Per andare incontro ai vari gusti dei fruitori c’è un’ampia possibilità di scelta, le modalità di svolgimento, infatti, prevedono trekking, escursioni e visite guidate a piedi e in bici, in battello, in compagnia degli asinelli, attività di pittura e fotografia in natura, ma anche la possibilità di approfondire gli aspetti artistici, archeologici e culturali che offrono i borghi e non solo.Scaricando e consultando l’opuscolo è possibile trovare il calendario con tutti gli appuntamenti, dove per ogni iniziativa è indicata la descrizione e le modalità di partecipazione, la prenotazione è obbligatoria. All’interno si trova anche una sezione dedicata ad ‘Eventi speciali’, a cura dei Guardiaparco; l’Associazione Tuscolana di Astronomia; l’Azienda Ecologica Valle Perdua; la Barca Didattica; la Collina degli Asinelli.
“Il format ormai consolidato del programma “Cose mai Viste” – ricorda il Parco – rappresenta un’opportunità per scoprire e conoscere in modo più approfondito l’area protetta, sia per coloro che ci vivono che per i visitatori, una forma di turismo lento per immergersi e apprezzare la bellezza del Parco a 360°, con la finalità di apprendere e comprendere pregi e problematiche dei Castelli Romani. È proprio la conoscenza, la base dalla quale partire per instaurare un rapporto emotivo di appartenenza con il territorio, un passaggio fondamentale per tutelarlo e costruire un futuro all’insegna della sostenibilità.