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Marino – Concorso per comandante di Polizia Locale, l’Ispettorato per la Funzione Pubblica chiede chiarimenti al Comune

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L’Ispettorato per la Funzione Pubblica della presidenza del Consiglio dei Ministri ha scritto una lettera al Comune di Marino per chiedere lumi in merito alla regolarità della procedura di concorso pubblico per la copertura di un posto di dirigente dell’Area III (Corpo di Polizia Locale e Protezione Civile). Di seguito il testo inviato alla segreteria di Palazzo Colonna.

È pervenuto, in data 7 giugno 2023, anche a questo Ispettorato […], l’allegato esposto con cui il presidente del Comitato Cittadino (‘Avanti Marino!’, ndr) evidenzia possibili irregolarità che l’amministrazione comunale avrebbe commesso in occasione dell’espletamento della procedura concorsuale per la copertura di un posto di dirigente – comandante dell’Area III (Corpo di Polizia Locale e Protezione Civile) indetto con determinazione n° 1230 del 30 dicembre 2022 del dirigente dell’Area V.

In particolare, il segnalante rappresenta, tra l’altro, possibili incongruenze, derivanti dalla intervenuta modifica del bando, con conseguente riapertura dei termini per presentare domanda che, disposta con determinazione n° 32 del 12 gennaio 2023 e pubblicata solo in data 7 febbraio 2023 su G.U. Serie Speciale n° 10, avrebbe fissato la scadenza di presentazione delle domande all’11 febbaio 2023, consentendo, così, ai cittadini interessati di avere ‘soltanto quattro giorni di tempo a disposizione per poter presentare domanda’ e, dunque, secondo quanto riferito, contravvenendo ai principi di trasparenza, legalità e imparzialità.

Al riguardo, giova preliminarmente far rilevare che il predetto bando, nel testo pubblicato nell’apposita sezione ‘Amministrazione Trasparente’, presenta un’incongruenza laddove, seppur datato 29 dicembre 2022, è fatto richiamo alla determinazione n° 1230 del 30 dicembre 2022. In ogni caso, si chiede di voler fornire chiarimenti sul punto, dando evidenza della rispondenza dell’operato dell’ente alla disciplina contenuta nel suddetto Regolamento relativamente a ‘Pubblicazione del bando di selezione pubblica’ e ‘modifiche e revoca del bando di selezione pubblica’, dando assicurazione del rispetto del principio di adeguata pubblicità della selezione ai sensi dell’articolo 35 comma 3 del DL n° 165/2001.

Inoltre, nell’esposto sono evidenziate criticità circa la composizione della Commissione di concorso. Nello specifico, il segnalante, nel richiamare l’articolo 13 del Regolamento comunale sull’accesso all’impiego, che affida la presidenza al segretario comunale dell’ente, nonché l’articolo 13, lettera t) del Regolamento Uffici e Servizi, riferisce che il dirigente dell’Area V si sarebbe autodesignato presidente della Commissione di concorso. Anche sotto tale aspetto, si invita a voler relazionare avuto riguardo, altresì, alle previsioni del suddetto articolo 35 comma 2 del DL n° 165/2001, laddove prevede che le Commissioni debbano essere composte ‘esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso’.

Ciò posto, con preghiera di produrre copia integrale delle determinazioni dirigenziali n° 1230/2022 e 32/2023, nonché del Regolamento comunale per l’accesso all’impiego, aggiornato all’ultima modifica approvata con Delibera di Giunta n° 72 del 3 aprile 2023, si resta in attesa dei chiarimenti richiesti entro 15 giorni dal ricevimento della presente, secondo quanto previsto dal richiamato articolo 60 comma 6 del DL n° 165/2001. Si ringrazia per la collaborazione“.

Non è tardato ad arrivare il commento del Comitato Cittadino “Avanti Marino!”, che aveva evidenziato la presunte irregolarità nella procedura.

Dopo l’ANAC, anche la presidenza del Consiglio dei Ministri è intervenuta chiedendo chiarimenti in merito alla procedura concorsuale, ritenuta irregolare dal Comitato ‘Avanti Marino!’, con cui l’amministrazione Cecchi ha proceduto alla nomina del nuovo comandante della Polizia Locale – scrive il presidente Ivano Moretti. L’abbiamo detto sin dall’inizio, quando, cioè, si sono cominciati a pubblicare documenti del concorso, che il relativo bando presentava potenziali evidenti irregolarità, dovute, soprattutto, al mancato rispetto dei termini di pubblicazione.

È grazie al Comitato Cittadino ‘Avanti Marino!’, che ha presentato detto esposto agli organismi istituzionali sovraordinati, se finora sono intervenute prima l’ANAC e poi la presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’Ispettorato per la Funzione Pubblica, da cui riteniamo non potrà che sortire (si spera) una parola di chiarezza, fondata non sulla base dell’appartenenza politica, ma certamente sulla base del diritto e del rispetto delle norme.

Due rilevanti interventi istituzionali, e in modo ancor più incalzante il secondo, con cui è stato investito il segretario generale del Comune di Marino, responsabile del coordinamento e controllo dei dirigenti comunali, ma che certamente riguarda e investe essenzialmente il dirigente che ha gestito l’intero iter amministrativo senza tener in particolare considerazione i richiamati principi di cui all’articolo 97 della Costituzione.

Una situazione complessa di per sé, resa ancor più aggrovigliata da chi ha mal gestito la procedura amministrativa, di cui non è facile prevedere quali conseguenze potranno derivare da detti controlli, pur nella consapevolezza che siano state commesse potenziali violazioni di norme da parte dalla dirigenza responsabile. Però, già il fatto che prima l’ANAC e poi l’Ispettorato per la Funzione Pubblica della presidenza del Consiglio dei Ministri siano intervenuti per chiedere dettagliati chiarimenti in merito a detta procedura concorsuale, fatto che lascia intendere che qualcosa sia effettivamente andato storto, appare, certamente, di buon auspicio per la riaffermazione della legalità, per il rispetto del diritto e, di conseguenza, per la tutela dell’interesse generale della comunità marinese“.

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