Politica

Velletri, Romano Favetta sul ballottaggio: “Apriremo un tavolo con chi prenderà in considerazione le nostre proposte”

Dopo una giornata di passione e attesa, i risultati delle elezioni comunali di Velletri sono ormai definitivi. A prendere parte al ballottaggio saranno il candidato del centrodestra unito – Ascanio Cascella – e il sindaco uscente Orlando Pocci.

Al terzo posto si è classificato Romano Favetta che, con le sue liste civiche, puntava a ribaltare il pronostico della vigilia.

Me l’hanno chiesto in tanti“, era lo slogan della sua campagna elettorale, ma quei tanti non sono stati abbastanza per riuscire a raggiungere il ballottaggio.

L’ex assessore veliterno ha infatti ottenuto 3281 voti, ben più delle preferenze raggiunte dalla sua lista (2156 per la lista ‘Buona Velletri a tutti’ e 510 per il ‘Movimento Popolare per Velletri’). Quasi il 13% dei consensi, che relegano però Romano Favetta a non poter più concretizzare la sua aspirazione di diventare Sindaco di Velletri, quantomeno non nella consiliatura alle porte.

Tuttavia, dalle sue dichiarazioni, sembra non volersi tirare indietro nel recitare un ruolo decisivo in vista del ballottaggio del prossimo 28 e 29 maggio.

Ed è proprio lo stesso candidato sindaco a sottolinearlo in un messaggio social di ringraziamento ai suoi elettori:

Voglio ringraziare i 3281 concittadini che mi hanno dato la fiducia, che ci hanno dato fiducia. Siete molti più di quelli che mi sarei aspettato. Con questo video volevo ringraziare i miei ragazzi, i miei candidati: sono stati fantastici, non hanno mollato, e hanno creduto nel nostro progetto.

Noi non ci fermeremo qui, perché comunque ci sarà con un ballottaggio e noi faremo una scelta. La nostra scelta è chiara, e nei miei comizi l’ho sempre dichiarata: nella politica ci sono compromessi buoni e cattivi, e i nostri vanno solo nella direzione dei cittadini.

Ci sono cose che abbiamo portato nel programma che se saranno prese in considerazione da uno dei due candidati, allora potremo metterci a un tavolo e vedere come fare. Noi faremo tutto a vantaggio della città e dei cittadini, non faremo un’altra scelta. Con questo vi ringrazio, vi do un grande abbraccio e vi auguro una buona Velletri a tutti”.

Giova ricordare che Romano Favetta, con non poco rammarico del Sindaco Orlando Pocci, si era dimesso ad un paio di mesi dalle elezioni, tentando la corsa in solitaria. Un’accelerazione, la sua, che ha poi costretto a cascata tutti gli altri ad annunciare le proprie candidature.

Sulle prime aveva sperato di poter diventare l’alfiere dell’intera coalizione di centrodestra, che ha però optato per un’altra soluzione, nonostante alle Regionali di febbraio proprio Favetta avesse sostenuto una candidata di Forza Italia (a pesare, in tal senso, sembra stata proprio la sua appartenenza nella Giunta di centrosinistra).

Non resta che capire se, come ai più appare scontato, chiuderà col centrosinistra o, al contrario, riuscirà ad attecchire nella coalizione di centrodestra. Dalle sue dichiarazioni non sembra esserci possibilità che possa infatti lasciare “liberi” i suoi elettori, senza far valere il “peso” del voto incamerato.

 

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