Politica

Velletri – Gli eletti del nuovo Consiglio comunale: tante novità in maggioranza, tutti volti noti in opposizione

L’esito del turno di ballottaggio delle elezioni Comunali di Velletri, che ha decretato la vittoria della coalizione a sostegno di Ascanio Cascella, col supporto di Fausto Servadio, apre di fatto le porte dell’aula consiliare a tanti cittadini alla loro prima esperienza da Consiglieri comunali.

Un rinnovamento sostanziale, che si tradurrà in una prima assoluta per tanti di loro. Al di là delle schermaglie elettorali, scadute in alcuni casi talmente in basso da rasentare il fondo, quello che è emerso dal responso elettorale sarà pertanto un Consiglio che, tra i banchi della maggioranza, vedrà diversi volti nuovi (ben due terzi dei 15 consiglieri saranno alla loro prima esperienza). Nessuna novità, invece, tra i banchi dell’opposizione, visto che dei 9 eletti tutti hanno accumulato almeno una precedente esperienza (IN VIRTU’ DELLE CLAMOROSE NOVITA’ DELLE ORE SUCCESSIVE UNA NOVITA’ C’è STATA, LEGGI QUI).

New-entry 5 su 6 dei consiglieri di Fratelli d’Italia, ad eccezione del solo Dario Di Luzio, già consigliere nel quinquennio 2013/2018. Tutti alla prima esperienza anche i 4 consiglieri comunale di Difendere Velletri, la vera sorpresa della tornata elettorale.

Appena poco più di un quarto – nonostante il possibile ricorso alla doppia preferenza di genere – le donne che sono certe di sedere in Consiglio, essendo solo 7 le elette, a fronte dei 17 consiglieri eletti.

In virtù dell’apparentamento tra le liste del centrodestra e quella di Azione/Italia Viva entrerà ancora una volta in Consiglio l’assoluto decano dell’aula, quel Giuliano Cugini (classe 1946), che nel corso della consiliatura soffierà sulle sue prime 80 candeline.

Grazie al successo di Cascella sarà in aula anche un altro habitué del Consiglio comunale, ovvero Salvatore Ladaga, che potrebbe essere prescelto per un ruolo in Giunta o, come dai più appare più probabile, da Presidente del Consiglio comunale, una prospettiva che sguarnirebbe la truppa di Forza Italia, che per l’apparentamento con Servadio ha perduto un seggio, che sarebbe andato a Gian Luca Trivelloni (che per “toto Giunta” è comunque in odor di assessorato).

In attesa di capire chi libererà posti ai primi dei non eletti, grazie alla “promozione” in Giunta, andiamo a conoscere chi ha già guadagnato il diritto do sedersi nell’aula consiliare, ricordando che c’è già il primo nome di un assessore, ed è quello della vicesindaca Chiara Ercoli (in quota Fratelli d’Italia), così come deciso durante l’accordo elettorale che ha di fatto riunito sotto un’unica ala il riunificato centrodestra.

MAGGIORANZA (15 + il Sindaco Ascanio Cascella) 

FRATELLI D’ITALIA: Luca Quattrocchi, Cristian Simonetti, Debora Rossi, Dario Di Luzio, Andrea Bizzarri, Candida Zazzaro.
DIFENDERE VELLETRI: Marco Polverini, Davide Frasca, Emanuele Rosatelli, Martina Petrella.
LEGA SALVINI PREMIER: Andrea D’Agapiti, Martina Sambucci, Faliero Comandini.
FORZA ITALIA: Salvatore Ladaga.

AZIONE/ITALIA VIVA: Giuliano Cugini

https://www.castellinotizie.it/2023/05/31/velletri-colpo-di-scena-alle-elezioni-comunali-restano-fuori-dal-consiglio-sergio-andreozzi-e-giuliano-cugini-entra-claudio-mascetti/

MINORANZA (9)

CANDIDATI SINDACI: Orlando Pocci, Romano Favetta.

PARTITO DEMOCRATICO: Edoardo Menicocci, Francesca Argenti, Mauro Leoni, Valter Bagaglini.

BUONA VELLETRI A TUTTI: Marilena Ciarcia

NOI DOMANI: Giulia Ciafrei

VERDI E SINISTRA – EUROPA VERDE: Sergio Andreozzi.

In maggioranza, dicevamo, la promozione ad Assessore libererebbe posti ai primi dei non eletti. In Fratelli d’Italia, ad esempio, con 2 assessori oltre alla vicesindaca Chiara Ercoli, entrerebbero le prime due dei non eletti, ovvero Simona Zani e Patrizia Ciccotti (appena dietro di loro un’altra donna, Claudia Pezzotti).

Nella lista di Difendere Velletri (gruppo che avrà sicuramente una rappresentanza assessoriale col suo leader Paolo Felci), un ulteriore assessorato aprirebbe le porte all’ex consigliere Carlo Serafi e, in caso di ulteriore incarico assessorire anche Emanuele Feudo. 

Nella lista della Lega per Salvini Premier, invece, i primi due dei non eletti sono Gianni Cerini e l’avv. Anna Scifoni. 

Ricordiamo che in caso di ricorso ad un assessore tecnico, quindi non rientrante tra gli eletti, non si “liberebbe” un posto nelle liste e non ci sarebbe alcuna surroga.

Tra gli esclusi eccellenti della minoranza diversi assessori uscenti, come Alessandro Priori e Francesco Cavola, come pure l’ex consigliera Giulia Vega Giorgi: decisivi, a vantaggio dell’elezione di Sergio Andreozzi, i pochissimi voti presi in più dalla propria lista (3,57%, contro i 3,50% di Viviamo Velletri e i 3,43% della lista Energie per Velletri).

Tra gli esclusi eccellenti, ma non è una sorpresa visto il flop della lista, anche il due volte candidato sindaco Paolo Trenta, di un Movimento 5 Stelle che ha rappresentato la delusione maggiore della contesa, con appena l’1,92% di voti (terzultima lista tra le 16 in corsa, avanti solo a quelle in sostegno delle candidature a sindaco di Clorinda Ricci e Roberto Romagnoli, rimasti entrambi fuori dall’aula).

Tra gli esclusi eccellenti, nonostante i tanti voti racimolati, anche Graziano Cedroni, con la lista Noi Domani, che è stata tra le più brillanti, pur eleggendo solo la vicesindaca uscente Giulia Ciafrei. 

Faranno parte dei 9 i candidati sindaci Orlando Pocci, Romano Favetta, Edoardo Menicocci, Francesca Argenti, Mauro Leoni, Valter Bagaglini, Marilena Ciarcia, Giulia Ciafrei e Sergio Andreozzi.

 

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