Si infiamma nuovamente il dibattito a Marino in merito alla destinazione d’uso dell’ex Palaghiaccio di Marino. La struttura ormai fatiscente di Cava dei Selci, teatro di vecchi fasti, tra sport e grandi eventi, è rimasta imbrigliata negli anni in una querelle politica ed amministrativa, che vedrebbe all’orizzonte l’apertura di un mega supermercato Esselunga.
Ad aizzare la diatriba è stata la circolazione dell’informazione in merito alla ricerca lavoro proprio di Esselunga, azienda che – nel ricercare diversi profili – ha annunciato che entro giugno inaugurerà un nuovo punto vendita in viale Liegi a Roma ed anche un altro, proprio a Marino. Ovviamente non se ne parlerà per i prossimi mesi, stando alle condizioni della struttura castellana. Ma la questione è molto sentita dalla cittadinanza.
Lo scorso anno fu il presidente del Consiglio comunale, Eugenio Pisani, a dichiarare di voler organizzare un incontro pubblico per chiarire alla cittadinanza i passaggi che hanno portato alla situazione odierna.
Ad essere tirato per la giacchetta è il PUGC, il piano urbanistico redatto dalla precedente Giunta Colizza, nel quale – come dichiarato anche dall’allora assessore all’Urbanistica Andrea Trinca – si prevede una rigenerazione urbanistica per l’area del Palaghiaccio. “Una scelta che vuol dire tutto e niente” era la posizione espressa dal presidente Pisani.
Una cosa è certa. Qualsiasi nuova destinazione dovrà essere approvata in Consiglio comunale. E se vi è una ulteriore certezza – stando ai fatti odierni – è che la vocazione sportiva della struttura difficilmente potrà essere riesumata.
In merito alla questione, abbiamo ascoltato il Sindaco di Marino, Stefano Cecchi, il quale, al netto della nebulosità circa il prossimo futuro, dichiara senza mezzi termini di aver provato invano ad intavolare con la proprietà – che ha acquistato il bene all’asta – la possibilità di realizzare un centro sportivo polivalente. D’altronde il business di Esselunga sono appunto i supermercati; difficile pensare che accettino di realizzarvi altro.
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“Sicuramente affronteremo dei percorsi condivisi anche con la cittadinanza perchè qualunque decisione sarà presa, sarà impattante per il nostro territorio – ha detto Cecchi -. Per il momento non abbiamo ricevuto nulla a riguardo, ed in futuro, una volta che avremo vagliato bene tutti i pro e i contro, prenderemo una decisione, assumendoci la responsabilità delle nostre scelte”.
Lei cosa si augura per l’ex Palaghiaccio? “Ci sono tanti aspetti che occorre valutare – ha aggiunto il Primo cittadino -. Se decidessimo per il ‘no’ cosa ne sarebbe della struttura? Continuerebbe a perpetrare nel degrado? Se invece decidessimo per il ‘si’ occorrerà valutare l’impatto della nuova apertura sulla viabilità e le attività commerciali della zona. Sicuramente è un tema non facile che andrà affrontato ed il compito dell’amministrazione sarà quello di mettere tutti gli aspetti sulla bilancia per prendere poi la decisione migliore per la comunità”.
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