Ha riscosso enorme interesse la lezione interattiva, che si è tenuta ieri mattina alla scuola “Leonardo da Vinci” di viale Kennedy, a Ciampino, dal titolo “L’invenzione dell’elicottero e la Ciampino del 1930“, promossa dall’associazione Casa delle Culture.
“Questa lezione ha l’obiettivo di far conoscere meglio il territorio, la storia e l’identità culturale di Ciampino – ha evidenziato, in apertura, la professoressa e coordinatrice dell’incontro Silvia Conte –. Dedichiamo questo evento alla figura e al genio di Leonardo da Vinci, al quale è intitolata la nostra scuola, perché è bene che i ragazzi conoscano questo personaggio, e mette insieme due elementi: la nostra scuola e l’aeroporto, al quale la nostra città è legata in maniera importantissima. Leonardo da Vinci – ha poi raccontato la professoressa – è autore del ‘Codice sul volo degli uccelli’, oggi conservato presso la Biblioteca Reale di Torino, dove Leonardo custodì numerosi appunti scaturiti dall’osservazione del volo meccanico e del movimento degli uccelli nell’aria“.
“Sono orgogliosa e gioiosa di poter dare alla nostra scuola questa opportunità – ha detto il dirigente scolastico Eliana Restucci –. Leonardo da Vinci fu il primo a interessarsi di questi ‘oggetti volanti’ e a disegnare un ‘ornitottero’, che riproduceva le ali di un uccello ed era un primissimo tentativo di progettare un oggetto volante più pesante dell’aria. Sono convinta che quella di oggi (ieri, ndr) sarà una bellissima esperienza, che permetterà ai nostri ragazzi di sentire ancora di più l’appartenenza a questo territorio“.
“Ringrazio la scuola ‘Leonardo da Vinci’ per questo invito e la Casa delle Culture, il suo presidente Tonino Rugghia e il giornalista Michele Concilio, per aver reso possibile questo evento – ha tenuto a sottolineare la sindaca Emanuela Colella –. Siamo qui con grande piacere e verremo con grande piacere ogni volta che ci inviterete, perché i giovani partecipano sempre con enorme entusiasmo e danno sempre un contributo importante. Uno dei nostri ultimi incontri ci ha dato lo spunto per ricordare, in occasione del 25 Aprile, i partigiani a cui sono intitolate diverse vie della città di Ciampino. Spesso – ha aggiunto la prima cittadina – si frequenta una strada o un luogo senza sapere perché sia intitolato a una determinata persona: la vostra scuola è intitolata a Leonardo da Vinci, un personaggio importantissimo che richiama la simbiosi che c’è tra la nostra città e il volo, con il suo aeroporto, che avete anche potuto visitare per i 100 anni dell’Aeronautica Militare. Eventi come questo sono importanti perché, conoscendo il passato, possiamo lavorare meglio per il presente e per il futuro. Un abbraccio a tutti voi, ragazzi!“.
Hanno fatto, poi, seguito interventi di natura più storica e tecnica. Il presidente della Casa delle Culture Antonio Rugghia ha ripercorso la storia dei voli partiti dall’aeroporto “Giovan Battista Pastine” di Ciampino, cantiere per dirigibili dalla sua inaugurazione, nel 1916, e aeroporto militare dal 1926 fino al 2013, quando è diventato esclusivamente civile. In particolare, si è soffermato sul primo volo di elicottero, dell’ottobre 1930, progettato da Corradino D’Ascanio e condotto dal maggiore Marinello Nelli.
Rugghia ha, poi, mostrato, aiutandosi con delle diapositive, i primi modelli di velivolo partiti dall’aeroporto “Pastine” e si è soffermato sulla figura di Corradino D’Ascanio, che è stato anche l’inventore della Vespa Piaggio. Il capitano Daniele Dello Preite ha spiegato, invece, il funzionamento e la struttura degli elicotteri, catturando l’attenzione dei tanti alunni della scuola “Leonardo da Vinci” presenti all’incontro.
Il giornalista Michele Concilio, curatore della mostra fotografica “Ciampino e il volo, una storia lunga un secolo”, inaugurata il 22 marzo, ha, infine, illustrato la realtà della borgata di Ciampino negli anni ’30, con particolare riferimento all’impresa dell’elicottero di Corradino D’Ascanio.
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