livello quando si lavora in sinergia tra Enti locali, Regione, Comuni e Associazioni presenti sul territorio: perché Ariccia da Amare e’riuscita a valorizzare le tante risorse artistiche, culturali ed intellettuali di Ariccia e dei Castelli Romani, ospitandole nei luoghi più attraenti della Città, Palazzo Chigi, Parco Chigi, la Locanda Martorelli, la bellissima Piazza di Corte del Bernini, la Biblioteca Comunale ubicata negli antichi stalloni, Collepardo  e tanti altri luoghi storici meravigliosi».

Una partecipazione entusiasta e numerosa, non solo dei cittadini di Ariccia, ma anche di ospiti che arrivano da Roma e da tutta la provincia «testimonia la validità e l’importanza dell’organizzazione , ma è soprattutto la qualità culturale delle iniziative proposte che ne è la testimonianza più importante» e «strategica è stata anche  la scelta di registrare il marchio “Ariccia da Amare”, che testimonia, appunto, la volontà di questa Amministrazione di dare continuità e lustro sempre maggiore a tale iniziativa, che già per il terzo anno consecutivo si pone come polo aggregativo di eventi di altissima qualità».

In conclusione Martina Nasini ha voluto evidenziare che «come presidenti di Associazioni e partner del progetto, siamo orgogliosi di far parte di tutto questo, esempio di eccellenza anche per i Comuni limitrofi; per tutti questi motivi, e per molti altri che qui non possiamo elencare, facciamo i nostri più sinceri complimenti e ringraziamenti a questa Amministrazione, in primis al Sindaco Gianluca Staccoli ed alle consigliere Anita Luciano ed Irene Falcone, che hanno ideato e dato i natali alla kermesse culturale “Ariccia da Amare” e che ci hanno fatto amare Ariccia ancora di più».

Il ricco cartellone di appuntamenti si compone dei concerti dell’Accademia degli Sfaccendati a cura della Coop Art,  le escursioni e di visite didattiche dell’Archeoclub Aricino-Nemorense, i percorsi sensoriali di Start Aps Biblioteca Attiva, l’offerta letteraria-musicale dell’Associazione La Terzina, la rassegna “Fantastiche Visioni” a Palazzo Chigi, gli appuntamenti del Coro in Maschera di Ariccia, i concerti dell’Associazione Lamusica, le ricostruzioni coreografiche dell’Istituto Superiore di Danza, i concorsi letterari degli Amici del Santuario di Galloro, attività di intrattenimento con finalità culturali organizzate da GiocaAriccia, la rassegna cinematografica a cura del regista RAI Paolo Spirito.

In serata piazza di Corte si è animata con un suggestivo spettacolo “Del buio e della luce” a cura de La Compagnia dei Folli.

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