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Marino, Cerro (M5S) accende il Consiglio comunale: “Troppo tempo dall’ultima seduta e minoranze ignorate per mesi”

Il Consiglio comunale di Marino di ieri pomeriggio ha visto l’approvazione di numerosi debiti fuori bilancio, con una discussione complessivamente lineare, serena e nemmeno eccessivamente lunga (poco più di 3 ore per ben 15 punti all’Ordine del Giorno), ma non sono mancati momenti di forte tensione tra maggioranza e opposizione.

Dopo la presentazione della nuova segretaria comunale pro tempore, la dottoressa Roberta Fusco (che ha sostituito Pamela Costantini, dimessasi il mese scorso) accolta a Palazzo Colonna con un applauso, e il minuto di raccoglimento per il compianto Bruno Astorre (“A prescindere dalle posizioni politiche – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale Eugenio Pisani, una persona sempre disponibile e presente“), che avevano fatto presagire a un pomeriggio disteso, l’atmosfera si è riscaldata a metà seduta, quando, dopo la presentazione, da parte della capogruppo della Lega Francesca Puliti, del debito fuori bilancio derivante da una sentenza emessa dal TAR Lazio a dicembre 2022, con protagonisti il Consorzio Valcomino e il Consorzio La Clessidra contro il Comune di Marino e nei confronti ATI KCS Caregiver, la consigliera di opposizione del MoVimento 5 Stelle Barbara Cerro non ha mancato di tirar fuori il proprio malumore sulla gestione del Consiglio comunale da parte dell’amministrazione a guida Stefano Cecchi.

Ci ritroviamo dopo 4 mesi e mezzo a fare un Consiglio comunale – ha esordito –. Anche i cittadini si saranno chiesti perché sia passato tutto questo tempo e perché negli ultimi 2 Consigli, quello del 21 dicembre 2022 e quello di oggi, si presentino solamente atti di bilancio e non anche mozioni. Quando eravamo noi in amministrazione, questo non è accaduto, anzi, permettevamo alla minoranza di esprimersi. Spero che continueremo a fare Consigli comunali a breve, visto che c’è un importante arretrato di interrogazioni e di mozioni“.

Le interrogazioni e le interpellanze – ha risposto il presidente del Consiglio Eugenio Pisaninon possono essere portati quando all’Ordine del Giorno ci sono il Bilancio Consolidato e il Rendiconto di Bilancio. Per quanto riguarda le mozioni, negli ultimi 4 mesi e mezzo ne sono state presentate soltanto 2, peraltro della consigliera Silvani, oggi (ieri, ndr) assente, la quale mi ha chiesto di discuterle nel prossimo Consiglio“.

Secondo la consigliera Cerro, quest’amministrazione è ferma da dicembre –  ha aggiunto la consigliera Puliti, eppure in questo Consiglio presentiamo 15 punti all’Ordine del Giorno: evidentemente un lavoro dell’amministrazione c’è e, poiché in Consiglio comunale bisogna venire preparati, quest’amministrazione ha avuto bisogno di qualche mese per preparare i 15 punti oggetto di discussione di questo Consiglio. In ogni caso, noi diamo sempre riscontri puntuali, attenti e documentalmente preparati“.

Se si fanno passare tanti mesi tra un Consiglio e l’altro – ha ribattuto la Cerro, è ovvio che di punti se ne portano tanti. Ma non dare voce alla minoranza per tutto questo tempo è un atteggiamento antidemocratico. Peraltro, noi abbiamo presentato anche interrogazioni solo scritte, ma nemmeno a quelle è stata data una risposta nei tempi previsti. Capisco che vi siete persi per strada la segretaria comunale, ma c’è un vicesegretario e il vostro comportamento non è rispettoso della minoranza, che ha diritto di esprimersi. Spero che non ci sia da aspettare troppo per il prossimo Consiglio comunale“.

Negli ultimi mesi non sono state presentate mozioni, ma solo interrogazioni, ed è la Legge che dice che se non ci sono mozioni non si possono fare Consigli: se fate mozioni, io posso fare Consigli, altrimenti posso – ha tuonato uno spazientito Pisani! Io non voglio fare polemica, ma il discorso è chiaro e lineare, non c’è altro da aggiungere“.

Sulle mozioni siamo d’accordo che c’è la Legge e che c’è un regolamento – ha convenuto il consigliere del MoVimento 5 Stelle Alessandro Blasetti, ma da tanti mesi sono state presentate interrogazioni che richiedevano risposta scritta, rivolte al sindaco e agli assessori, e il regolamento dice che avete l’obbligo di rispondere per iscritto alle interrogazioni nei tempi previsti. Almeno in merito a questo vi invitiamo a rispettare lo stesso regolamento che voi richiamate“.

Finalmente possiamo parlare di quanta poca democraticità si possa riscontrare in questa amministrazione e in questo consesso – ha detto, in maniera sarcastica, il vicesindaco Sabrina Minucci. Noi siamo così poco democratici che facciamo parlare tutti e non leviamo la parola a nessuno, mentre a suo tempo a me e al sindaco Cecchi, quando eravamo in opposizione, è stato anche chiuso il microfono. Per quanto riguarda le interrogazioni, non cestineremo nulla, cosa che, invece, è capitato in passato con una mia interrogazione, fatta addirittura sparire. Quanto alla segretaria comunale, nella precedente amministrazione di segretari io ne ho contati pochissimi, ma non ho ritenuto opportuno fare gossip, come si sta facendo adesso“.

Abbiamo presentato il Bilancio di Previsione il 21 dicembre, e non a cavallo tra Natale e Capodanno – la chiosa finale del sindaco Stefano Cecchi, che ha ripreso l’argomento a seduta quasi terminata – e oggi approviamo diversi debiti fuori bilancio senza aver fatto alcuna pressione al dirigente Gasbarroni (responsabile dell’Area II del Comune di Marino per quanto concerne il bilancio, la contabilità, il patrimonio e affini, ndr). Anche questo dimostra come la nostra sia un’amministrazione eccellente nei conti e nei rapporti coi dirigenti: complimenti di cuore a tutti per il lavoro di questi 18 mesi“.