Dopo i disservizi delle scorse settimane, che erano stati ripetutamente segnalati dai cittadini, tanto da indurre anche il capogruppo di Fratelli d’Italia Fabio Papalia a depositare un’apposita interrogazione consiliare, è tornata a funzionare regolarmente la Casetta dell’Acqua di Genzano, situata nel parcheggio del Palasport Gino Cesaroni, in via Emilia Romagna.
L’evoluzione odierna delle fontanelle romane è stata inaugurata a Genzano ormai 8 anni fa, nel luglio del 2015, portando a compimento un progetto di Acea che coniuga sostenibilità e innovazione. Le Case dell’Acqua sono infatti fontanelle hi-tech, dove è possibile ricaricare tablet e smartphone, oltre a consultare informazioni di pubblica utilità attraverso i display digitali di cui sono dotate. E ovviamente bere gratuitamente acqua potabile, liscia e frizzante.
Ricordiamo che l’approvvigionamento idrico è totalmente gratuito, per un risparmio annuo, per ogni nucleo familiare di 3 persone, che si era inizialmente stimato intorno ai 130 euro.
Oltre alla possibilità di approvvigionarsi liberamente di acqua fresca, che viene erogata ad una temperatura di all’incirca 10 gradi, in modalità naturale e gassata, si può scegliere anche la dose da un bicchiere o, in alternativa, quella da un litro e un litro e mezzo.
Evidenti i benefici, anche ambientali: a fronte di un’erogazione prevista di circa 60mila metri cubi di acqua all’anno, si stima un risparmio di 1.800 tonnellate di bottiglie di plastica, pari a 5mila tonnellate di Co2 in meno emesse nell’etere per la loro produzione, trasporto e smaltimento.
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