Ci risiamo! Un’altra nuvola di fumo nero, questa volta sospinta dai venti proprio sul cielo dei Castelli Romani, sta inquietando non poco decine di migliaia di cittadini, sorpresi di fronte all’inquietante avanzare del residuo dell’ennesimo incendio di questi anni.
Il rogo pare essersi sprigionato da residui di materiali edili e la nuvola nera che si è alzata in cielo da Ciampino stamattina non lascia presagire nulla di buono e non mancano i cittadini che stanno lamentando secchezza alla gola, tosse e fastidi vari.
In tanti si sono arrangiati con sciarpe e magliette e chi può si è allontanato coi propri bambini o serrandosi in casa. Dopo qualche decina di minuti il fumo nero è stato visibile anche a decine di chilometri. Sul posto, intanto, si erano già portati i Vigili del Fuoco dei diversi distaccamenti dei Castelli Romani e della Capitale, col supporto di Polizia Locale e Protezione Civile.
L’aria nei dintorni è stata dichiarata irrespirabile e la nuvola di fumo nera, davvero inquietante, sospinta dai venti si è diretta verso il resto dei Castelli Romani, tanto da essere arrivata anche a Genzano ed essere visibile persino da Velletri, Lariano e Lanuvio.
Al momento, le cause dell’incendio nella discarica di Ciampino sono ancora oggetto di indagine. Tra le possibili cause aleggia anche il sospetto di un atto doloso, ma al momento si stanno concentrando gli sforzi per spegnere completamente l’incendio e mitigare gli impatti ambientali.
L’incendio ha suscitato preoccupazione tra i residenti dei Castelli Romani e la coltre di fumo nero ha avvolto le colline e le città circostanti, gettando un’ombra di apprensione sui cittadini. Il fumo denso e acre ha avvolto il cielo, creando una scena apocalittica e innescando allarme nelle comunità locali.
L’incendio a Ciampino sottolinea l’importanza di un’adeguata gestione dei rifiuti e la necessità di norme rigorose per evitare simili calamità ambientali in futuro. Le discariche di materiali edili possono rappresentare un rischio potenziale, poiché alcuni dei materiali immagazzinati possono bruciare facilmente e liberare sostanze tossiche nell’ambiente.
Gli sforzi di spegnimento continueranno per tutto il giorno e i residenti dei Castelli Romani dovranno monitorare attentamente gli aggiornamenti delle autorità locali per rimanere informati sulla situazione.
Intanto, di seguito, vi riproponiamo alcuni degli incendi degli ultimi anni nella nostra zona o in prossimità della stessa; a dimostrazione che quanto accaduto oggi, purtroppo, non è affatto insolito…
Ancora fiamme alla Eco x di Pomezia. La nube tossica continua a creare problemi
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