“Ecco Fausto, grande Fausto”. Lo hanno accolto così, tra gli applausi e strette di mano, quando gli interventi sul palco erano già finiti e la festa stava proseguendo in maniera spontanea, coi protagonisti a sciogliere le tensioni delle ultime ore e i cittadini a congratularsi col nuovo Sindaco.

Così, nel tardo pomeriggio, una piazza Mazzini festante ha salutato l’arrivo di Fausto Servadio, lì dove Ascanio Cascella, nuovo Sindaco di Velletri, stava festeggiando insieme ai suoi l’esito del ballottaggio, che lo ha visto primeggiare col 53,04% dei voti, contro la percentuale del 46,96% di Orlando Pocci.

Un divario di 1375 voti per il quale l’ex Primo cittadino ha fatto sicuramente la sua parte, come gli è stato riconosciuto tra pacche sulle spalle e strette di mano.

Ascanio Cascella è il nuovo Sindaco di Velletri: la fotogallery della festa

Questo – ha confidato Servadio a Castelli Notizie, complimentandosi con Ascanio Cascella – è il risultato che abbiamo costruito insieme. I cittadini hanno dimostrato di non essere stati soddisfatti dei 5 anni di Governo della Giunta Pocci e Favetta e hanno ritenuto opportuno cambiare.

Da domani – ha dichiarato l’esponente di Italia Viva – si inizierà a lavorare con una nuova Giunta, visto che non è arrivata l’apocalisse e ora una nuova Giunta si impegnerà a lavorare per il bene di Velletri.

Spero che si finisca con le offese e d’ora innanzi si abbassino i toni, da una parte e dall’altra. Si faccia un’attività di conciliazione, impegnando le migliori qualità e le migliori forze che la città offre e spero che tutti lavorino per costruire e non per distruggere.

A chi sta dicendo che sono sparito perché mi vergogno – ha aggiunto Servadio – rispondo serenamente: non mi sono mai vergognato delle mie azioni, le ho sempre fatte in maniera ponderata, rispettando il prossimo”.

Ascanio Cascella è il nuovo Sindaco di Velletri: la fotogallery della festa

Alla nostra domanda su un possibile assessorato Servadio ha replicato confermando la natura dell’accordo: “Avremo un assessorato e verificherò col gruppo quale sarà quello più opportuno. E’ certo che sceglieremo quello che ritengo più utile per la comunità”.

Infine un messaggio all’elettorato di sinistra: “Spero faccia un po’ mea culpa, avendo più rispetto per l’avversario, anche se la pensa in maniera diversa. I toni sono spesso eccessivi, sia da un lato che dall’altro, ed è per questo che si devono abbassare i toni, portando rispetto. Nei giorni scorsi hanno estrapolato una frase da un mio discorso completo e questo fa male, perché ho dichiarato, e lo confermo, che sono un uomo di sinistra, liberale e riformista, e lavorerò per il bene comune.

Non sono tipo da guardare indietro di 100 anni, ma il sguardo è proteso in avanti e spero per il bene di tutti che ci sarà possibilità di una riconciliazione. Ognuno ha le proprie ricette e io spero che oggi la nostra, con Cascella, sia quella che riuscirà a fare il bene di Velletri”.

Poi Fausto Servadio si è consegnato, serenamente, ai tanti che si sono voluti complimentare con lui, ricevendo tanti attestati di stima anche dai vertici provinciali e regionali di Italia Viva, come testimoniato, durante la nostra intervista, dalla chiamata di Marietta Tidei, consigliera regionale dei renziani.

Ascanio Cascella è il nuovo Sindaco di Velletri: la fotogallery della festa
Fausto Servadio e Salvatore Ladaga
commenta