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Ciampino, con Lui e gli Amici del Re (Adriano Celentano Tribute Band) si è chiusa una grandissima Festa di San Giovanni Battista 2023

Non poteva che chiudersi all’insegna della grande musica e del divertimento, senza tralasciare, ovviamente, l’ottimo cibo, la Festa di San Giovanni Battista 2023, che per 3 giorni ha animato Ciampino, organizzata dalla parrocchia San Giovanni Battista di via Mura dei Francesi insieme all’organizzatore di eventi Andrea Paciotti.

Dopo le esibizioni della Luca Guadagnini Band nella serata di venerdì 23 giugno e degli EasyPop – La Storia del Jukebox di sabato 24, a fa scatenare le oltre 2mila persone che hanno invaso largo Martin Luther King per l’ultimo appuntamento, quello di domenica 25 giugno, è stata l’Adriano Celentano Tribute Band “Lui e gli Amici del Re”, con un concerto di circa 2 ore e mezza.

Lui e gli Amici del Re hanno riproposto i più grandi successi del “Molleggiato”, coinvolgendo nel migliore dei modi il pubblico con brani come “Azzurro“, “Il ragazzo della via Gluck“, “Soli“, “La storia di Serafino“, “L’emozione non ha voce“, “Pregherò” e tantissimi altri. Strepitosa la qualità di Adolfo Sebastiani, leader della Tribute Band, perfettamente identico ad Adriano Celentano dal punto di vista vocale, come anche la qualità delle sue coriste e dei suoi strumentisti.

Dopo il favoloso concerto, è arrivato il momento dei saluti, che hanno preceduto i fuochi d’artificio finali. A salire sul palco sono stati lo storico parroco della parrocchia di San Giovanni Battista, don Edoardo, per tutti “Il Don”, e la sindaca di Ciampino Emanuela Colella.

Una festa bellissima come questa è una di quelle cose che fanno bene al cuore – ha sottolineato don Edoardo. Grazie davvero a tutti voi che siete stati qui e a tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questa festa. In tantissimi hanno lavorato nel silenzio, ed è proprio nel silenzio che spesso nascono le cose belle, come un campo di grano. Le feste sono importanti, perché fare festa significa essere vivi e ci permette di dimenticare i problemi di tutti i giorni e di non ragionare più come ‘Io’, ma come ‘Noi’. Vi aspettiamo, allora, in tantissimi anche alla Grande Festa dell’Estate di via Londra“.

Don Edoardo mi ha visto nascere, per me e per tutti noi è un’istituzione. Lo ringrazio a nome di tutta la città – ha detto la prima cittadina. Stare insieme, fare festa, vedere giovani che ballano e cantano è bello, ma ancora più bello quello che è più importante è diventare comunità, tutti insieme, ritrovando il senso di appartenenza. Grazie a tutte le persone che hanno lavorato perché questa festa riuscisse, agli artisti che si sono esibiti, all’ottimo organizzatore Andrea Paciotti, alla banda ‘Francesco Cilea’ e a tutti quanti i volontari che da dietro le quinte hanno lavorato. Grazie, infine, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa e alla Polizia Locale, perché un evento è bello se si svolge nella sicurezza e nella tranquillità di tutti“.