Politica

Velletri, presentate le linee programmatiche della Giunta Cascella. Eccole, punto per punto

Nel gran caldo, che ha invaso anche la bellissima aula consiliare veliterna, questa mattina ha preso la parola il neo Sindaco di Velletri Ascanio Cascella, per esporre le sue linee programmatiche, relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato amministrativo 2023-2028.

Un lungo intervento, quello del Primo cittadino, che presentiamo di seguito, punto per punto. Un intervento che è stato poi seguito da quello dei diversi consiglieri che hanno voluto arricchire il dibattito prendendo la parola nei 20 minuti loro accordati e di cui vi riferiremo a parte.

Pochi cittadini in aula, rispetto al pienone della prima seduta. Nuova consiliatura problemi vecchi, relatproblemi di copertura dello streaming del Consiglio comunale, con la diretta che è saltata per problemi tecnici, tra il dissapore di quanti confidavano di poter seguire a distanza i lavori consiliari.

L’opposizione (assenti Romano Favetta e Marilena Ciarcia) ha votato contrariamente alle linee presentate dal Sindaco, mentre Claudio Mascetti si è astenuto. Via libera unanime da parte della maggioranza.

Le Linee programmatiche presentate dal  Sindaco di Velletri Ascanio Cascella

PREMESSA

Il programma che segue è stato redatto nella volontà di costruire una alternativa politica per la città di Velletri che sia in grado di governare e sviluppare la realtà socio-economica del territorio.

L’attenzione è stata focalizzata sull’intero campo d’azione nel quale l’istituzione comunale può agire, sia nella volontà di standardizzare ed efficientare l’attività di ordinaria amministrazione, con l’impegno nei primi “100 giorni” di emanare delibere quadro d’indirizzo per gli uffici comunali, in linea con la normativa vigente, sia cercando di interpretare e sostenere le sfide tecnologiche e ambientali che occorrerà affrontare nei prossimi anni. Anticipando e programmando questi temi, potremo immaginare di garantire alla città un ruolo centrale nei Castelli Romani e nel Lazio. Una città dinamica, all’avanguardia, che garantisca opportunità lavorative, culturali e sociali per i propri cittadini.

1. SVILUPPO ECONOMICO

Velletri è un’importante realtà nel panorama della provincia di Roma, città con un vasto bacino demografico. Essere all’altezza del ruolo che le spetta all’interno del sistema regionale significa dover garantire un tessuto economico florido e vivace, che preveda opportunità per gli abitanti e i potenziali investitori.

La nostra sfida sarà quella di risollevare il comparto commerciale, artigianale e agricolo attraverso una serie di interventi che dovranno vedere protagonisti sia l’Amministrazione che le molteplici attività produttive che costituiscono il tessuto economico della nostra città.

1.1. I PUNTI CARDINE DEL BILANCIO COMUNALE

Il bilancio comunale della città di Velletri dovrà avere dei punti cardine, i quali, se rispettati con metodo, consentiranno la realizzazione del nostro progetto, e questi sono:

  1. Razionalizzazione e contenimento delle spese correnti, con attenzione ai costi finanziari sostenuti per il debito;
  2. Riorganizzazione complessiva dei servizi pubblici locali e la ricomposizione della relativa parte del bilancio;
  3. Politica degli investimenti orientata alla concertazione con gli enti sovracomunali, utilizzando anche strumenti economico-finanziari privati;

Si segnala che le opere e le attività che proponiamo di seguito, sono da collocarsi in spazi temporali diversi:

– opere a breve termine, la cui realizzazione e programmazione è immediata, o comunque realizzabile in tempi brevi;

– Opere a medio termine, la cui realizzazione e programmazione richiede tempi maggiori, di poiché alcune sono condizionate dalla realizzazione di altre opere propedeutiche alle stesse. Si tratta di attività realizzabili nei tempi della durata della consiliatura;

– Opere a lungo termine, la cui realizzazione e programmazione richiede tempi ampi, anche queste condizionate dalla realizzazione di altre opere a esse propedeutiche, oltre che dagli avvenimenti che riguardano il quadro politico nazionale e internazionale, essendo attività che necessitano di basi da mettere in questo momento e in modo lungimirante, guardando ai nuovi assetti politici, sociali e ambientali che si presenteranno in futuro.

1.2.UFFICIO SVILUPPO E CRESCITA ECONOMICA

Al fine di sostenere l’iniziativa economica privata sarà costituito un ufficio a supporto delle attività produttive del comparto agricolo, artigianale e commerciale. Uno spazio dedicato ad aiutare le aziende del territorio e a individuare le soluzioni e le opportunità migliori per lo sviluppo delle proprie attività. Una vera e propria task force che sia in grado di supportare le imprese nella partecipazione ai bandi di finanziamento regionali, nazionali ed europei. I principali compiti dell’ufficio saranno:

  • –  promozione e sviluppo del territorio cittadino, con particolare riferimento al sostegno della competitività di sistema delle imprese;
  • –  creazione di sinergie funzionali alla crescita economica locale, alla valorizzazione degli aspetti commerciali e artigianali, nonché all’innovazione del sistema distributivo locale con riferimento ai nuovi ambiti economici emergenti in città (impresa turistica e ricettiva, impresa culturale, start up, imprenditoria giovanile etc…).
  • –  iniziative promozionali delle attività commerciali e artigianali del centro storico e delle altre zone cittadine di interesse;
  • –  concertazione di eventi (anche organizzati dal Comune) al fine di consentire l’integrazione degli stessi con le aspettative e le necessità delle realtà commerciali e artigianali.
  • –  sportello per la partecipazione a bandi e avvisi di finanziamento della Regione Lazio e di altri enti, oltre che dell’Unione Europea.1.3.TAVOLO DI CONCERTAZIONE COMMERCIANTI

    I propositi del centrodestra per la categoria dei commercianti sono quelli di dar vita a un tavolo di concertazione, istituito attraverso un dialogo serio e continuo. L’interlocuzione sarà paritaria, garantendo eguale dignità a tutte le associazioni di categoria e a tutti i commercianti del territorio, al fine di osservare il giusto rispetto per tutti nella massima trasparenza.

    Il programma riguarderà principalmente l’incentivazione all’apertura di nuove realtà commerciali, la realizzazione di infrastrutture e servizi adeguati alle funzioni distributive e alle esigenze dei consumatori, la formazione degli operatori commerciali per accrescere la qualità dei servizi all’utenza, l’integrazione dell’attività commerciale anche con eventi di interesse culturale e di spettacolo, la promozione nella/per la distribuzione delle produzioni tipiche locali, la crescita delle funzioni informative svolte dal sistema distributivo per la promozione turistica e culturale del territorio.

    Verrà ripreso e sviluppato il progetto di “Centro commerciale naturale”, da anni proposto ma mai realizzato, con la creazione di mappe e indicazioni diffuse per il paese con la collocazione delle varie attività commerciali. Questo modello commerciale, già sviluppato e ripreso nei centri commerciali, è molto utile e apprezzato degli/dagli utenti, e potrebbe contribuire a rendere attrattiva la nostra piazza commerciale.

1.4.ASSESSORATO AL CENTRO STORICO E COMMERCIO

Considerando la primaria importanza che ha il rilancio del commercio per il futuro della città, riteniamo che sia necessario individuare una figura di Town Centre Manager, ossia una figura che affianchi l’Assessorato al Commercio, un manager che abbia la visione complessiva della Città e che sappia supportare l’offerta nella sua organizzazione, garantendo la massima efficacia degli interventi previsti. Il Comune deve diventare una sorta di “regista” in grado di tutelare il “mix merceologico” e di garantire il coordinamento delle attività del centro storico rispetto a quanto avviene nei centri commerciali extraurbani.

1.5.EVENTI

Inoltre, per catturare l’attenzione dei cittadini e invogliare un maggior numero di turisti e visitatori a vivere la nostra città, saranno programmati una serie di eventi/appuntamenti.

L’evento dovrà essere l’occasione per favorire, oltre alla conoscenza della nostra città da parte dei visitatori, anche la possibilità, per i commercianti e gli altri operatori di servizi, di aver un consistente numero di utenti potenzialmente disponibile.

In tale quadro i commercianti dovrebbero garantire l’apertura dei negozi dalle 10.00 alle 20.00 (anche 22.00 in estate) e i ristoratori proporranno/proporre menù con prodotti tipici a prezzi convenzionati.

1.6.RIDUZIONE TRIBUTI LOCALI NUOVE ATTIVITA’

Per invogliare l’apertura, o meglio la riapertura, di realtà commerciali nel territorio di Velletri, verrà introdotta nel regolamento TARI una riduzione della parte variabile della tariffa TARI per i primi due anni dall’avvio dell’attività. Questa riduzione non comporterebbe alcuna diminutio per le casse del Comune, bensì, il contrario. Quei numerosi negozi oggi chiusi, che non producono reddito alcuno né generano entrate per le casse comunali, dopo due anni di riapertura potranno nuovamente essere fonte, oltre che di sostentamento per gli esercenti veliterni, di entrate per il Comune di Velletri.

1.7.LOTTA ALL’ABUSIVISMO COMMERCIALE

Va sottolineato come qualsiasi tentativo di far risorgere il commercio in Velletri potrebbe essere inficiato dalla presenza sempre più massiccia dell’abusivismo commerciale, legato anche alla piaga della contraffazione.

L’abusivismo commerciale e la contraffazione sono fenomeni da combattere assolutamente, tenuto conto delle molteplici ricadute negative, per quanto attiene principalmente a:

– Sicurezza della salute: i prodotti non controllati o contraffatti non seguono processi produttivi a norma di legge, con conseguenti inevitabili rischi per la salute di chi li utilizza;

  • –  Qualità/prezzo: la qualità di un prodotto irregolare corrisponderà al prezzo pagato dal consumatore sia in termini di scarsa fattura dello stesso, sia in termini di mancanza di garanzie di qualità;
  • –  Occupazione: contraffazione e abusivismo contribuiscono allo sfruttamento della manodopera clandestina, del lavoro sommerso e del lavoro minorile;
  • –  Concorrenza sleale: vengono danneggiati i commercianti che pagano le tasse e che vendono nel rispetto delle leggi;
  • –  Criminalità: contraffazione e abusivismo alimentano la malavita e arricchiscono la criminalità organizzata;
  • –  Aspetto etico-sociale: è evidente l’assenza della cultura della legalità e un inaccettabile atteggiamento assolutorio verso gli acquirenti.Per tutti questi motivi, ci impegniamo a condurre una lotta senza quartiere all’abusivismo e alla contraffazione, sia per il danno che producono alle istituzioni, in quanto viene sottratto all’erario una quota di gettito a causa della totale evasione fiscale e contributiva, sia per gli importanti spazi che sottraggono all’economia regolare. In questo quadro è fondamentale il monitoraggio e la prevenzione in tutte quelle aree del territorio che cadono in mano all’abusivismo.

    Importante sarà anche la diffusione di materiale informativo, l’affissione di locandine e comunicati stampa, al fine di diffondere un messaggio di legalità e di tutela tra i consumatori veliterni.

    1.8.CARTA PUNTI

    Per favorire e facilitare un circuito di acquisti e utilizzo di servizi nella città di Velletri, sarà realizzato un apposito sistema-circuito con CARTA PUNTI, che si ricarica esclusivamente dopo l’acquisto in un negozio di Velletri aderente al progetto e che pratica, conseguentemente, uno sconto prefissato sui propri prodotti. I crediti potranno poi essere utilizzati in altri acquisti, sempre presso negozi di Velletri che aderiscono al progetto, e/o per pagare i parcheggi.

    In questo quadro, per garantire un sostegno alle famiglie disagiate e più bisognose, verrà consegnata loro una apposita carta, “caricata”, da utilizzare esclusivamente nelle attività commerciali di Velletri che aderiscono al progetto. Tali carte andranno consegnate soltanto ai nuclei familiari segnalati dai Servizi Sociali del Comune. L’Amministrazione ogni anno dovrà destinare una cifra nel Bilancio per tale iniziativa, finalizzata alla ricarica delle carte, in questo modo si contribuirà ad introdurre nuove risorse nel circuito economico cittadino, favorendo l’acquisto nelle attività locali.

    1.9. TEMPORARY STORE

    L’ente comunale avvierà un’importante attività di concertazione con i proprietari dei locali, al fine di rialzare le tante serrande da troppo tempo abbassate. Saranno regolate con un ufficio di competenza locazioni agevolate, che permetteranno la creazione di un albo per l’apertura dei Temporary store (negozi aperti per un periodo limitato).

L’obbiettivo è quello di incentivare l’apertura di nuove attività e consentire, a eventuali investitori, di testare i loro marchi e prodotti sulla piazza commerciale.

A tal fine si potrà valutare contestualmente di concedere l’occupazione di suolo pubblico esterna ai locali a titolo gratuito per un periodo di 3 mesi, al fine di testare e valutare il ritorno economico dello spazio esterno.

1.10.VELLETRI CITTA’ DELLE TENDE E “CONCORSO BALCONI FIORITI”

È conosciuto a pochi che i negozi di Velletri, in tempi ormai lontani, erano famosi per i bellissimi tendaggi collocati al loro esterno. Riteniamo che, valorizzando ogni singola vetrina, si riuscirebbe a identificare il nostro centro storico, rendendolo così attrattivo per gli avventori, che oramai non guardano più alla nostra città come meta commerciale. A questo scopo l’ente comunale si farà promotore, in collaborazione con le associazioni di categoria e gli esercenti, al fine di individuare le risorse da destinare a tale finalità.

Per completare il lavoro volto ad abbellire e riqualificare il centro di Velletri, proponiamo il “Concorso Balconi Fioriti”, uno specifico concorso nel quale verranno premiati i balconi che espongano i fiori più belli. Il Comune metterà a disposizione delle somme di partenza, sotto forma di buoni acquisto, per contribuire all’acquisto delle piante e i balconi più belli, abbellendo la nostra città, saranno premiati per il servizio reso.

1.11.NEGOZIO VIRTUOSO

Per riconoscere l’impegno dei commercianti nell’offrire un servizio migliore alla cittadinanza, sarà assegnato il premio “NEGOZIO VIRTUOSO” all’attività commerciale che si è/sarà particolarmente contraddistinta nell’anno per:

  • –  attuazione di strumenti pubblicitari;
  • –  promozioni varie;
  • –  servizi particolari ai cittadini.Saranno proprio le associazioni del settore che valuteranno l’operato delle singole attività commerciali per premiare le prime tre, alle quali sarà consegnato un contrassegno identificativo del premio ricevuto, da esporre al pubblico.

    1.12.RIDUZIONE DEL CANONE DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO

    Al fine di tutelare le attività produttive e contribuire al loro rilancio, in una situazione abbastanza complessa che minaccia l’esistenza stessa di imprese ed esercizi commerciali, sarà ridotto il canone di occupazione del suolo pubblico in occasione di eventi e manifestazioni di carattere commerciale, in modo da favorire la partecipazione cittadina nel contesto di un’offerta più importante e differenziata. 

1.13.ZONA ARTIGIANALE CINQUE ARCHI

Un impegno importante in questo settore sarà quello di favorire l’occupazione attraverso la realizzazione di una importante e funzionale area artigianale e industriale.

L’attuale area artigianale individuata molti anni fa in zona Acquavivola, oggi non è più oggettivamente idonea, soprattutto per la sua collocazione in un’area ad alta densità abitativa che ne mortifica le possibilità espansive, tanto che non vi sono state significative adesioni da parte delle realtà economico/industriali veliterne.

L’area migliore dove realizzare la zona artigianale/industriale è quella dei Cinque Archi, in località Lazzaria, area più periferica rispetto all’assetto urbano, prevista dal PRG, dove ci sono già altri insediamenti produttivi e si possono implementare infrastrutture dedicate (strade, ferrovie, reti tecnologiche) che possano incentivare aziende e industrie a trasferire la propria attività. Importante sarà la realizzazione della stazione ferroviaria, di concerto con la Regione Lazio, utile a favorire lo sviluppo e la crescita dell’area Artigianale/Industriale, favorendone il collegamento con altri territori.

1.14.AGRICOLTURA

Velletri con la sua morfologia, che la vede estendersi fino all’Agro Pontino, è naturalmente predisposta alla produzione agricola. Questo è il settore che negli anni passati riusciva a garantire alle famiglie proprietarie e alle aziende del territorio opportunità e benessere, con periodi di particolare successo, ma che attualmente risulta completamente trascurato.

Un settore così strategico per la città merita una struttura comunale che sia in grado di lavorare di concerto con gli altri enti per individuare le tante opportunità di finanziamento (Piano sviluppo rurale della Regione Lazio e altri fondi dell’Unione europea). La stessa struttura dovrà realizzare continuativamente studi al fine di individuare le nuove colture che, impiantate sui nostri terreni, diverrebbero eccellenze con l’impegno ad assistere le aziende esistenti e incentivando la nascita di nuove.

Sotto questa ottica sarà necessaria l’istituzionalizzazione di una consulta agricola in seno all’Assessorato all’Agricoltura con compiti di regia sul settore, che comprende/comprendano la fase d’ascolto degli addetti ai lavori e la fase di mappatura delle aziende presenti sul territorio, al fine della conoscenza e monitoraggio del comparto in itinere. Sarà utile anche per sviluppare marketing territoriale istituzionale.

Realizzazione di un evento annuale dedicato al settore agricolo e florovivaistico, fuori dalla logica della festa dell’uva, per ridare centralità al mondo agricolo.

Istituzione di uno sportello vetrina per il mondo vitivinicolo dedicato alle etichette locali e di un luogo per presentazioni o degustazioni periodiche utilizzando spazi comunali.

Sviluppo di corsi professionalizzanti di potatura, innestatura ed altre tecniche agrarie, professionalità altamente richieste, i cui segreti si stanno via via perdendo, ma che risultano necessarie nelle aziende.

Si prevede inoltre il sostegno verso Agricoltura di precisione da sviluppare con aziende specifiche di settore, coinvolte in eventi di medie dimensioni, patrocinati dal Comune e Regione.

1.15.COMMERCIO PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI

Oltre al settore produttivo, occorre un lavoro serio per strutturare sul nostro territorio un centro di snodo del commercio ortofrutticolo, che sia il punto di riferimento per i Castelli Romani e per la provincia a Sud di Roma. La tradizione agricola di Velletri, infatti non si lega esclusivamente alla produzione, ma anche al commercio dei prodotti della terra e ancora oggi sono moltissime le famiglie di concittadini che vivono con questa attività. A questo scopo riteniamo che debbano essere potenziati e integrati i seguenti punti di commercio:

  • –  Mercatino di Rioli: questa struttura andrà potenziata e ampliata, poiché serviranno spazi aggiuntivi e servizi per continuare a far crescere il progetto iniziale, il tutto attuando il nuovo regolamento approvato, tanto richiesto dagli operatori dello stesso. Contemporaneamente sarà effettuato un intervento atto a garantire la sicurezza del tratto stradale coinvolto durante le attività commerciali.
  • –  Mercato coperto di Piazza Metabo: l’importante mercato cittadino coperto, situato nel cuore del centro storico, è uno dei luoghi coinvolti dagli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il sito è infatti oggetto di un progetto di riqualifica che sarà realizzato nel prossimo futuro/in un futuro prossimo. L’amministrazione comunale pertanto deve preoccuparsi, in tempi celeri, prima che abbia inizio il cantiere, di individuare lo spazio più adeguato alla prosecuzione delle attività commerciali durante il periodo dei lavori, al termine dei quali occorrerà definire il nuovo piano per l’assegnazione degli spazi all’interno del Mercato cittadino, tenendo conto del fatto che, il progetto che lo riguarda, lo renderà anche un luogo di aggregazione serale e sarà il centro degli eventi enogastronomici della città.
  • –  Polo Agricolo in zona Cinque Archi: essendo questa l’area a maggior vocazione agricola della città, riteniamo che proprio qui debba essere creato un luogo dedicato alla lavorazione, alla commercializzazione e alla promozione dei nostri prodotti. Questo dovrà essere lo snodo del commercio all’ingrosso dei prodotti agricoli per tutta la provincia di Roma.

    1.16.MARCHI DI RICONOSCIMENTO QUALITA’

    Vogliamo portare avanti un progetto per incrementare e potenziare la valorizzazione delle migliori bontà del territorio, come il vino, l’olio extravergine d’oliva, la frutta, il kiwi, il miele o altri prodotti del comparto agricolo e enogastronomico, per arrivare anche al riconoscimento di manchi di qualità. Maggiore attenzione sarà rivolta alla tradizionale “carciofolata” e ad altre ricette tradizionali locali. La cantina sperimentale sarà la cabina di regia di questo ambizioso progetto.

    È necessario valorizzare i prodotti agroalimentari e le aziende agricole del nostro territorio attraverso il riconoscimento di “marchi di tutela”, l’organizzazione di eventi per la diffusione degli stessi e la promozione di nuove forme di turismo enogastronomico, ambientale e storico.

Peraltro, si prevede che i progetti di promozione UE selezionati per il 2023, mettano in luce e favoriscano sistemi conformi a obiettivi quali la qualità dei prodotti, la sostenibilità dell’agricoltura, il miglioramento del benessere degli animali, la promozione del consumo di frutta e verdura fresche e regimi alimentari sani e sostenibili.

Puntare sulla qualità richiede, peraltro, l’attivazione di una serie di attività mirate all’ esatta definizione degli attributi qualitativi del prodotto, all’ individuazione del target di mercato, alla scelta dei canali commerciali e ad un’adeguata attività di comunicazione.

È necessario, dunque, il lancio di un marchio di qualità per poter veicolare efficacemente sui mercati, urbani ed extra urbani, i tanti prodotti che costituiscono le eccellenze alimentari del nostro territorio.

1.17.FIERA AGRICOLA “CAMPAGNA AMICA”

Riportando a un ruolo centrale il settore agricolo, Velletri potrà ambire ad essere un punto di riferimento regionale, in grado di ospitare la “Fiera Agricola città di Velletri”, un evento in collaborazione con la Coldiretti e le associazioni di settore, che coinvolga le altre stupende realtà del territorio laziale dando visibilità e lustro alla nostra città.

1.18.IPOTESI SPOSTAMENTO MERCATO DEL GIOVEDI’

Si studieranno tutte le soluzioni alternative, previo confronto con i commercianti e i residenti, per un’ ipotetica area diversa da destinare al mercato del giovedì, anche con lo scopo di evitare di congestionare la viabilità sull’importante via Ariana, via Lata e tutto il quadrante. Nella nostra città la vita cittadina ruoterà intorno al centro storico, per questa ragione pensiamo possa essere interessante un mercato che interessi tutto il corso e le piazze del centro.

1.19.PROGETTO I TINELLI DI VELLETRI

In forma sperimentale, in una specifica area del centro storico, saranno incentivate e create le condizioni per l’apertura e lo sviluppo di attività commerciali dedicate alla degustazione e valorizzazione dei prodotti tipici.

2. SERVIZI ALLA PERSONA, POLITICHE SOCIALI E SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

Ogni cittadino dovrà trovare nell’ente comunale un alleato attento e preparato al quale rivolgersi per un sostegno che consentirà la piena realizzazione della persona.

La famiglia, quale nucleo di riferimento della nostra comunità e il sostegno alla vita, costituiscono i riferimenti per la definizione della spesa sociale.

Con la riforma dell’assistenza sociale, in Italia si è delineato un modello che gli esperti chiamano di “Welfare municipale”. Il Comune è diventato, in effetti, il vero protagonista, in forma singola o associata, dell’erogazione dei servizi sociali e costituisce la prima porta di accesso alla rete del sistema dei servizi sociosanitari.

Per questo motivo riteniamo che in un settore così delicato e cruciale sia fondamentale una seria programmazione sociale condivisa a medio-lungo termine, capace di rispondere ai bisogni presenti e anticipare quelli futuri. Ridursi a pensare di risolvere i problemi sociali nell’emergenza, oltre a dare risposte superficiali, e, come tali, non esaustive, contribuisce a creare quella diffidenza contro cui si scontrano le odierne e principali questioni sociali.

L’obiettivo a cui bisogna mirare dovrà essere il superamento dell’assistenzialismo puro, mediante politiche sociali che considerino le persone in difficoltà non solo come “assistite”, ma come parte attiva e come risorsa socio-economica della comunità.

2.1. APP “CITTÀ DI VELLETRI”

In continuità con l’idea di Smart city che portiamo avanti, e consapevoli delle sfide del futuro, riteniamo che si possa costituire un incubatore di idee (un laboratorio per le start-up), nel luogo già individuato dell’ex mattatoio e, in cambio, il Comune potrebbe richiedere la creazione di un App dei servizi della città di Velletri. Crediamo infatti che questo possa essere il giusto mezzo per interconnettere tra loro, nel modo più efficiente, Comune e cittadini. In questo modo renderemmo “smart” la partecipazione alla vita comunale, mettendo in condizione il cittadino di conoscere in tempo reale le opportunità, i diritti e i doveri che lo riguardano. Uno strumento, l’applicazione, che è entrato a far parte della nostra quotidianità e che consentirebbe un approccio nuovo, sia verso le istituzioni che verso il commercio cittadino.

2.2. ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE

Ogni persona ha il diritto a una piena e sicura mobilità e alla completa fruizione di tutti i servizi che può offrire il Comune ai cittadini. L’obiettivo che ci proponiamo di raggiungere è l’abbattimento di tutte barriere architettoniche che impediscono, limitano o rendono difficoltosa la fruizione dei servizi da parte di persone con limitata capacità motoria e sensoriale, anche solo temporanea.

Tale obiettivo potrà essere raggiunto operando in tre settori:
– Viabilità urbana e parcheggi: marciapiedi dedicati, posti parcheggio dedicati, semafori acustici.

  • –  Servizi ad uso pubblico: superamento delle barriere negli edifici di uso pubblico, dando priorità ai luoghi della cultura, come scuole e teatri, e ai servizi socio-sanitari.
  • –  – Aree aperte ad uso pubblico: piena fruibilità delle aree di verde pubblico, attrezzate e sportive.

2.3. SOSTEGNO ALLA DISABILITA’

Sarà garantito il potenziamento dei servizi di assistenza ai diversamente abili, anche mediante la creazione della figura del disability manager, all’interno di una sorta di “azienda unica per il sociale” comunale. Il disability manager sarà un facilitatore creativo, un soggetto che avrà il compito di ideare e concretizzare

soluzioni che sostengano l’autonomia della persona con disabilità nelle diverse sfere della vita quotidiana; un costruttore di reti e di servizi che, partendo necessariamente dai bisogni della persona con disabilità, disporrà degli strumenti per migliorare le politiche territoriali in materia.

L’obiettivo sarà quello di favorire l’accessibilità urbanistica, il coordinamento sociosanitario, l’inclusione scolastica, quella lavorativa e il turismo, mediante il superamento dei limiti dei servizi e la valorizzazione delle professionalità esistenti sul territorio.

In questo quadro si pone anche l’esigenza del ritorno in città del Centro diurno per disabili, affinché le persone con disabilità abbiano la possibilità di integrarsi e vivere in pieno la comunità.

2.4. UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Attivazione di un ufficio fundraising (raccolta fondi) per cogliere tutte le opportunità di finanziamento atte a implementare iservizi esistenti e attivarne di nuovi, non attualmente presenti sul territorio.

2.5. ANZIANI, COME VALORE E SAGGEZZA

Sarà promosso il coinvolgimento dei due Centri Anziani, attualmente presenti sul territorio di Velletri, in iniziative sociali, culturali, aggregative e ludiche. Ne conseguirà una vantaggiosa ricaduta socio-culturale e la possibilità di uno proficuo scambio intergenerazionale.

Sarà inoltre ripristinato il servizio dei “nonni vigili”, espressione affettuosa con cui si indicano quegli anziani che, in supporto all’operato della Polizia Locale, svolgono un servizio quotidiano di sorveglianza presso le scuole, negli orari di ingresso e uscita, e in prossimità di parchi e giardini comunali, campi sportivi e altri luoghi di pubblico interesse. La loro presenza farà in modo che le zone prossime alle scuole o frequentate dai bambini siano più sicure, agevolando il transito in sicurezza nei momenti di maggiore traffico.

Sarà inoltre istituito un Servizio Informativo e di Aiuto Anziani, che dovrà essere un punto di riferimento telefonico per l’ascolto, l’orientamento e l’informazione, per l’accesso ai Servizi e per offrire risposte a richieste di aiuto da parte di persone anziane sole.

2.6. SOSTEGNO ALLE GIOVANI COPPIE

E’ necessario garantire un sostegno materiale alle giovani coppie, con anzianità di residenza accertata di 5 anni di almeno uno dei componenti il nucleo nel Comune di Velletri e con reddito inferiore (ISEE) ai 10.000 euro/annuali, mediante l’esenzione totale dal pagamento di tutte le imposte comunali per i primi tre anni dal matrimonio.

2.7. ASILO NIDO E SCUOLE PER L’INFANZIA

Oltre alla realizzazione di un secondo asilo nido comunale e al potenziamento di quello già esistente, sarà prevista una stipula annuale di convenzioni per un determinato numero di posti presso asili nido e scuole dell’infanzia private accreditate (l’accreditamento è un sistema che assicura il rispetto degli standard pedagogici e organizzativi a garanzia della qualità dei servizi) per i quali il Comune compartecipa, insieme alla famiglia, al pagamento di una parte della retta.

2.8. CASA RIFUGIO E AFFIDO FAMILIARE

Si propone l’attivazione sul nostro territorio di una Casa Rifugio, ossia una struttura dedicata, a indirizzo segreto, che fornisce un alloggio sicuro alle donne, vittime di violenza e ai loro bambini, a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza, che ha l’obiettivo di proteggerli e di salvaguardarne l’incolumità fisica e psichica nonché l’impegno a valorizzare l’affido familiare.

2.9. ANZIANITA’ DI RESIDENZA

Sarà riconosciuto il requisito dell’anzianità di residenza, inteso quale principio per tutelare e salvaguardare quei cittadini che, dopo aver contribuito alla crescita sociale, economica e produttiva del territorio veliterno con anni di versamenti di contributi locali, si trovano, per situazioni contingenti, in evidenti difficoltà, con la conseguente necessità di rivolgersi ai Servizi Sociali per un aiuto tangibile.

Ci impegniamo dunque a inserire tale requisito in tutti i Regolamenti dei Servizi Sociali del Comune di Velletri, ove tale requisito sia ritenuto necessario, in quanto, da un punto di vista normativo e sociale, il requisito può sicuramente essere considerato equilibrato e ragionevole, tenuto conto che sarà introdotto solo per dare una possibilità in più, a chi risiede da lungo tempo nel territorio di Velletri, per accedere, in parte, a quelle risorse comunali, che, con il proprio lavoro, ha contribuito a costituire. In sostanza, si è voluto evidenziare un serio legame tra beneficiario dei contributi e territorio comunale, espresso dalla residenza continuativa da almeno 10 anni – requisito conseguibile da chiunque, italiano o straniero – quale punto di equilibrio tra agevolazione sociale e scarsità delle risorse: scelta, questa, incensurabile proprio perché aliena da profili di irragionevolezza.

2.10. CONTROLLO PROPRIETA’ ALL’ESTERO PER CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI ALLOGGI POPOLARI

Al fine di ottenere un alloggio popolare, un requisito fondamentale è quello di non essere proprietari di unità immobiliari destinate ad abitazione, in quanto tale circostanza contrasta con il principio sul quale si sviluppa l’edilizia popolare. A questo scopo, per snellire le liste d’attesa, proponiamo di realizzare un controllo incrociato, tramite le autorità diplomatiche, al fine di sapere con certezza se i cittadini stranieri richiedenti l’alloggio popolare, siano proprietari nel paese d’origine o in altri paesi di unità immobiliari. In questo modo ci assicureremmo che il soggetto cui sarà destinato l’alloggio ne avrà realmente diritto.

2.11. ASSISTENZA E COLLOCAZIONE SENZA FISSA DIMORA

Nella nostra città fortunatamente i senza fissa dimora non sono molti, tuttavia anche qui esistono degli invisibili che vivono al margine della nostra società. A tale proposito riteniamo che si possa e si debba intervenire tempestivamente al fine di assistere e ri-collocare nella società donne e uomini che non trovano il loro spazio.

Saranno inoltre rafforzate le convenzioni con le Onlus del settore, le quali hanno strutture adeguate, personale qualificato e strumenti per assistere i soggetti che vivono in povertà o in uno stato di emergenza abitativa.

2.12. RIEQUILIBRIO ADULTI E INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO

La nostra amministrazione propone la creazione di una figura di riferimento che possa aiutare gli adulti in difficoltà nel loro riequilibrio e inserimento nel mondo del lavoro, che sia in grado di intercettare le opportunità offerte dal Programma GOL della Regione Lazio.

Il Programma GOL “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori” è un intervento nazionale finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR e rappresenta il perno dell’azione di riforma delle politiche attive del lavoro e della gestione di misure finalizzate a contrastare la disoccupazione. GOL è un’offerta di servizi per l’inserimento e il reinserimento lavorativo e la qualificazione o riqualificazione professionale dei lavoratori. Ha l’obiettivo di migliorare le opportunità di ricerca e accompagnamento al lavoro delle persone in cerca di una nuova occupazione.

2.13. DIFENSORE CIVICO
Verrà attivata e resa operativa la figura del difensore civico, autorità pubblica indipendente, a cui è affidato

il compito di tutelare i diritti dei cittadini nei confronti dell’Amministrazione pubblica e degli enti controllati.

Le sue funzioni fondamentali saranno quelle di tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini e di promuovere il buon andamento della pubblica amministrazione, raccogliendo le segnalazioni che contestano l’attività o i provvedimenti dell’Amministrazione stessa, valutandone la fondatezza, attivandosi per l’eliminazione delle inerzie o delle criticità rilevate, proponendo soluzioni percorribili e soddisfacenti, suggerendo modifiche a norme e provvedimenti, cambiamenti nel funzionamento dei servizi e delle attività, agevolando in sostanza la comunicazione con la struttura burocratica.

2.14. ALBO BADANTI E ASSISTENTI FAMILIARI

Sarà prevista la creazione di un Albo badanti o assistenti familiari, con la funzione di prevedere servizi di intermediazione del lavoro che offrano consulenza e supporto nel trovare un lavoratore qualificato per compiti di assistenza o lavoro domestico, le cui referenze saranno garantite dall’amministrazione comunale

Sarà favorita anche la nascita e l’attività di gruppi familiari di auto-aiuto tra famiglie che assistano familiari anziani e ammalati.

2.15. VELLETRI CITTA’ CARDIOPROTETTA

Si procederà col progetto già avviato di cardio protezione del Comune, basato sul concetto di solidarietà, con l’obiettivo di combattere l’arresto cardiaco avvenuto in situazioni non controllate, attraverso una rete di soccorso tempestiva integrata con il 118.

Si proseguirà con l’acquisto di nuovi defibrillatori, anche in sostituzione di quelli recentemente rubati dalle loro postazioni e la formazione all’utilizzo degli stessi, coinvolgendo scuole, centri anziani ed altri luoghi di aggregazione.

2.16. VENDITA CASE POPOLARI VILLAGGIO SAN FRANCESCO

Per dare finalmente risposte e non illudere chi da anni sta aspettando di poter acquisire le case popolari nel “Villaggio San Francesco”, si completerà l’iter iniziato oltre trenta anni fa, utilizzando la formula dello scomputo di quanto versato nel prezzo di acquisto, cosiddetto scomputo a riscatto. Le somme ricavate saranno utilizzate allo scopo di realizzare nuovi e necessari alloggi di edilizia popolare comunale.

3. AMBIENTE

Il territorio comunale di Velletri si estende per ben 118 chilometri quadrati e questo significa avere la responsabilità di un patrimonio naturalistico vasto: dal monte Artemisio, passando per la zona collinare che comprende anche il centro, fino alla pianura pontina. Occorre mettere in campo iniziative tese a valorizzare e tutelare l’ambiente a 360°.

3.1. LA NOSTRA MONTAGNA

Il Monte Artemisio deve essere considerato un bene comune, legato alla storia e alla cultura del territorio. Contemporaneamente è una fondamentale e rinnovabile risorsa per lo sviluppo socio – economico della nostra città.

Saranno messe in atto tutte le azioni dirette alla tutela e allo sviluppo del patrimonio boschivo del Monte Artemisio: dalla gestione sostenibile e valorizzazione delle risorse naturali, paesaggistiche e degli agro- ecosistemi, alla difesa del territorio, fino alla progettazione e attuazione di iniziative di sviluppo territoriale.

Inoltre, tenuto conto che la tutela delle funzioni di protezione, ambientali e paesaggistiche del bosco non può prescindere dalla gestione attiva ed economica delle risorse forestali, sarà garantita l’attività controllata del comparto interessato alle utilizzazioni boschive, dalle fasi lavorative riconducibili alle operazioni di taglio di maturità e di diradamento alla lavorazione e utilizzazione del legno.

In tale quadro sarà rafforzato l’assessorato preposto, al fine di garantire una disciplina degli usi, delle attività e degli interventi di recupero, valorizzazione o trasformazione ammissibile nel territorio protetto, in modo da evitare che essi possano arrecare pregiudizio ai siti e alle risorse oggetto di tutela o influire negativamente sull’ecosistema complessivo.

3.2. PARCO COMUNALE DEL MONTE ARTEMISIO

Sarà avviata la creazione del PARCO COMUNALE DEL MONTE ARTEMISIO, per la cui gestione verrà redatto un Piano che si porrà come quadro di riferimento strutturale e strategico, esprimendo visioni e indirizzi che possano orientare e coordinare le azioni dei soggetti a vario titolo operanti sul territorio, valorizzando le sinergie che derivano dall’interazione di risorse, opportunità e competenze differenziate, tenendo conto anche delle dinamiche economiche, sociali ed ambientali del contesto, delle loro interdipendenze e dei possibili effetti di lungo termine delle azioni proposte, nel rispetto dell’autonomia decisionale dei diversi soggetti nelle proprie sfere di competenza ed individuando nel contempo gli aspetti strutturali da tutelare per le finalità del Parco.

3.3. AREE ATTREZZATE DEL MONTE ARTEMISIO
In particolari zone del Monte Artemisio verranno potenziate e realizzate nuove aree attrezzate,

dove i visitatori possonotrovare servizi che agevolano la visita e la fruizione del bosco.

Saranno previsti parcheggi per automobili, rastrelliere per biciclette, aree pic-nic con tavoli e panche, barbecue, aree giochi per bambini, percorsi ciclo-pedonali, sentieri natura autoguidati, aree apposite per lasciare i cani liberi dal guinzaglio, bacheche informative.

Alcune di queste aree, opportunamente potenziate con altri servizi dedicati, potranno fungere da punti di accoglienza e servizio per valorizzare percorsi tipo trail running e mountain bike.

3.4. FOTOTRAPPOLE E CONTRASTO ALL’ABBANDONO DEI RIFIUTI

Proprio in virtù dell’estensione territoriale, sarà fondamentale attuare misure di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. A questo fine sarà necessario implementare l’istallazione delle fototrappole, fondamentali per individuare tempestivamente chi compia tale sconsiderato gesto. In questa attività la collaborazione con la Polizia Locale sarà fondamentale in quanto gli operatori saranno i primi a dover segnalare all’ufficio preposto, gli interventi da realizzare e sarà loro il compito della verifica di quanto eseguito.

3.5. GUARDIE AMBIENTALI ZOOFILE

In supporto con la Polizia Locale sarà favorita e facilitata la riorganizzazione dell’Associazione delle GUARDIE AMBIENTALI E ZOOFILE, con compiti di prevenzione e informazione in merito alle tematiche animaliste e protezioniste, “raccomandazioni” ai proprietari di animali (iscrizione all’anagrafe canina, miglioramento delle condizioni igieniche e di stabulazione etc…), interventi riguardanti reati e illeciti amministrativi.

Inoltre, per gli amici a quattro zampe saranno messe in atto campagne di sensibilizzazione miranti al rispetto e alla tutela degli animali, anche mediante la redazione di un Regolamento per il benessere e la tutela degli animali.

Un ulteriore progetto che si intende portare avanti, legato al mondo dei nostri amici a quattro zampe, è la costruzione di un cimitero per gli animali. Questo nuovo servizio, molto sentito, contribuirà alla crescita civica della città.

Sarà infine portata avanti un’opera di riqualificazione e miglioramento del canile municipale, attraverso l’adeguamento funzionale delle strutture.

3.6. UTILIZZO LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI E MANTENIMENTO DEL VERDE

Verrà valorizzato un impiego serio e organizzato per i soggetti che abbiano ottenuto la sostituzione delle pene detentive brevi con quella dell’espletamento di lavori di pubblica utilità. In questo modo si favorirà il reinserimento sociale del detenuto, anche quale strumento special preventivo, ottenendo anche forza lavoro a servizio della collettività.

3.7. BACINI E INVASI IDRICI DI RACCOLTA ACQUE REFLUE

A causa della diminuzione delle precipitazioni, sia a livello Nazionale sia in un’area come quella di Velletri, che nel periodo estivo pone la città in una situazione sempre più critica di carenza idrica, si rende necessaria la realizzazione di bacini e invasi di piccole e medie dimensioni finalizzati alla raccolta, l’incanalamento e la gestione delle risorse idriche. Lo sviluppo di questo tipo di infrastrutture ci consentirà di giocare in anticipo rispetto a una delle sfide che in futuro sarà necessario affrontare.

3.8. NUOVO PARCO ZONA 167

Verrà realizzato un nuovo parco in Zona 167, in prossimità della nuova bretella, così da accrescere le aree verdi della zona e far sì che i numerosi abitanti di quel quadrante del paese abbiano un luogo dove trascorrere del tempo e fare attività sportiva e ricreativa.

4. PROGETTO VELLETRI CITTA’ SICURA

Tra gli aspetti più odiosi di una situazione di preoccupazione per i cittadini veliterni, va sicuramente evidenziata la crescita del numero di furti e rapine nelle case, spesso seguiti da violenze e minacce ai proprietari, che, unitamente ad altre azioni delittuose perpetrate nelle strade del centro urbano nelle ore notturne, contribuiscono a far crescere la percezione di allarme sociale da parte delle famiglie.

L’obiettivo che ci proponiamo è il perseguimento della sicurezza urbana, intesa come quella parte della sicurezza pubblica diretta a prevenire fenomeni d’illegalità concentrati sul territorio comunale che riguardano la sicurezza della città, l’ordinata convivenza, l’ambiente e la qualità della vita locale.

 

4.1. ASSESSORATO SICUREZZA – POLIZIA MUNICIPALE – PROTEZIONE CIVILE

Verrà istituita la delega specifica alla sicurezza che fungerà da cerniera tra l’amministrazione comunale e i comitati cittadini, al fine di creare un sistema di sicurezza partecipata a supporto di figure come la “Polizia di Prossimità”.

Verranno assegnate all’Assessorato anche le deleghe alla Polizia Municipale e alla Protezione Civile. Compito infatti dell’Assessorato sarà quello di risolvere le criticità relative alla sicurezza emergenti sul territorio urbano, operando in continua sinergia con il Corpo di Polizia Municipale, in modo da venire incontro alle quotidiane necessità della popolazione e offrire un servizio sempre più aderente e immediato, in risposta alle numerose richieste da parte della cittadinanza.

La Protezione civile deve svilupparsi non solo nell’azione pratica nel momento emergenziale, ma soprattutto in termini di prevenzione e di attenzione costante alle vulnerabilità del territorio. Fare prevenzione significa innanzitutto conoscere il territorio, non solo approfondendo le attività di studio, ma anche con una presenza effettiva nei quartieri, al fianco e con l’ascolto dei cittadini. Ci dovrà essere dunque un impegno quotidiano a recepire ogni osservazione e segnalazione da parte della cittadinanza, cercando di fornire concrete risposte e interventi specifici nel più breve tempo possibile.

4.2. POTENZIAMENTO PRESENZA POLIZIA LOCALE

Sarà aumentata la presenza degli operatori della Polizia Locale per interventi preventivi e di supporto sul territorio, a contatto e al servizio dei cittadini. Per alleggerire il lavoro in sede, la maggior parte delle funzioni amministrative e burocratiche del Corpo potrà essere assegnata ad altro personale dell’Amministrazione comunale e della municipalizzata Velletri Servizi.

Saranno previsti anche nuovi inserimenti nell’organico per ripristinare le carenze attuali di personale e per estendere l’orario di servizio di alcune unità fino alle 24, almeno nei weekend.

In tale quadro potrà essere costituito un tavolo di confronto periodico tra il responsabile della Polizia Locale e quelli delle altre forze dell’ordine presenti sul territorio, con lo scopo di garantire un pieno coordinamento delle attività sul territorio, a garanzia di un maggior presidio e di una maggiore efficacia di intervento, con scambio continuo di informazioni necessarie a prevenire i reati.

Utile sarà anche realizzare un tavolo di confronto tra i comandanti di Polizia Locale dei comuni limitrofi, al fine di avere un continuo monitoraggio del territorio e dell’evoluzione/comportamento della criminalità, soprattutto nelle cosiddette zone di confine o terre di nessuno, che si trasformano spesso in discariche abusive o zone di sosta per balordi.

4.3. NUOVI LOCALI PER IL COMMISSARIATO POLIZIA DI STATO E LA GUARDIA DI FINANZA

Verranno affrontate tutte le tematiche di ordine amministrativo per avviare, di concerto con i Ministeri di riferimento, i procedimenti necessari al fine di realizzare una nuova e più funzionale sede per il Commissariato di Pubblica Sicurezza, con la speranza di recuperare anche la Polizia Stradale, e per la Compagina della Guardia di Finanza, al fine di garantire, da un lato una più funzionale gestione degli uffici, dall’altro la possibilità di interventi immediati in caso di necessità urgenti.

4.4. VIDEOSORVEGLIANZA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Il sistema di video sorveglianza nei punti nevralgici del territorio comunale sarà revisionato e potenziato. Tale sistema, in parte già installato, è stato per lungo tempo tenuto colpevolmente inattivo in gran parte della città. Saranno potenziati i punti di videosorveglianza sugli snodi di accesso alla città e sarà avviato un programma di installazione progressiva di punti di illuminazione e videosorveglianza in corrispondenza delle zone sensibili del territorio extraurbano.

Si procederà inoltre all’adeguamento della pubblica illuminazione nelle zone che fino a oggi sono state dimenticate. In Velletri non ci dovranno più essere zone “cono d’ombra” che favoriscono e proteggono l’anonimato di chi delinque.

4.5. VERIFICA AMMINISTRATIVA LOCALI

Verrà effettuato un capillare e dettagliato censimento con verifica della corretta destinazione urbanistica degli immobili locati a terzi, anche per evitare il sovraffollamento degli stessi alloggi, come previsto per legge. Tale intervento sarà necessario per prevenire la creazione di luoghi “dormitorio” senza regolari licenze o permessi, all’interno dei quali possano soggiornare individui dediti alla delinquenza. Tale controllo sarà esteso anche al territorio extraurbano, per prevenire l’insediamento di “campi” dormitorio con caratteristiche negative analoghe.

4.6. EVENTO DEDICATO AI MAGISTRATI GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO

Nel ricordo dei due grandi magistrati che hanno perso la vita per difendere lo Stato e i cittadini onesti dalle mafie, sarà organizzato ogni anno un evento per promuovere il principio di legalità, che sia da monito e sensibilizzazione.

In tale quadro potrà essere avviata un’adeguata attività formativa, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, sulle tematiche dell’educazione alla legalità e al rispetto della cosa pubblica.

4.7. OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA LEGALITA’ E LA SICUREZZA

Naturalmente queste proposte per una città più sicura hanno tutte un effetto sinergico, in quanto facenti parte di un “sistema sicurezza”, che può funzionare e produrre i suoi effetti solo se attuato nel suo complesso.

A tal proposito sarà costituito un Osservatorio Permanente sulla Legalità e la Sicurezza, presieduto e coordinato dal Primo Cittadino, di cui potranno far parte, oltre che gli addetti ai lavori, le associazioni di categoria e le associazioni di cittadini.

Tale osservatorio, anche con la collaborazione di istituti di vigilanza privata, potrà avanzare proposte per favorire e migliorare il tempismo degli interventi, la fase dei controlli preventivi, la razionale e opportuna distribuzione delle risorse umane sul territorio, la pianificazione e la gestione delle strutture e dei mezzi disponibili.

Il sindaco redigerà una relazione semestrale sulla sicurezza cittadina per informare il Consiglio Comunale su quanto fatto e per confrontarsi su ulteriori attività specifiche da portare avanti nei mesi successivi.

5. PUBBLICA ISTRUZIONE E MONDO DELLA SCUOLA

Ai sensi dell’articolo 31 della Costituzione, la Repubblica tutela i giovani “favorendo gli istituti necessari a tale scopo”. In virtù di tale principio, ci impegneremo, quindi, sia a garantire ai giovani pari opportunità, eliminando qualsiasi ostacolo al diritto allo studio, sia a mettere in atto politiche giovanili che aiutino i giovani a inserirsi nella società e a realizzare le loro aspirazioni e il loro potenziale.

5.1. OSSERVATORIO GIOVANI

I giovani devono avere il diritto, gli strumenti, il supporto, le opportunità e gli spazi necessari per partecipare come partner attivi alle politiche giovanili: dare consigli o partecipare alle decisioni relative alla progettazione dei relativi servizi, monitorare e valutare l’impatto delle politiche, senza limitarsi a essere semplicemente i /semplici beneficiari degli stessi.

Attraverso la creazione di un Osservatorio Giovani sarà fatta sintesi tra le esigenze dei giovani di ogni età e i servizi già attivi in città, ma potranno anche essere intercettate le richieste più urgenti per formulare e indirizzare al meglio le nuove proposte da offrire ai diversi target.

L’Osservatorio, infatti, oltre a restituire una fotografia della realtà giovanile del territorio, soffermandosi sull’analisi dell’offerta di servizi, attività e spazi ai giovani, con un focus sui loro interessi (studio, lavoro, tempo libero…) e sul rapporto con la città, evidenziando bisogni e aspettative da soddisfare, avrà anche il compito di coinvolgere i giovani stessi, nelle varie forme associative presenti sul territorio, nella programmazione trasversale delle politiche giovanili del Comune. In tal modo i giovani sentiranno come proprie le decisioni adottate e i servizi creati saranno più coerenti con le loro aspirazioni e i loro diritti.

L’osservatorio, infine, avrà anche il compito di interfacciarsi con le famiglie sulle problematiche relative all’abbandono scolastico e alla emarginazione giovanile.

5.2. SCUOLE COMUNALI – SICUREZZA, TUTELA ED EFFICIENTAMENTO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI

Ogni studente ha il diritto di studiare in un ambiente a norma in cui venga preservata la sua incolumità e la sua salute. Di conseguenza, sarà svolto un attento e puntuale monitoraggio sulle criticità e sulle difficoltà presenti all’interno degli istituti scolastici cittadini, con conseguente programmazione di azioni immediate in quelli di competenza comunale, mentre nei rimanenti istituti verranno attivate tutte le procedure per garantire gli interventi necessari in tempi accettabili. Viste le diverse interrogazioni che segnalavano situazioni di gravi inagibilità su edifici Comunali adibiti a scuole, sarà necessario verificare le condizioni di queste e eventualmente porre in essere con immediatezza tutti gli interventi necessari garantendo la sicurezza di insegnanti, operatori e studenti.

5.3. ACCESSO IN SICUREZZA ALLA SCUOLE SITE SUL TERRITORIO URBANO ED EXTRAURBANO

Andranno definiti e regolamentati i flussi veicolari in entrata e in uscita dai vari Istituti, individuando zone per parcheggio temporaneo delle vicinanze degli stessi.

Saranno introdotti divieti specifici in tutte le aree circostanti alle scuole, limiti di velocità a 30 chilometri orari, attraversamenti pedonali rialzati e/o semaforizzati, divieto di transito per i mezzi pesanti nelle vicinanze delle scuole (anche come tutela rispetto all’inquinamento atmosferico). Vanno verificati i criteri di sicurezza per tutte le fermate degli scuolabus: piazzole, semafori, divieti di transito e di sosta per mettere in sicurezza tutti gli alunni che usufruiscono del trasporto scolastico.

5.4. SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO

Il servizio di trasporto scolastico sarà potenziato, in quanto servizio prioritario per il supporto al diritto allo studio, e conseguentemente sarà valutata la possibilità di prevedere ulteriori riduzioni dei contributi individuali al fine di perseguire l’uguaglianza sostanziale degli studentiIl servizio scuolabus sarà inoltre valorizzato con iniziative che ne incentivano e sensibilizzano l’utilizzo da parte dei genitori. Il tutto a tutela dell’ambiente, per ridurre il traffico e per una maggiore socializzazione degli alunni.

5.5. COMMISSIONE MENSA

Sosterremo la nomina, per ogni Istituto comprensivo, di un organo di informazione e consultazione (la Commissione Mensa Scolastica), che, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e nell’interesse dell’utenza, avrà il compito di vigilare e controllare la qualità e quantità dei cibi somministrati agli alunni, monitorare il gradimento dei pasti e delle modalità di erogazione del servizio, facendosi carico di riportare i suggerimenti e i reclami che pervengono dall’utenza stessa. Riteniamo possa essere interessate e formativo affidare la commissione a docenti e studenti dell’istituto alberghiero “Ugo Tognazzi”, in questo modo oltre a ottenere un lavoro di qualità da parte della commissione, daremo l’occasione agli studenti del nostro istituto di fare un’esperienza importante nel settore.

5.6. PERCORSI UNIVERSITARI

Saranno avviati i procedimenti necessari per far arrivare a Velletri altri corsi universitari a orientamento professionale, da far svolgere nelle strutture pubbliche presenti sul territorio, che saranno recuperate e valorizzate come siti ideali per tale importante finalità. Velletri deve tornare a essere un importante centro culturale e, vista la tradizione agricola, potrebbe ospitare corsi universitari in materia di agraria e medicina veterinaria. La presenza dei corsi universitari offrirà straordinarie opportunità per tutti i cittadini, le associazioni e i commercianti.

5.7. SINERGIE E OPPORTUNITA’ PER I GIOVANI

Saranno incrementate le iniziative all’interno degli spazi scolastici e comunali per coinvolgere gli studenti in eventi culturali, teatrali, musicali.

Saranno inoltre promossi stage e corsi di formazione rivolti a chi si appresta a entrare nel mondo del lavoro, per aiutare i giovani a inserirsi nella società e a realizzare le loro aspirazioni e il loro potenziale.

5.8. SENSO CIVICO ED APPARTENENZA

Saranno organizzati costanti momenti formativi rivolti agli alunni delle varie età sul senso civico, inteso come l’avere rispetto per il prossimo, il gruppo, la comunità, il sentirsi parte integrante della società, l’avvertire un senso di responsabilità e di appartenenza. Inoltre occorre sviluppare delle campagne di prevenzione sull’uso della droga a partire dalle scuole medie, con incontri che prevedono il coinvolgimento di personale sanitario e forze dell’ordine (ASL, SERD, polizia, carabinieri etc…) per informare i ragazzi sulle tipologie di droghe, i rischi collegati al loro uso e le modalità di adescamento messe in campo dalla malavita.

In questo quadro, importante sarà varare progetti specifici per stimolare nei più giovani la conoscenza e la cura del proprio territorio e delle sue risorse, attraverso la conoscenza della storia, del folklore e delle tradizioni veliterne, con l’obiettivo di sviluppare consapevolezze, valori e atteggiamenti coerenti con lo sviluppo sostenibile del proprio territorio, che possano aiutare ciascuno a individuare e perseguire le possibili vie di cambiamento, coinvolgendolo nella soluzione dei problemi concreti della propria

Vista la presenza dei molti istituti scolastici di vario grado, riteniamo che gli studenti debbano essere inclusi nella vita cittadina, che possano rappresentare una fonte di idee e risorse utili da coinvolgere nei momenti decisionali e organizzativi della comunità.

Coinvolgere gli istituti scolastici per creare un polo di discussione e partecipazione come la “Consulta delle scuole”, agevolando la partecipazione in attività e iniziative che avrebbero a quel punto una doppia valenza: quella inclusiva e formativa per i ragazzi e quella soprattutto aggregativa.

Creare un collegamento diretto e condiviso fra gli istituti comprensivi e il Comune per valutare necessità, condividere eventuali problematiche, promuovere attività e iniziative efficaci.

6. SPORT – EDUCAZIONE MOTORIA

Lo sport e l’educazione motoria, oltre a diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società sana, sono straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita.

Per i ragazzi, inoltre, l’attività fisica e lo sport contribuiscono efficacemente alla salute generale e sono fondamentali per disciplinare, fin da piccoli, il fisico, la salute, il carattere e la socievolezza.

E’ nostro dovere, quindi, agevolare e rendere sicuro l’accesso allo sport, sia per il benessere psicofisico dell’individuo, che/sia come opportunità di sviluppo sociale della collettività

6.1. EDIFICI SICURI, MIGLIORI ED EFFICIENTI

Ci sarà un monitoraggio costante degli interventi da fare dal punto di vista di sicurezza, igiene, fruibilità e dell’impiantistica necessaria.

Tenuto conto della necessità di garantire anche il miglioramento dell’efficienza energetica, in considerazione delle criticità degli interventi in funzione della sicurezza e del comfort che si deve garantire ai diversi servizi, sarà indispensabile partire da una diagnosi energetica per individuare le azioni o le soluzioni impiantistiche da implementare, puntando sul fotovoltaico, sul solare termico e sull’ eolico.

Le strutture sportive del Comune dovranno essere adeguate ai criteri strutturali richiesti al fine di consentire la partecipazione alle competizioni di carattere nazionale (p.e. la pista di atletica del campo sportivo di Velletri).

6.2. CENTRO POLIFUNZIONALE SPORTIVO

Sarà individuata un’area sul nuovo PRG per la creazione di un Centro Sportivo Polifunzionale (campi sportivi, palestre, centro medico e fisioterapico…) con il patrocinio e il supporto dell’amministrazione comunale.

La concezione polivalente dei centri sportivi permette di ottimizzarne al massimo la fruizione da parte di tutte le fasce di età (giovani, adulti, disabili, anziani) e tipologie d’utenza (cittadini, scuole, associazioni sportive del territorio). La versatilità delle attività praticabili garantisce inoltre un utilizzo degli spazi eterogeneo e simultaneo, coprendo ogni fascia oraria e ogni stagione.

La realizzazione avverrà attraverso project financing e fondi pubblici per la costruzione di nuovi impianti non eccessivamente grandi, più semplici da gestire e non eccessivamente costosi nella manutenzione, in modo tale da poter garantire un servizio puntuale e di qualità.

6.3. ALBO DELLE SOCIETA’ SPORTIVE

Sarà creato un albo delle società e associazioni sportive operanti e con sede nel territorio comunale, con lo scopo di favorire il dialogo diretto tra il Comune e le associazioni e stimolare il lavoro in sinergia tra i sodalizi presenti.

L’inserimento nell’albo costituirà requisito indispensabile per la concessione dei contributi comunali previsti dalle leggi e dai regolamenti comunali

6.4. RIDUZIONE DELLE TARIFFE PER UTILIZZO DI SPAZI E STRUTTURE COMUNALI

Lo sport deve essere visto come valore significativo di crescita e di formazione delle future generazioni, per uno sviluppo educativo e sociale, oltre che per il miglioramento della salute. Per questo motivo faremo il possibile per agevolare e sostenere le società sportive locali, che tanto fanno per i nostri giovani, mediante una riduzione significativa, con i minimi previsti dalla legge, delle tariffe per l’utilizzo degli spazi e delle strutture comunali.

6.5. PALABANDINELLI

La struttura presenta oggi elementi di criticità che comprendono aspetti funzionali, aspetti di gestione della sicurezza, aspetti impiantistici e costi energetici e di gestione.

Il progetto che proponiamo evidenzia una visione più attuale ed organica per l’uso degli impianti sportivi, con la necessità di interpretare il PalaBandinelli come epicentro civico aperto, attivo e multifunzionale. Non, dunque, semplice contenitore per eventi professionistici saltuari, quanto luogo per la promozione quotidiana della cultura sportiva e dei suoi valori. La proposta contempla vari livelli di sviluppo che partono dal trasferimento al PalaBandinelli di parte dell’ufficio sport, con il compito principale di reperimento delle risorse, attraverso la partecipazione ai bandi regionali e di altri enti, da destinare alla società stesse. Si procederà quindi con la valorizzazione degli spazi funzionali disponibili; la diversificazione degli usi e l’estensione dell’offerta di servizi; l’efficientamento energetico, impiantistico e gestionale; il comfort di spettatori ed atleti; la migliore integrazione di percorsi e sistemi per l’accessibilità delle persone con ridotte capacità motorie; l’efficientamento della sicurezza.

6.6. PISCINA COMUNALE

Nell’area adiacente al PalaBandinelli sarà realizzata la tanto attesa piscina comunale, idonea a soddisfare le esigenze degli sportivi che esercitano la disciplina natatoria, dei bambini e ragazzi che scelgono il nuoto come fonte di benessere e crescita, dei tanti veliterni che praticano il nuoto libero per divertimento e/o relax.

6.7. SPORT-SCUOLA

Saranno incentivati i progetti di “sport-scuola” per favorire la conoscenza del maggior numero di discipline possibile, anche attraverso la pratica del “gioco sport” come forma educativa di aggregazione e di inclusione.

Saranno organizzati tornei e manifestazioni sportive, con una specifica attenzione alle iniziative volte a promuovere la cultura dello sport in ambito giovanile e il ruolo centrale dell’etica sportiva come veicolo di rispetto e d’integrazione, coinvolgendo anche le persone più anziane ed ex sportivi veliterni.

7. IL FUTURO DELLA CITTA’ E LE SUE OPERE PUBBLICHE DI SVILUPPO

Il principio ispiratore delle scelte in tema di urbanistica sarà il concetto di sviluppo sostenibile, inteso come la necessità di una programmazione e di un coordinamento strutturale e funzionale delle zone di insediamento demografico della città, allo scopo di realizzare le condizioni più favorevoli alla vita e alla attività economica, senza compromettere le legittime aspettative in tema di ambiente e di territorio delle generazioni future.

Sarà fondamentale, quindi, bilanciare opportunamente disponibilità economiche, necessità strutturali e rispetto ambientale in uno sforzo sinergico che veda la compartecipazione di tutti gli attori e le categorie sociali interessate allo sviluppo armonico dell’urbanistica cittadina.

7.1. MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO

Riteniamo che Velletri abbia bisogno di nuove infrastrutture che la rilancino verso il futuro, tuttavia occorre un’importante opera di messa in sicurezza del territorio e delle infrastrutture esistenti. Il nostro Centro città è in posizione collinare e ha un sottosuolo tufaceo, un tipo conformazione che ha favorito lo scavo di numerose grotte, e ciò rappresenta un elemento di pericolo per gli edifici sovrastanti.

Un altro importante studio sulla necessità di un intervento di messa in sicurezza dovrà essere realizzato sullo sperone che sovrasta Viale dei Volsci, nella parte sottostante a Via Orti Ginnetti, poiché le case si trovano sempre di più a strapiombo sui capannoni che ospitano delle attività commerciali.

7.2. PRG E PIANI ATTUATIVI

Il PRG vigente è stato adottato nel 2000 e fu approvato dalla Regione Lazio nel 2006, dunque 17 anni fa, mentre la durata di un piano regolatore è di norma 10 anni. Lo sviluppo della città richiede l’adozione di un nuovo PRG e dei relativi Piani attuativi.

L’esigenza di un raggiungimento unitario e complessivo dell’attuazione del PRG, volendo evitare situazioni disorganiche e disorganizzate, rende il piano attuativo fondamentale per completare il processo previsionale di sviluppo del territorio, come il Piano dei parcheggi, quello del traffico, il Piano dei trasporti e quello della viabilità.

Saranno quindi portate avanti azioni di studio dei Piani attuativi, di iniziativa pubblica e privata, da redigere per l’integrazione sul P.R.G. delle Zone L. Saranno individuati gli opportuni criteri da porre a base della predisposizione normativa per consentire il cambio della destinazione d’uso in zona A. ed il frazionamento in zona agricola. Sarà definita la perimetrazione del nucleo urbano al fine di avviare uno studio per migliorare la viabilità, risolvendo i principali problemi del traffico ed agevolare la conclusione delle sanatorie in corso. Sarà avviato lo studio e l’individuazione di nuovi comparti edificatori, per reperire aree a standard, nuovi spazi verdi, nuovi spazi a parcheggio e a servizi, al fine di destinarli alla costruzione di strutture pubbliche essenziali, favorendo al contempo l’occupazione e la creazione di nuovi posti di lavoro.

7.3. PROGETTO SMART CITY

La necessità di ripensare gli spazi urbani, focalizzando l’attenzione sui bisogni dei cittadini, razionalizzando le risorse e rendendo più efficiente l’erogazione dei servizi, ha acquisito un ruolo chiave nella definizione di possibili percorsi di sviluppo per le città.

Se, infatti, teoricamente è oggi possibile immaginare una città intelligente a misura dell’utente finale, che incorpori servizi e processi in grado di ottimizzare le risorse disponibili, su un piano pratico la progettazione deve necessariamente tenere in considerazione non solo le peculiarità dell’agglomerato urbano, ma soprattutto la fattibilità degli interventi, sia sotto il profilo organizzativo, sia in termini economico- finanziari.

Il progetto smart city contemplerà iniziative mirate, il cui metodo di azione ha come protagonisti sia la qualità della vita dell’uomo che la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, per una città sempre più smart e verde.

7.4. VIABILITA’

Saranno svolte azioni mirate a soddisfare i fabbisogni di mobilità della popolazione, assicurando l’abbattimento dei livelli di inquinamento acustico e atmosferico, la riduzione dei consumi energetici, l’aumento dei livelli di sicurezza del trasporto e della circolazione stradale, la minimizzazione dell’uso individuale dell’automobile privata e la moderazione del traffico, l’incremento della capacità di trasporto, l’aumento della percentuale di cittadini trasportati dai sistemi collettivi e la riduzione dei fenomeni di congestione nelle aree urbane.

La città di Velletri, avendo una popolazione che supera i 30.00 abitanti si è dotata dei piani previsti dal codice della strada; tuttavia questi da oltre un decennio sono stati completamente disattesi oppure non si è proceduto al loro aggiornamento, causando un caotico flusso veicolare dovuto a scelte autonome di soggetti non qualificati e non legittimati. La città è ostaggio di file chilometriche sia in entrata che in uscita determinando disagi e disservizi. Sarà di fondamentale importanza riprendere il controllo della situazione attraverso l’aggiornamento del piano del traffico, quello dei trasporti urbani e della viabilità, nonché del piano dei parcheggi, il quale, non essendo stato attuato, ha contribuito alla decadenza del centro storico.

In questo quadro sarà redatto un nuovo Piano del Traffico e della Mobilità che riconsidera l’intero sistema della mobilità, pubblica e privata. Le azioni previste nell’ambito del Piano del Traffico e della Mobilità prevederanno una serie di modifiche alla circolazione stradale attraverso la riorganizzazione integrale del trasporto pubblico urbano e interventi strutturali in aree oggi congestionate dal traffico, anche per dare una risposta alla richiesta di sicurezza della circolazione veicolare e pedonale avanzata dai cittadini.

Verranno completate le due bretelle, a oggi realizzate solo in parte, quella Velletri – Lariano e quella dietro via dei Bastioni fino a Santa Maria dell’Orto. Così da alleggerire il traffico pesante su viale Roma e via Lata.

7.5. PROGETTI PIAZZA GARIBALDI, PIAZZA CAIROLI E PIAZZA MAZZINI

L’obiettivo del recupero e della riqualificazione urbana delle tre principali piazze cittadine è un’operazione complessa che necessita di una strategia in cui siano coordinati molteplici interventi quali la viabilità, il verde, i servizi e le attrezzature pubbliche, l’arredo urbano, i parcheggi ecc., nonché soggetti pubblici e privati.

Partendo da progetti già disponibili, ma colpevolmente non utilizzati negli ultimi anni, con gli opportuni adeguamenti, si potranno individuare soluzioni distributive, tecniche architettoniche per la riqualificazione degli spazi e la riconferma del ruolo storico delle piazze, inteso come momento di incontro e aggregazione.

In riferimento al progetto che coinvolge Piazza Cairoli, finanziato con i fondi del PNRR, sarà impegno dell’amministrazione quello di programmare il cantiere in maniera tale da consentire lo svolgimento delle attività commerciali con continuità. La nostra proposta è di programmare settorializzando la piazza, realizzando l’intervento nel minor tempo possibile ed eliminando i tempestivamente i disagi del cantiere.

7.6. RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO-ARCHITETTONICO

Saranno programmate strategie di intervento per recuperare il patrimonio storico-architettonico oggi abbandonato o sottoutilizzato attribuendogli nuove funzioni, che abbiano ricadute positive per il sistema culturale, sociale ed economico delle città.

Gli interventi di recupero, conservazione e valorizzazione avranno per oggetto:

  • –  le fontane storiche di piazza Cairoli (oggi raffazzonata alla peggio) e di piazza Mazzini;
  • –  le parti restanti delle antiche mura e delle torri perimetrali;
  • –  gli antichi fontanili sparsi sul territorio, originariamente punto d’incontro e aggregazione, molti dei quali situati lungo il percorso della famosa via Francigena, da sempre meta di turisti viandanti.

– Verranno recuperate e monumentalizzate le torri ancora presenti dell’antica cinta muraria situate nella zona limitrofa a Porta Napoletana.

7.7. RECUPERO IMMOBILI COMUNALI

Il progetto prevede interventi di recupero edilizio di edifici dislocati nell’area urbana, di proprietà dell’Amministrazione, attualmente in stato di degrado, strutture che potrebbero diventare finalmente, dopo anni di attesa, una risorsa collettiva da destinare a nuovi poli aggregativi culturali, sportivi e sociali, senza realizzare nuove costruzioni.

In questo quadro, nel fabbricato ex carcere, situato nel cuore del centro storico, sarà realizzato un Ostello della gioventù/Casa del Pellegrino, struttura ricettiva extralberghiera, capace di offrire soggiorno e pernottamento a giovani eaccompagnatori che si trovano a Velletri per eventi culturali, momenti formativi, o semplicemente per turismo.

La realizzazione dell’ostello permetterà anche di fare rete con il maggior numero possibile di attività ricettive locali, elemento che fa la differenza nei territori che sanno fare del turismo una forza trainante dell’economia.

Ulteriore intervento di recuperò sarà la cosiddetta “Casermaccia”, che, integrata con opportuni servizi, potrebbe essere il sito ideale dove far svolgere i corsi universitari ad orientamento professionale, di cui si è parlato nel quadro dei percorsi universitari da attivare a Velletri. In particolar modo potrebbe essere destinata a corsi professionalizzanti di “Alta Cucina”.

7.8. AMPLIAMENTO E MANUTENZIONE DEL CIMITERO

Una città civile deve avere rispetto per i defunti.

Serve un progetto importante di ampliamento dell’attuale situazione infrastrutturale del cimitero, partendo dall’ipotesi della nuova aree cimiteriale in Via del Cigliolo, zona già inserita nel vigente P.R.G., per porre fine alle estumulazioni straordinarie e al dazio per il riacquisto delle tombe a concessione perpetua. Tra gli obiettivi c’è anche quello di dare decoro al cimitero, garantendone la manutenzione e la pulizia, tutelare gli operatori e i visitatori, salvaguardando il cimitero monumentale. Migliorare il servizio per quanto riguarda gli orari, le prestazioni degli operatori e la fruizione dei visitatori, aumentando il numero di scale leggere. Abbattere le barriere architettoniche rimaste, rivedere e migliorare gli ultimi regolamenti cimiteriali per evitare futuri disagi.

Negli interventi futuri sarà di fondamentale importanza efficientare, da un punto di vista energetico, la struttura cimiteriale, applicando impianti fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica nonché valutare le future tecnologie a supporto della cremazione.

7.9. MIGLIORAMENTO SERVIZIO FERROVIARIO E MOBILITA’

Al fine di migliorare e rendere più confortevole la qualità del servizio rivolto ai pendolari sulla tratta ferroviaria Velletri-Roma e a chi utilizza gli autobus per i servizi extraurbani ed urbani, si avvieranno le procedure per l’ammodernamento delle infrastrutture nella zona di interscambio:

  • –  installando servizi di attesa di qualità (sedili, ripari, servizi di cortesia);
  • –  attuando diversi strumenti di informazione da adattare alle persone disabili (ad es. sistemi di supporto visuale, annunci vocali);

– facilitando l’accesso alle stazioni con percorsi pedonali, piste ciclabili, cartelli, riprogettazione degli spazi circostanti;

– creando condizioni più sicure nella stazione e nelle zone adiacenti (ad es. migliore illuminazione, maggiore presenza Polizia Locale);

– realizzando solidi portabiciclette e strutture park & ride (parcheggi scambiatori), nei quali è possibile lasciare la propria autovettura per poi raggiungere il centro della città con mezzi alternativi quali, trasporto pubblico, i veicoli elettrici o veicoli condivisi.

La nostra città è uno dei capolinea dei treni regionali provenienti dalle stazioni di Roma Termini e di Roma Tiburtina; tuttavia la presenza di un gran numero di fermate esistenti in questo tratto ferroviario, rende per paradosso maggiormente conveniente per i pendolari utilizzare le altre corse che fermano in paesi limitrofi (vedere il tratto Cisterna-Roma o Campoleone-Roma). Per queste ragioni sarà impegno dell’amministrazione quello di promuovere la realizzazione di corse “dirette” dal capolinea di Velletri perRoma Termini e viceversa, consentendo uno spostamento più veloce per gli studenti e lavoratori che affrontano quotidianamente tale spostamento.

Va inoltre sottolineata la volontà di procedere alla realizzazione di una stazione ferroviaria in località Cinque Archi, già inserita nel vigente P.R.G. Tale soluzione ridurrebbe sostanzialmente i tempi di viaggio su rotaia da Velletri a Roma e potrebbe essere un ottimo supporto logistico in funzione di un’eventuale collocazione in località Cinque Archi della zona artigianale/industriale.

7.10. POLO PRONTO INTERVENTO

Nell’area comunale di via Appia Sud, attualmente utilizzata come sede della Protezione Civile, sarà realizzato un centro di pronto intervento che comprenderà anche le ambulanze del 118, la Croce Rossa e altri enti di equivalente servizio collettivo.

7.11. AUMENTO DISPONIBILITA’ PARCHEGGI

Sarà aumentata la disponibilità di parcheggi, e, conseguentemente, si procederà alla riduzione sostanziale delle tariffe, attraverso la realizzazione di:

  1. Un parcheggio multipiano sotto piazza Donatori del sangue, con la riqualificazione di tutta l’area e senza alcuna costruzione di nuove aree commerciali o per altra destinazione urbanistica.
  2. Un parcheggio multipiano sotto l’ospedale (già inserito nelle opere del PNRR), con la riqualificazione di tutta l’area e senza alcuna costruzione di nuove aree commerciali o per altra destinazione urbanistica.
  3. Nuovi parcheggi a ridosso del centro storico, almeno uno nella zona di piazza Garibaldi e uno nella zona sud di Porta Napoletana. Anche su aree edificabili, mediante convenzioni tra il Comune e i privati cittadini, come previsto dalla vigente normativa.
  4. Un parcheggio a servizio del mercato ortofrutticolo di Rioli.
  5. Verranno liberate le strade del centro storico dalle auto grazie al Piano Parcheggi, con una serie di aree di sosta dislocate tra via Paolina, ex Carcere, Piazza Donatori del Sangue, via Pia nelle immediate vicinanze del centro storico.

7.12. PANNELLI INDIRIZZAMENTO AI PARCHEGGI

Sarà realizzata una specifica segnaletica, da posizionare nei punti di ingresso nella città e nelle strade con maggiore viabilità, per supportare gli automobilisti alla ricerca di posti liberi presso i parcheggi.

I pannelli visualizzeranno sullo schermo la direzione consigliata per il raggiungimento del parcheggio nella struttura più vicina indicando in tempo reale il numero di posti liberi.

7.13. ELIPORTO PER EMERGENZE

La presenza di una piazzola di atterraggio per l’elisoccorso è fondamentale al fine di intervenire in maniera tempestiva ed efficace di chi dovesse ritrovarsi coinvolto in un’emergenza, in particolar modo nelle ore notturne. Con il nostro Ospedale svuotato di molti reparti, chi dovesse averne necessità, dovrà essere trasferito nelle strutture specializzate più vicine, per queste ragioni nelle vicinanze dell’ospedale sarà realizzata una apposita area per l’atterraggio di eliambulanze e altri mezzi di soccorso anche durante la notte.

7.14. PISTE CICLABILI

Il recupero del territorio e l’aspetto paesaggistico e ambientale, coniugati con la passione storica dei veliterni per la bicicletta, sono le motivazioni che ci spingono a ritenere necessaria la realizzazione di piste ciclabili a Velletri, in un contesto di inserimento urbano o interurbano.

Occorre considerare che implementare la mobilità ciclabile significa anche concorrere alla riduzione di emissione di gas inquinanti nell’atmosfera e al decongestionamento del traffico urbano.

Per incoraggiare i cittadini all’uso delle piste ciclabili e a preferirle rispetto a percorsi paralleli non attrezzati, sarà fondamentale creare una rete di collegamenti continua, sicura e ben riconoscibile, nonché integrata con altre forme di mobilità.

La soluzione potrebbe essere quella di creare un sistema organizzato e attrezzato di percorsi attraverso la connessione di sentieri e strade secondarie sia di uso già consolidato, sia di nuova realizzazione

7.15. POTENZIAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA A LED

Occorrerà un intervento di potenziamento della pubblica illuminazione intervenendo in zone oggi sprovviste e potenziando le zone ad oggi scarsamente illuminate, anche per prevenire azioni delinquenziali. Particolare attenzione sarà dedicata anche ad altre importanti e funzionali innovazioni tecnologie come la fibra.

8. CULTURA–SPETTACOLI–TRADIZIONI–SVILUPPOTURISTICO

L’offerta di servizi culturali sempre più efficienti, aggiornati e partecipati, permette al cittadino di muoversi agilmente in un mondo in cui l’informazione e la conoscenza sono sempre più importanti. In questo quadro la cultura svolge un ruolo strategico per una comunità che non vuole rimanere ferma, ma andare avanti verso possibilità nuove di conoscenza e di sviluppo.

È necessario, quindi, il pieno recupero degli spazi destinati alle attività culturali e dello spettacolo e un dialogo sempre più efficace tra le varie istituzioni culturali e fra le istituzioni culturali e il Comune, per favorire progetti condivisi in grado di elevare il valore dell’offerta culturale nell’intero territorio.

8.1. PROGRAMMA ANNUALE DEGLI EVENTI E DELLE MANIFESTAZIONI CULTURALI

Sarà stilato un programma annuale dei vari eventi culturali, folkloristici, tradizionali, religiosi, teatrali, commerciali e sportivi, finalizzato a coordinare e valorizzare l’offerta e la fruizione del patrimonio culturale e artistico, sostenendo una migliore programmazione e una più efficace promozione degli eventi culturali, con l’obiettivo di creare le condizioni per favorire la capacità attrattiva di risorse, di investimenti pubblici e privati e di flussi turistici. Scopo del programma sarà quello fornire una completa e approfondita informazione per assicurare la più ampia partecipazione di pubblico agli appuntamenti promossi e organizzati, anche per realizzare una più efficiente gestione degli spazi monumentali, culturali e artistici del territorio.

Con una seria programmazione degli eventi si riuscirà ad “abbracciare” il maggior numero di realtà coinvolgendole e considerandole parte integrante degli eventi.

Il programma deve ripartire dallo sviluppo e dalla crescita delle nostre feste tradizionali (Carnevale, Festa dell’Uva, Festa delle Camelie etc…), ma anche individuando le tradizioni della nostra terra che potrebbero trasformarsi in eventi di successo (carciofo alla “matticella”, zuppa di cavoletti etc…).

8.2. CONSULTA DELLA CULTURA

Sarà creata una Consulta della Cultura, organo di confronto tra il Comune e le organizzazioni culturali (associazioni, comitati, enti e imprese dell’ambito culturale), nonché strumento di partecipazione attiva con funzioni propositive, consultive e di studio non vincolanti, funzionali all’elaborazione di politiche promozionali del territorio e del suo patrimonio storico/culturale, architettonico/monumentale, artistico e ambientale.

8.3. CASA DELLE ASSOCIAZIONI

Il progetto comunale della Casa delle Associazioni, nel sostenere l’attività dell’associazionismo e del volontariato, metterà a disposizione sale attrezzate in cui svolgere la vita associativa, ideare e realizzare attività per la cittadinanza, instaurare e coltivare collaborazioni tra le associazioni. Le attività della Casa delle Associazioni, oltre ad essere occasioni di incontro, saranno anche stimolo per la produzione e la fruizione di iniziative culturali.

8.4. MUSEO CIVICO

L’importante museo, con la presenza di pezzi unici, come il Sarcofago delle fatiche di Ercole, e di altre importanti opere d’arte, sarà oggetto di strategie e obiettivi di valorizzazione, attraverso la promozione e la diffusione della conoscenza delle collezioni d’arte contenute, la creazione di strumenti utili agli studiosi e ai cittadini, la sensibilizzazione di nuove categorie di utenti.

Si valuterà la possibilità di richiedere il ritorno a Velletri delle c.d. “Tavole Volsche”, presenti in un magazzino di un museo di Napoli, e di altri reperti e opere rinvenute nel territorio, ma ora presenti in diversi musei o gallerie d’Italia.

8.5. SEGNALETICA TURISTICA

Oggi abbiamo la consapevolezza dell’importanza della comunicazione non solo commerciale, ma anche in ambito istituzionale, utilizzata per la promozione turistica, che, in questo particolare momento storico rappresenta un’opportunità di crescita economica per il territorio e un’efficace modalità per valorizzare il patrimonio culturale e ambientale.

Sarà quindi realizzata una nuova e più incisiva segnaletica e comunicazione dei luoghi di interesse storico, culturale e turistico, che oltre a dare le informazioni necessarie, sia caratterizzata dall’utilizzo di segni esteriori emblematici e caratteristici, che richiamino l’attenzione del turista, ne colpiscano la fantasia, creino curiosità e interesse e lo inducano alla visita.

Saranno predisposti percorsi segnaletici che guidino il visitatore alla scoperta dei luoghi e ne raccontino particolarità e curiosità, con una guida audio interattiva: in sostanza la segnaletica sarà un vero e proprio info-point aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, che, a mezzo di Qr Code e i chip contactless, permetterà l’accesso ai servizi interattivi.

8.6. PERCORSI TURISTICI

Occorrerà favorire un marketing turistico che garantisca l’integrazione tra le attività della funzione pubblica e le iniziative dell’imprenditoria privata. Difatti, nel contesto di un inserimento della nostra città in itinerari turistici ad ampio respiro, a una presentazione di tali itinerari sotto un profilo puramente descrittivo, sia che esso si riferisca a percorsi cittadini, sia che comprenda estensioni a varie località, occorre sollecitare e affiancare attività e iniziative economiche connesse al turismo. Su questo rilevante aspetto dell’offerta si potranno inserire una o più formulazioni di prodotti che siano oggetto di attività promozionali e commerciali. Occorrerà, infine, che alla valorizzazione delle attrattive e delle risorse turistiche si affianchino vaste campagne di comunicazione e la creazione di adatte infrastrutture.

Personaggi importanti e conosciuti hanno scelto Velletri come loro seconda casa: Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman, Gianmaria Volontè, Nini Rosso o Franco Nero. Serve inserire la nostra città in itinerari turisti di ampio respiro.

8.7. FESTA DELL’UVA E SALOTTO DEI VINI

Spettacoli musicali, teatrali, eventi, tornei sportivi, mostre artistiche, stand enogastronomici, chioschi ristoro, ambulanti ed espositori, mostre di artigianato, rievocazioni storiche: la Festa dell’uva dovrà essere tutto questo, ma soprattutto dovrà essere un driver fondamentale, attraverso il “Salotto di dei Vini Veliterni”, per la valorizzazione e la promozione dei vini del nostro territorio, puntando anche su nuove strategie di marketing, capacità di innovare e di fare sinergia con altri settori che possono contribuire alla crescita del settore vitivinicolo. Il tutto, non solo per accrescere l’offerta turistica ma soprattutto per incoraggiare il progresso economico, sociale e culturale del territorio.

Sarà prevista la nascita del premio “Il Caratello e/o Grappolo d’Oro” per il miglior prodotto del territorio che vada a rispecchiare determinati requisiti.

8.8. CITTA’ GEMELLATE

Velletri ha l’onore di far parte di un gruppo di città europee che da sessant’anni sono legate da un profondo vincolo di amicizia e collaborazione. Purtroppo, negli ultimi anni pochissime attività o progetti di collaborazione con le città gemellate sono state portate avanti.

Nella considerazione che i gemellaggi tra città costituiscono un importante meccanismo per la creazione di una cittadinanza europea attiva, sarà necessario riservare al gemellaggio un ruolo importante, ampliandone le attività e sviluppandone il potenziale.

Verrà quindi elaborato un programma teso a promuovere e valorizzare esperienze di interscambi fra diverse culture che vedano soprattutto i giovani delle rispettive collettività attori di questo processo.

Il Programma si articolerà in attività progettuali, nelle quali saranno coinvolti non solo i cittadini ma anche i rappresentanti di associazioni locali, che propongono e si rendono parte attiva di progetti che rispecchiano valori e istanze per la valorizzazione del nostro territorio.

8.9. VELLETRI CITTA’ SCOUT

La nostra città ha con l’associazionismo legato al mondo scoutistico un forte legame e una tradizionecentenaria. Per questo, Velletri deve diventare la città degli scout, con l’organizzazione di eventi, manifestazioni e appuntamenti dedicati.

8.10. VALORIZZAZIONE APPIA ANTICA

Il tracciato della Regina Viarum è ufficialmente candidato ad apparire nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco.

Tenuto conto che Velletri vanta sul suo territorio una parte significativa, e in parte ancora ben visibile, dell’antica e importante strada romana, saranno avviate iniziative e attività specifiche dedicate a incrementare la conoscenza e potenziare l’attività turistica dell’Appia Antica, prendendo spunto dal ruolo storicamente più importante della via romana, ossia quello di collegamento tra civiltà, che potrebbe rendersi ancora attuale nel suo valore simbolico e culturale, anche per il turismo. Realizzeremo un ParcoArcheologico Culturale dell’Appia Antica nel territorio comunale di Velletri, lungo i 9 km della storica strada romana che attraversa la campagna veliterna.

8.11. FESTIVAL DELLA CANZONE E DELLA MUSICA DI VELLETRI

Verrà riportato il Festival della Canzone Italiana di Velletri come uno degli eventi fondamentali della programmazione comunale annuale, oltre a un evento dedicato al ricordo di Ruggero Giovannelli, illustre concittadino di musica classica stimato e apprezzato a livello internazionale.

8.12. ANTICHE CONTRADE

Verrà ripristinata la toponomastica indicante le antiche e amate contrade cittadine, anche con specifiche indicazioni storiche e conoscitive dei luoghi.

8.13. FESTIVAL ANIMAZIONE, FUMETTI E VIDEOGIOCHI

Sarà realizzato un evento con cadenza annuale, con lo scopo di valorizzare l’intero comparto e far arrivare a Velletriappassionati e specialisti del settore dell’intera penisola in sinergia con le aziende produttrici e promozionali.

8.14. ENOGASTRONOMIA

Con il progetto “Velletri Diffonde”, verrà fatta conoscere la tradizione storico-culturale della enogastronomia veliterna, rilanciando questo fondamentale comparto, attraverso la valorizzazione delle due principali specialità, già inserite nell’albo dei piatti tipici ministeriali:

Premio “Sgommarello d’Oro” per la migliore Zuppa di Cavoletti con il Baccalà, ricetta conosciuta localmente e non sufficientemente diffusa tra esperti e amatori al di fuori del territorio comunale.

Premio “Carciofo d’Oro” al miglior carciofo durante la famosa “Carciofolata”, che molti conoscono anche oltre il territorio comunale, ma che merita un programma di lunga durata. Cinque giorni che coinvolgeranno tutti i Ristoranti e gli operatori del settore in diverse zone della città.

Olio: istituzione di un albo di produttori, oltre alla creazione di una scuola “Maestri dell’olio”. Master agroalimentare: creazione di un’accademia dove ci sarà una scuola “Master”, con spazio

ristorazione annesso “Il Salotto della Cucina”.

9. DECORO URBANO

È auspicabile, per una efficace rigenerazione urbana, che si realizzi la consapevolezza e l’acquisizione di responsabilità condivisa tra gli amministratori e i singoli cittadini, volta a contrastare il degrado degli spazi pubblici e di quelli privati. Il degrado e l’abbandono urbano agiscono sull’ambiente e sulla qualità della vita dei cittadini, determinando l’accentuazione delle disuguaglianze come conseguenza del mancato rispetto qualitativo degli standard urbanistici e della cattiva gestione dei servizi pubblici.

Intendiamo dunque portare avanti un vero e proprio programma strutturato e rivolto al contrasto del degrado urbano, per la restituzione di uno stato accettabile e sostenibile di decoro.

Massima attenzione sarà rivolta al decoro urbano, che rappresenta la bellezza e la dignità dello spazio cittadino, soprattutto nelle sue parti di uso collettivo, ed esprime un concetto estetico e morale che riguarda la qualità sociale delle città e corrisponde alla responsabilità civile del cittadino nei confronti della collettività.

Sicurezza e decoro urbano sono, peraltro, due facce della stessa medaglia, in quanto una città sporca, poco curata, disordinata, oltre a non essere piacevolmente vivibile dai propri cittadini e a rappresentare un controproducente biglietto da visita per i turisti, può favorire la nascita e l’espansione della delinquenza, che trova appunto il suo humus naturale nel disordine e nell’abbandono.

L’impegno di coloro che ricoprono ruoli professionali nel campo delle manutenzioni e della pulizia urbana è certamente indispensabile; tuttavia anche la pulizia più frequente e la manutenzione più puntuale nulla possono contro incuria, sciatteria e vandalismi.

Sarà dunque istituito l’Ufficio Ambiente e Decoro Urbano all’interno del Corpo della Polizia Locale, con compiti di controllo sul territorio comunale al fine di reprimere i reati in materia di abbandono di rifiuti, occupazioni abusive del suolo pubblico, scarichi abusivi, atti di vandalismo sull’arredo urbano.

9.1. UTILIZZO LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI E MANTENIMENTO DEL DECORO

Come già proposto per il mantenimento del verde pubblico, riteniamo che una scelta economica e di grande ritorno per la comunità è quella di strutturare un impiego serio e organizzato dei soggetti che abbiano ricevuto la condanna allo svolgimento di lavori di pubblica utilità.

9.2. INSTALLAZIONI ARTISTICHE ROTATORIE

Nella volontà di abbellire la città, e contestualmente ripercorrere la nostra storia, proponiamo di apporre delle installazioni artistiche sulle principali rotatorie della città, che richiamino la nostra storia, la nostra cultura e la nostra tradizione.

9.3. PIANO DEL COLORE

Verrà assicurata la tutela, la salvaguardia e il miglioramento dei caratteri predominanti della città dal punto di vista cromatico, al fine di garantire uniformità, continuità visiva e coerenza con riguardo alle strutture e alle infrastrutture stratificatesi nel corso degli anni, attraverso la realizzazione di un piano del colore per il centro storico e l’erogazione di incentivi comunali per il rifacimento delle facciate dei palazzi.

9.4. VILLA COMUNALE

Si procederà a una riqualificazione della Villa Ginnetti, con interventi che riguarderanno gli arredi urbani, l’adeguamento dell’impianto d’illuminazione, l’installazione di un impianto di video sorveglianza e la realizzazione di servizi igienici. Inoltre, saranno migliorate e messe a norma le aree dedicate ai giochi e all’attività fisico-ginnica.

La riqualificazione rispetterà l’impronta storico culturale dell’area, con percorsi dedicati che ne facciano rivivere l’aspetto originale.

9.5. PIANO DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI

Sarà avviato un censimento della cartellonistica pubblicitaria al fine di controllare che le direttive in materia di pubblicità siano rispettate e per consentire di verificare se ci sono situazioni di evasione o di abusivismo.

Verrà inoltre redatto un Piano generale degli impianti pubblicitari, strumento indispensabile per un corretto controllo dell’assetto urbanistico, che disciplinerà l’installazione sia dei mezzi pubblicitari esterni, sia degli impianti per le affissioni con riferimento alle diverse zone del territorio comunale, avendo riguardo alle esigenze di carattere sociale, alla concentrazione demografica ed economica, nonché alla tutela ambientale, paesaggistica, della circolazione e del traffico.

9.6. ANTENNE CENTRALIZZATE

Per la salvaguardia del decoro architettonico degli edifici e dell’aspetto paesaggistico generale, saranno destinate risorse per incentivare i condomini del centro storico a installare antenne centralizzate in sostituzione dell’antiestetica “giungla” di vari impianti di ricezione su ogni fabbricato.

9.7. ANTENNE DI TELEFONIA MOBILE

Sarà avviato, tramite il coinvolgimento delle commissioni competenti e dei relativi uffici comunali e con la partecipazione attiva dei cittadini, un costante lavoro di confronto con gli operatori di telefonia mobile, finalizzato a garantire, mediante periodici monitoraggi ambientali, che il posizionamento degli impianti preservi la salute dei cittadini, azzerando l’esposizione degli stessi ai campi elettromagnetici.

Verrà redatto un Piano Antenne e ci sarà anche l’impegno da parte dell’Amministrazione di individuare possibili idonei siti comunali come destinatari prioritari dell’installazione degli impianti.

9.8. ENERGIE RINNOVABILI

Sarà rivolta la massima attenzione all’utilizzo delle risorse rinnovabili, promuovendo e incentivando gli investimenti delle imprese per la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e per l’utilizzo efficiente dell’energia e delle fonti rinnovabili.

In tale quadro potranno essere previsti ammortizzatori sociali, incentivi e aiuti per favorire l’accesso ai lavori e ai benefici della transizione alle rinnovabili.

Saranno inoltre organizzati e cofinanziati “progetti cittadini di energia rinnovabile”, che si sviluppano in partnership tra la comunità, le aziende private e soprattutto i cittadini. L’obiettivo è quello di consentire ai cittadini di cofinanziare progetti e successivamente ottenere parte dei profitti legati all’operazione.

9.9. SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO

Sarà creato un apposito servizio con l’obiettivo di rispondere a quelle segnalazioni dei cittadini, riferite al decoro urbano, fognature, strade e verde, che possano essere risolte con un pronto intervento.

Le segnalazioni saranno gestite dai canali istituzionali, attraverso un apposito portale che consentirà ai cittadini di inviare la propria segnalazione compilando un semplicissimo form e indicando con un clic l’area interessata su una mappa della città, il tutto presente sul sito web del Comune di Velletri.

Le situazioni critiche segnalate dai cittadini, o evidenziate da controlli territoriali effettuati dalla Polizia Locale, dalle associazioni di volontariato o dalla Protezione Civile Comunale, saranno risolte da un’unità operativa con il compito di realizzare operazioni di pronto intervento, che saranno gestite di concerto con la Struttura Amministrativa che riceverà la segnalazione e con i vari Settori dell’Amministrazione Comunale. Tale unità operativa avrà anche il compito di ricognizione territoriale, vale a dire di controllo, registrazione e risoluzione di problemi non segnalati dai cittadini.

Il cittadino avrà così ben chiaro che, se non si possono prendere provvedimenti all’istante, con un quadro di riferimento valido diventa possibile intervenire in tempi brevi e risolvere il problema.

L’attività del servizio di pronto intervento riguarderà la ricognizione periodica programmata su aree ben definite, piccoli lavori di edilizia, modesti lavori di falegnameria e lattoneria in genere, taglio di vegetazione infestante di piccola estensione, rimozione di contenuti accumuli di rifiuti, tinteggiature di parti rese indecorose, altre attività di ripristino o eliminazione/riduzione di situazioni di degrado.

10.GESTIONE RIFIUTI

Un primo, importante passo avanti nella difesa dell’ambiente e del territorio in particolare, si è fatto anche per merito della coalizione di centro destra, che fin dal primo momento si è battuta qualche anno fa contro la realizzazione a Velletri di un impianto di discarica e di un impianto biogas per lo smaltimento dei rifiuti, i quali avrebbero avuto un impatto devastante sulla salute dei cittadini e sul territorio di Velletri.

Dopo un anno di serrato confronto, fuori e dentro la Commissione all’uopo nominata, si è riusciti nell’intento di convincere l’Amministrazione, che pure aveva inserito nei suoi programmi la realizzazione dell’impianto biogas, a fare marcia indietro per orientarsi verso soluzioni alternative.

La nuova sfida sarà dunque individuare il sistema più idoneo per la gestione dei rifiuti a Velletri, sistema che si rifaccia a soluzioni e tecniche sostenibili, rispettose dell’ambiente e dei cittadini. La necessità di individuare il sistema più idoneo è maggiormente legata al centro storico, nel quale occorre ridurre i disagi della raccolta “porta a porta” sia da un punto di vista logistico che di decoro urbano.

10.1. GESTIONE DELLA FRAZIONE UMIDO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Per la frazione umida dei rifiuti saranno promosse le varie forme di compostaggio diffuso, come il compostaggio di comunità e l’auto-compostaggio.

Il compostaggio di comunità, da destinare al territorio urbano, sarà attuato mediante mini-impianti di compostaggio delocalizzati sul territorio chiamati ‘compost di comunità’, piccoli macchinari rispetto ai grandi impianti di trattamento, dotati di una tecnologia che trasforma i rifiuti umidi in compost direttamente sul luogo di installazione. Serviranno un’utenza collettiva nel raggio di ca 1 Km, in quanto il nuovo modello della gestione dei rifiuti si deve riflettere sull’ambiente, grazie alla riduzione delle emissioni di gas serra dovute all’eliminazione delle fasi di raccolta puntuale e di trasporto.

Fuori dal centro urbano ogni cittadino avrà una sua compostiera domestica obbligatoria per l’umido, con la quale, attraverso l’auto-compostaggio, potrà gestire la frazione umida dei rifiuti, trasformandola in compost utile per l’agricoltura e la floricultura.

Un “no” assoluto a ogni tipo di nuovo impianto industriale per il trattamento dei rifiuti sul territorio comunale che non garantisca la salute pubblica e la tutela delle fonti.

10.2. INCENTIVI PER CHI MEGLIO RICICLA

Saranno premiati i cittadini e le attività produttive che contribuiranno al miglioramento della raccolta differenziata, con una riduzione significativa sull’importo della bolletta o sotto forma di incentivi o con ogni strumento che sia da stimolo verso un crescente servizio differenziato di qualità. Saranno promosse campagne comunicative specifiche partendo dalle scuole. Nello stesso tempo verrà sanzionato in modo durissimo chi non rispetta le regole della raccolta differenziata.

10.3. CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI DIFFERENZIATI PER LE UTENZE NON DOMESTICHE

Ai sensi degli artt. 9 e 10 del regolamento vigente in materia TARI, intitolati rispettivamente “riduzioni per le utenze non domestiche in caso di uscita dal servizio pubblico” e “rifiuti urbani avviati al riciclo in modo autonomo”, sono stabilite delle riduzioni sulla parte variabile della TARI nel caso in cui le utenze non domestiche decidano di conferire i propri rifiuti a soggetti privati che provvedano allo smaltimento dei rifiuti stessi.

Al fine di facilitare tale procedura proponiamo la creazione di un centro di raccolta comunale presso il quale conferire i rifiuti stessi. In questo modo si avrebbe la possibilità di tracciare i rifiuti e acquisire direttamente i dati relativi ai quantitativi conferiti (dato necessario al fine di stabilire la riduzione da applicare), oltre a poter controllare la corretta differenziazione dei rifiuti.

A seconda della tipologia di rifiuti, questi potranno essere conferiti a soggetti che avviano a smaltimento gli stessi e in questo caso il costo sarà sostenuto dalle aziende, mentre per quanto riguarda i materiali riciclabili, questi rappresentano una risorsa, che venduta ai soggetti interessati, può generare un’entrata per le casse comunali.

10.4. POTENZIAMENTO PULIZIA DELLE STRADE

La raccolta dei rifiuti stradali e la pulizia delle strade saranno potenziate attraverso l’aumento dei passaggi della spazzatrice stradale e della idropulitrice stradale e l’impiego di addetti per la pulizia manuale del centro storico della città.

Nel percorso di pulizia meccanizzata saranno inserite anche zone della città e del territorio attualmente escluse dal servizio.

10.5. NUOVE ISOLE ECOLOGICHE

Verranno realizzate altre due isole ecologiche, una a nord e una a sud di Velletri, così che il cittadino possa essere agevolato al conferimento dei rifiuti. Inoltre verrà anche riposizionata quella esistente in un luogo più grande e idoneo.

Verrà promossa la trasformazione con sistemi aerobici della Forsu (frazione organica del rifiuto solido urbano) in compost di qualità, rivendibile agli agricoltori (come avviene in altri territori ad esempio “ASA Tivoli”). Tale attività potrà essere delegata alla Volsca, con impianti di piccole dimensioni dislocati sul territorio.

Verrà anche realizzata un’isola ecologica solo per il mondo vegetale da mettere a sistema con gli impianti di trasformazione della Forsu.

11.TRIBUTI LOCALI

In materia tributaria, oltre ai principi di eguaglianza, imparzialità, chiarezze e trasparenza, sarà garantito soprattutto il principio della partecipazione del cittadino alla prestazione del servizio, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti degli uffici: il cittadino ha diritto di accesso alle informazioni che lo riguardano e che sono in possesso degli uffici, potrà esprimere la propria opinione sui servizi erogati, formulare suggerimenti per il miglioramento e presentare osservazioni.

Gli uffici a loro volta garantiranno che il contribuente possa adempiere ai propri obblighi nelle forme più rapide, agevoli e meno onerose, soprattutto mediante il ricorso sempre maggiore all’informatizzazione dei sistemi di accesso ai servizi.

11.1. RIDUZIONE TASSE LOCALI

Un ente pubblico come il Comune deve essere di sostegno ai cittadini, alle famiglie e alle categorie produttive e non limitarsi a svolgere il ruolo di esattore delle tasse.

Attueremo una strategia seria di medio termine che potrà contribuire alla riduzione dell’imposizione fiscale a livello locale. Occorre individuare in proposito gli strumenti giusti per intraprendere un percorso virtuoso che conduca alla riduzione dei tributi locali nel medio periodo. La riduzione di tasse e imposte potrà avvenire in due modi: ampliando la platea dei contribuenti (pagare tutti per pagare meno) e riducendo i costi, guadagnando in efficienza e produttività.

11.2. BARATTO AMMINISTRATIVO
Sarà applicata la procedura del baratto amministrativo, con cui si consentirà a chi è in debito con

l’amministrazione locale di pagare i tributi prestando un’attività lavorativa di utilità sociale.

Nello specifico, chi non ha pagato i tributi locali (come l’IMU, la TASI o la TARI) può mettersi in pari con l’Entepubblico decidendo di prestare gratuitamente un’attività di pubblica utilità, come ad esempio pulire le strade o curare il verde pubblico.

Verrà realizzato un elenco delle attività di cui l’ente necessita e, chi è interessato, potrà “sdebitarsi” realizzandole.

Tale procedura sarà applicata a chi ha scarse disponibilità economiche, con un ISEE inferiore a una determinata soglia.

11.3. RIDUZIONE COSTO PARCHEGGI

Nel settore dei parcheggi a pagamento è necessaria una radicale rivisitazione della politica tariffaria, si cercherà di abbassare le tariffe di ca il 20% in ogni luogo della città. Occorre segnalare che attualmente quella derivante dai parcheggi è una delle più importanti entrate per le casse comunali, per questa ragione, prima di abbatterne il costo, occorrerà individuare delle risorse che vadano a sostituire il futuro mancato incasso derivante dalla riduzione della tariffa oraria.

Saranno inoltre individuati dei parcheggi a ridosso del centro, dove applicare delle tariffe ridotte per le persone che lascino la loro macchina per più di tre ore.

Infine, riallacciandoci agli interventi a favore del commercio, si potrebbe prevedere come intervento eccezionale, la sospensione del pagamento della sosta, per favorire lo shopping natalizio, durante la settimana precedente il Natale.

11.4. BILANCIO PARTECIPATO

Come nel lavoro svolto per realizzare questo programma, con la massima partecipazione attiva dei cittadini, delle associazioni e delle rappresentanze di comunità, ogni bilancio preventivo avrà diversi momenti di partecipazione, partendo dall’attività delle consulte, oltre ad altre realtà presenti sul territorio.

11.5. PERSONALE COMUNALE

Recupereremo il percorso professionale attraverso la valorizzazione delle peculiarità dei dipendenti dell’ente. Metteremo nelle condizioni ottimali il personale per svolgere al meglio il servizio offerto ai cittadini e per migliorare il livello di produttività e anche attraverso iniziative di riconoscimento della professionalità, dell’esperienza maturata e del servizio offerto.

12.VELLETRI SERVIZI E VOLSCA AMBIENTE E SERVIZI

Le due aziende municipalizzate svolgono attività di primaria necessità e entrambe rappresentano una ricchezza per la città. Una rivisitazione organizzativa e l’assegnazione di ulteriori servizi, che hanno come primario aspetto sia una riduzione dei costi per l’ente che un miglioramento della prestazione rivolta alla cittadinanza, sono il filo conduttore del progetto complessivo di crescita e sviluppo delle due realtà.

Una ricognizione attenta e puntuale degli spazi presenti nei siti comunali sarà funzionale per la prosecuzione del trasferimento delle due aziende in locali pubblici, con riduzione ed eliminazione, ove previsto, di affitti e canoni.

12.1. FARMACIA NOTTURNA COMUNALE

Velletri conta circa 53.000 abitanti e per la sua posizione, considerando i paesi limitrofi, ha un bacino di utenza molto importante e questo significa dover assicurare la presenza di presidi sanitari all’altezza. A tale scopo proponiamo la riapertura della farmacia notturna nel territorio comunale, eliminando così una serie di disagi che colpiscono chi, sprovvisto di ricetta, abbia improvvisa necessità di farmaci nelle ore notturne.

Il Comune di Velletri ha ben quattro farmacie comunali gestite dalla società municipalizzata Velletri Servizi. Sarà necessario quindi individuare una delle farmacie, realizzare dei lavori di adeguamento della stessa e organizzare il personale garantendo il servizio notturno.

13.SANITA’

Anche se non di competenza comunale, verrà istituito un tavolo permanente con la Regione Lazio per monitorare e condividere le sorti dell’ospedale P. Colombo. Tutti noi ci batteremo con tutte le forze per riportare nel nostro paese il punto nascite. L’ospedale P. Colombo è fondamentale per tutto il comprensorio ed è quindi necessario e urgente superare tutte le criticità e lavorare per il suo rilancio, al servizio della comunità veliterna e di quelle dei paesi limitrofi. Di concerto con il governo della Regione chiederemo atti concreti, assunzione di personale e investimenti.

Il tempo delle promesse non mantenute di questi ultimi anni è ampiamente superato. Il nostro impegno è e sarà sempre quello di essere vicini ai cittadini veliterni per garantire loro il riconoscimento del fondamentale diritto alla salute nel territorio di Velletri attraverso il rilancio dello storico Ospedale P. Colombo.

Verrà ricollocato e potenziato il centro AVIS per la raccolta del sangue e verranno organizzate giornate formative e di prevenzione per la cittadinanza in collaborazione con i medici, le farmacie comunali e le varie associazioni presenti in città.

 

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