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Ciampino – Biovie, isole ambientali, teatro, biblioteca, strade e marciapiedi: l’assessore Silvi illustra tutti i progetti

Sono tante le idee che l’amministrazione Colella sta mettendo in campo per la Ciampino che verrà: realizzazione di biovie e isole ambientali, completamento del complesso dell’ex cantina sociale, con il nuovo teatro e la nuova biblioteca, e interventi su strade e marciapiedi. A spiegarci tutti i progetti è Alessandro Silvi, assessore ai Lavori Pubblici, che ha voluto fare chiarezza su come saranno condotti i lavori previsti, per i quali il Comune di Ciampino potrà disporre di diversi fondi del PNRR.

L’assessore ha illustrato come cambierà volto alla città da qui ai prossimi 3 anni circa, cominciando dal tema delle biovie e delle isole ambientali, che almeno per il 30% dovranno essere completate entro il 31 marzo 2024, mentre entro il 31 marzo 2026 dovrà essere trasmesso il certificato di regolare esecuzione, ovvero il collaudo. Entro il 30 luglio di quest’anno, invece, il Comune dovrà stipulare il contratto con la ditta appaltatrice.

Il progetto delle isole ambientali – spiega Silvisarà sostenuto da un finanziamento PNRR di € 3.850.000, di cui 3.213.600 per opere edili, sicurezza, arredo urbano e verde urbano, mentre il progetto biovie avrà un ammontare complessivo di € 1.650.000, di cui 1.333.180,94 per opere edili, sicurezza, segnaletica stradale e arredo urbano per piste ciclabili. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo percorso ciclabile di lunghezza complessiva di circa 9,5 km, coprirà un’area di 19mila m² e rappresenterà un efficace collegamento tra le diverse parti del territorio e un collegamento funzionale significativo tra la stazione di Ciampino centro e gli itinerari ciclabili intercomunali e regionali. Sono 8 i lotti dei tracciati interessati dal progetto, che connetterà i luoghi strategici della città di Ciampino e integrerà i tratti disconnessi della ciclabile di via Marcandreola, in zona Acqua Acetosa, componendo un percorso circolare efficiente e funzionale ai percorsi casa-scuola, casa-lavoro e turismo“.

Le biovie e le isole ambientali comporteranno, tuttavia, la perdita di circa 260 posti auto in tutto il territorio comunale, motivo per il quale il progetto sta facendo molto discutere in città. “Sì, ci sarà una perdita importante di posti auto – ammette Silvi, ma abbiamo già individuato delle aree e siamo in grado di compensarla realizzandone di nuovi, al centro e nelle periferie. Alcuni nel breve periodo, ossia tra i 6 e i 12 mesi, su terreni di proprietà dell’Ente, altri nel medio-lungo periodo, vale a dire tra i 2 e i 3 anni, all’interno di terreni appartenenti a soggetti privati. Capiamo il disagio per i cittadini, ma se è vero che bisogna creare un centro cittadino a dimensione d’uomo, è altrettanto vero che bisogna mettere le attività produttive nelle condizioni di poter proseguire nella loro attività“.

Dove saranno realizzati questi nuovi parcheggi?

Voglio chiarire, innanzitutto, che non è mia intenzione fare promesse da campagna elettorale perenne, come i parcheggi multipiano decantati da anni – premette Silvi, e non voglio nemmeno illudere i cittadini dicendo che l’assessore Silvi realizzerà 1.000 nuovi parcheggi in tutta Ciampino. Abbiamo tanti progetti, che siamo convinti di poter realizzare, ma da qui a dire che sarà realizzato il 100% di quello che abbiamo pensato ce ne passa. Dobbiamo prima rifare il piano sosta e il piano del traffico, poi realizzeremo ciò che è necessario per la città, tutti insieme, amministrazione, cittadini e commercianti, con un progetto partecipato. Per compensare i 260 posti auto circa che sicuramente perderemo – aggiunge –, io e gli uffici tecnici stiamo lavorando per diverse aree, per recuperarne molti: ad esempio, un terreno di nostra proprietà tra via Mario Calò e viale Kennedy di 3.300 m², a 300 metri dalla stazione e a 800 metri da piazza della Pace, dove potremo realizzare un parcheggio sterrato da 110 posti; un altro terreno tra via Napoli e via Genova di 5.600 m², a 1,7 km dalla stazione e a 1,4 km da piazza della Pace, per altri 140 posti; altri 30 posti in corrispondenza del cantiere per l’ex cantina sociale, in un terreno di 800 m² situato a 100 metri dalla stazione e a 250 metri dal centro; e molte altre aree. Da ottobre, sicuramente – annuncia – avremo un parcheggio ubicato tra via di Morena e via San Paolo della Croce, nella zona del Burger King e del Conad, di circa 2.500 m², a 350 metri dalla stazione e a 400 metri da piazza della Pace, con 111 posti auto“.

Mancano poche settimane, invece, all’avvio di un’importantissima opera, attesa da tempo immemore: il completamento dell’ex cantina sociale, con il nuovo teatro e la nuova biblioteca.

Per il completamento dell’ex cantina sociale – dichiara l’assessore ai Lavori Pubbliciil Comune si farà carico di un costo di 450mila euro, compresi di IVA e progettazione, mentre il privato realizzerà opere per 1 milione e 100mila euro. Sarà ristrutturata la facciata esterna del teatro, come richiesto dalla Soprintendenza alle Belle Arti, e saranno realizzati una sala da oltre 250 posti, un impianto di aria condizionata, un guardaroba, una cassa, un bar, una biglietteria e delle vasche. Tra fine giugno e inizio luglio – prosegue Silvi il privato allestirà l’area di cantiere, mentre noi dovremo ripulire tutto l’interno, pieno di scartoffie e altro materiale abbandonato e, soprattutto, di guano di piccioni. Poi ci sarà la gara d’appalto del privato, che prevede 90 giorni + altri 30 per l’inizio delle opere. Si partirà con la ristrutturazione della biblioteca, che sarà terminata tra i 4 e i 6 mesi, per poi proseguire con la ristrutturazione del teatro, per il quale sarà necessario un periodo tra i 12 e i 18 mesi“.

Infine, il capitolo relativo al rifacimento di strade e marciapiedi. Queste le parole di Alessandro Silvi.

I lotti di intervento di rifacimento strade e marciapiedi sono 4 – spiega – e per ognuno ci sarà una spesa di circa 1 milione, compresi di IVA e progettazione. A giugno partiremo con il centro, ossia via Principessa Pignatelli (lato destro, direzione di marcia), viale di Marino e via Vittorio Veneto (tratto compreso tra via Principessa Pignatelli e viale di Marino); poi sarà il turno del quartiere dell’Acqua Acetosa, nello specifico via Marcandreola e via Romana Vecchia (compreso il tratto che costeggia la ferrovia); poi il quartiere Folgarella, con via Pietro Mascagni, via Arturo Toscanini e via Giuseppe Verdi; infine la zona 167 di via Mura dei Francesi, precisamente via Genova e via Atene (tratti da via Bruxelles a largo Europa Unita e da largo Europa Unita a via Lisbona), via Ancona e via Potenza. In corso di redazione, infine, c’è il percorso ciclopedonale, mediante ponte in metallo, per la linea ferroviaria Roma-Velletri, in affiancamento al ponte già esistente di via Principessa Pignatelli“.

Per quella che è la mia visione – è il pensiero conclusivo dell’assessore –, tutto ciò che ho illustrato è e deve essere solo l’inizio del cambiamento della città e dovremo reperire anche altri fondi per completare la trasformazione di Ciampino. Per noi, come amministrazione, è una sfida. Apriremo tanti cantieri e mi auguro che i cittadini saranno comprensivi e pazienti, perché il risultato finale sarà quello di una città migliore, con un’identità diversa e profondamente migliorata“.

Non resta che attendere, allora, il termine di tutti i lavori, quando si spera che Ciampino sia quella città a misura d’uomo che immagina Silvi e nella quale i suoi cittadini si augurano di poter vivere presto.