Dopo un piccolo stop a causa di lavori di ristrutturazione interna, l’Avis comunale di Velletri ha riaperto i battenti nella sua storica sede in Viale Bruno Buozzi, 2, in attesa di poter confidare sui nuovi e più ampi locali di via Lata.
Domenica 16 aprile la storica sede è stata riaperta per accogliere tutti i donatori del territorio veliterno e non solo. Il sostegno dei cittadini non si è fatto mancare: in moltissimi questa mattina si sono presentati pronti a sostenere con le donazioni l’organizzazione.
Un periodo di cambiamenti questo per la sede veliterna dell’organizzazione, sia da un punto di vista strutturale che da un punto di vista organizzativo. Infatti, si sono da poco svolte le elezioni per definire il nuovo assetto direttivo dell’Avis Velletri, che verrà annunciato ufficialmente ai soci e alla comunità veliterna a breve (cambio di guardia alla presidenza, con Fabio Leandri che è succeduto a Luciano Rutigliano, ndr).
In questa foto, possiamo vedere alcuni dei nuovi consiglieri del direttivo Avis e il direttore sanitario Dr. Demetrio Mauro.
Fondata nel 1927, Avis è sul territorio veliterno dal 1957. Da quel momento, è considerata un punto nevralgico per la raccolta di sangue sul territorio, garantendone la quasi totale autonomia. Ad oggi è la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, grazie ai suoi associati, riesce a garantire circa l’80% del fabbisogno nazionale di sangue. Su scala nazionale può contare su quasi un milione e mezzo di soci, mentre la sola sede veliterna conta quasi 5 mila iscritti.
Ma l’Avis ricopre un ruolo fondamentale nella promozione della solidarietà, del coinvolgimento della cittadinanza attiva e nell’incentivare degli stili di vita sani e corretti. A tali fini, sono innumerevoli gli eventi organizzati dall’Avis Velletri in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado (nei giorni scorsi si è conclusa la nuova edizione di Avis Scuola). Inoltre, tutte queste attività si aggiunge anche il sostegno alla ricerca scientifica e la partecipazione a progetti di cooperazione internazionale, sostenuta a livello locale grazie alla creazione di eventi di raccolte fondi.
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