Politica

Genzano – Crisi di maggioranza, ritirate le deleghe consiliari a Gianluca Ercolani e Luca Temofonte!

In attesa del chiarimento che, evidentemente non c’è ancora stato, la presa di distanza dei consiglieri comunali del Partito Democratico di Genzano, Gianluca Ercolani e Luca Temofonte, si arricchisce di un nuovo colpo di scena.

Nelle scorse ore, da quanto trapela, pare che il Sindaco Carlo Zoccolotti abbia infatti ritirato le deleghe consiliari che ai primordi della sua avventura amministrativa alla guida della Giunta comunale aveva riservato ai due consiglieri.

E’ così che da qualche giorno il capogruppo Ercolani e il consigliere democratico Temofonte sono stati ufficialmente privati delle deleghe che con impegno e responsabilità avevano  portato avanti dall’autunno del 2020: il primo allo sport e all’impiantistica sportiva, il secondo alle attività produttive.

Una scelta forte, che arriva peraltro a poche ore dall’evento più importante dell’anno per Genzano, quello dell’Infiorata, per la quale anche lo stesso Temofonte si era impegnato, lui che con la sua delega ha avuto un ruolo attivo anche sul versante dell’organizzazione delle riprese di Fast & Furious e per cercare di intrattenere dei rapporti proficui con i commercianti.

E’ nota, infine, la passione con la quale Gianluca Ercolani si è dedicato allo sport, con attività più o meno visibili, che lo hanno sempre visto in prima linea al fianco delle società sportive e per un equo utilizzo degli impianti.

Il ritiro delle deleghe è stato comunicato formalmente, protocollando il documento che ha sancito la volontà del Sindaco di non avvalersi più del loro operato.

Ricordiamo che la crepa all’interno della maggioranza si era aperta a seguito dell’assenza dei due nel Consiglio comunale cui era in discussione l’approvazione del Bilancio di Previsione dell’Ente. I due avevano poi motivato la loro assenza in una nota stampa molto critica nei confronti dell’amministrazione comunale.

Una sofferta decisione, la loro, tesa ad  “esprimere il maturato dissenso rispetto al metodo con il quale si è arrivati alla redazione del bilancio, senza una seria e approfondita discussione politica preventiva”.

Dopo aver parlato di “enormi criticità e perplessità”, da tempo espresse “direttamente al Sindaco e all’interno del gruppo consiliare”, i due avevano sperato di “dare una scossa all’azione dell’amministrazione“, e forse non immaginavano che, a distanza di 10 giorni, le uniche reazioni fossero quelle del Direttivo del Pd – che ha preso le distanze dalla loro presa di posizione – e proprio quella del Sindaco, che ha deciso di ritirare loro le deleghe.

Stupisce, però, che i chiarimenti tanto auspicati non ci siano ancora stati e resta la sensazione che a tanto si sia arrivati proprio per una mancanza di dialogo, un elemento essenziale in politica e nella vita amministrativa di una città come Genzano, chiamata ad affrontare le sfide del futuro e a prendere di petto le problematiche del presente.

“Si auspica che tale spiacevole vicenda sia chiarita nel più breve tempo possibile”, dichiaravano dal Direttivo del Pd una settimana fa, lasciando presagire un faccia a faccia che, in attesa delle reazioni ufficiali dei protagonisti, non pare esserci stato stato…