La fine dell’inverno e l’arrivo della primavera rappresentano uno dei periodi migliori per iniziare ad osservare il cielo e trascorrere più ore all’aperto. Non è un caso che proprio in questo periodo vengano registrati avvistamenti in diverse parti del mondo, non ultima l’Italia.
È di qualche giorno fa, l’avvistamento di un oggetto volante sconosciuto in provincia di Isernia, in Molise, a me testimoniato da una coraggiosa testimone che ha voluto rimanere anonima.
Quanto segue è il suo racconto:
“Buonasera, ho letto per caso un articolo di circa 3 anni fa in cui lasciava la sua email per eventuali avvistamenti. Devo dirle che sono sempre stata scettica fino a quando sabato 18/03/2023 sono rimasta sbalordita a causa di un avvistamento. Testimone una mia amica.
Eravamo a Venafro, intorno a mezzanotte, quando, alzando lo sguardo, vediamo una luce bianca in lontananza. Sarebbe potuto essere benissimo un aereo se non fosse che, con un movimento verticale, si è abbassato repentinamente, cambiando di forma, da rotondo a quadrato e da quadrato a rotondamente appiattito (come fosse un frisbee). Dopodiché si sono delineate quattro finestrelle dalle quali sono usciti 4 fasci di luce bianca. Il tempo di realizzare ed è sparito nel nulla, con un flash… I fasci di luce erano bianchi e le finestrelle di colore rossiccio, tali fasci non arrivavano a terra, erano flebili e dopo poco diventavano invisibili…”.
Negli anni vi sono stati interessanti avvistamenti in provincia di Isernia, tra questi ad esempio, uno molto noto è avvenuto nel 1996 a Frosolone, un comune situato nella provincia di Isernia. In quella occasione diverse persone affermarono di aver visto un oggetto volante non identificato di forma sferica, che fluttuò sopra la città per circa mezz’ora. L’avvistamento fu riportato anche dalla stampa locale e nazionale.
Un altro avvistamento avvenne nel 2011, quando alcune persone a Castelpetroso, un altro comune della provincia di Isernia, riferirono di aver visto un oggetto luminoso nel cielo. Anche in questo caso, l’episodio fu segnalato dai media locali.
Se passiamo poi alla Regione Basilicata, uno degli avvistamenti più noti è avvenuto nel 2002 a Ruoti, un comune della provincia di Potenza. In quell’occasione, diverse persone affermarono di aver visto un oggetto luminoso nel cielo, che si muoveva in modo strano e anomalo. L’episodio fu segnalato anche dai media locali.
Un altro avvistamento di UFO avvenne a Lavello, un altro comune della provincia di Potenza, nel 2006. In quell’occasione, diverse persone affermarono di aver visto un oggetto volante non identificato di forma sferica, che si muoveva rapidamente nel cielo. Il primo avvistamento ufficiale di un UFO in Basilicata risale al 13 gennaio del 1948: sopra il cielo di Potenza alcuni cittadini videro un oggetto di forma circolare a quota relativamente bassa e l’oggetto venne anche fotografato.
Nel 2009, un altro episodio analogo si è verificato nelle campagne tra contrada San Luca Branca, a Potenza, e Vaglio di Basilicata.
È dunque interessante far notare alle persone che lo scenario entro cui l’avvistamento di Venafro (IS) del 18 Marzo 2023 è noto per avvenimenti di questo genere, testimoniati da persone coraggiose, visto che le recenti statistiche dimostrano che solo un testimone su dieci denuncia, vi sarebbero numerosi avvistamenti di cui non si ha alcuna notizia ufficiale.
Il Pentagono ha pubblicato un rapporto declassificato sugli UAP (Unidentified Aerial Phenomena) il 25 giugno 20211. Il rapporto è stato redatto dalla Task Force UAP del Pentagono e contiene informazioni su 144 avvistamenti di UAP avvenuti tra il 2004 e il 20211.
Il rapporto non ha fornito alcuna spiegazione sugli avvistamenti, ma ha rilevato che la maggior parte degli UAP non può essere spiegata come tecnologia avanzata degli Stati Uniti o di altre nazioni avanzate.
Il fenomeno UFO o UAP è dunque un fenomeno seriamente considerato dalla scienza e dalle nazioni di tutto il mondo; le false credenze popolari, la disinformazione e l’ignoranza tra la popolazione, fa ancora vedere tali manifestazioni come frutto di sogni, scherno o addirittura come gli effetti di alcoolismo, tabagismo o malattie mentali.
Non è così, assolutamente e lo sanno bene i militari dell’Arma dei Carabinieri che debbono acquisire informazioni su ogni caso di avvistamento a partire già dal 1978, quando il Governo Andreotti incaricò l’Aeronautica Militare affinché si occupasse dello studio di tali manifestazioni.
L’Aeronautica Militare Italiana ha aperto gli archivi sugli UFO e ha pubblicato un rapporto sull’avvistamento di UFO nei nostri cieli dal 2001 al 2019. Il rapporto parla di 140 casi di avvistamenti di oggetti volanti non identificati.
Inoltre, l’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare Italiana ha una sezione dedicata agli UFO e ai fenomeni aerei non identificati.
È bene dunque considerare seriamente questo caso di avvistamento…
Per chi fosse interessato a raccontare la propria esperienza, può contattarmi ai seguenti indirizzo e-mail: daniele77c@gmail.com – daniele77c@hotmail.it anche in completo anonimato, le informazioni rilasciate serviranno a comprendere meglio questo genere di avvistamenti.
Daniele Cataldi – LTPA Observer Project
www.ltpaobserverproject.com
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