“Lo scorso 26 maggio sono stati presentati, in zona Acqua Acetosa, i progetti di Rigenerazione Urbana, ciclovie e isole ambientali, con pochissimi cittadini presenti e tanti addetti ai lavori“. Lo ricorda, in una nota, Gabriella Sisti, esponente di Italia Viva Ciampino e candidata alle ultime elezioni regionali.
“Un progetto che, purtroppo – commenta Gabriella Sisti –, sconvolgerà la viabilità di Ciampino, già stravolta di suo da una marea di sensi unici e dal problema di via di Morena, che nessuno, nonostante le numerose segnalazioni, ha manifestato una volontà di risolvere. Attendiamo fiduciosi l’apertura dell’ipermercato, quando l’imbottigliamento raggiungerà il suo apice maggiore. Un progetto targato PNRR che richiederà, per la sua realizzazione, lo stralcio di numerosi posti auto nel centro cittadino, andando, così, a gravare direttamente su una già preoccupante situazione dei parcheggi“.
“Siamo profondamente perplessi e preoccupati – aggiunge Gabriella Sisti –. Ricordiamo che, prima delle opere faraoniche, andrebbero programmati interventi urgenti, quali l’improrogabile revisione del Piano Sosta, già sollecitata da un comitato cittadino con una raccolta di oltre 800 firme, ma che non ha ricevuto alcuna risposta, e la bonifica dei fossi, particolarmente sentita e importante in questo particolare momento climatico del Paese. Inoltre non sarà facile, vista la copiosa riduzione dei parcheggi, tutelare la buona salute del nostro commercio locale, da tempo vittima della penuria di parcheggi, che scoraggia il consumatore e lo dirotta nei centri commerciali limitrofi, dove non ci sono problemi di parcheggio o rischi di contravvenzioni“.
“Il commercio di Ciampino – evidenzia ancora – ha bisogno di un idoneo Piano Sosta, parcheggi di scambio e, se possibile, che sia rispolverata la sosta oraria, che da anni richiediamo a gran voce. Un commercio, quello ciampinese, già distrutto dal Covid e dal caro-energia, che ha cercato di resistere soprattutto per la salvaguardia dei posti di lavoro. Per questi coraggiosi commercianti sono necessarie risposte concrete e strutturali. Facciamo in modo che le aspettative di un PNRR, considerato uno strumento di modernizzazione, efficientamento e inclusione, non siano disattese“.
“Per tutti questi motivi – conclude l’esponente di Italia Viva Ciampino –, chiediamo all’amministrazione, che entro luglio 2024 dovrà aver realizzato almeno il 30% dell’opera, di prevedere tavoli di confronto con tutte le forze politiche presenti sul territorio ciampinese e con tutti gli esponenti del commercio locale e dei quartieri interessati da questo profondo cambiamento“.
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