“Per una politica ecologista”, l’intervento di Massimo Andolfi di Europa Verde Velletri, recentemente nominato assessore all’Illuminazione, alle reti e ai sistemi di sicurezza urbana della Giunta Pocci, all’incontro del partito ambientalista che si è tenuto nel pomeriggio di venerdì 31 marzo presso la Casa delle Culture, a Velletri. Tra i relatori del convegno anche il deputato Filiberto Zaratti, il consigliere metropolitano Alessio Pascucci, l’assessore del Municipio X di Roma Guglielmo Calcerano, la consigliera comunale di Genzano Marta Elisa Bevilacqua e altri esponenti locali e regionali di Europa Verde.
“Mai come ora è urgente e fondamentale modificare sia i nostri stili di vita singoli e collettivi, sia i processi industriali che stanno portando il nostro pianeta sull’orlo del baratro se vogliamo lasciare la nostra casa, il pianeta, alle future generazioni”, ha dichiarato Massimo Andolfi, assessore del Comune di Velletri e consigliere federale nazionale di Europa Verde.
Gli effetti del riscaldamento globale, infatti, sono ormai sotto gli occhi di tutti, lo dimostra il caldo quasi estivo che in questi giorni si è abbattuto sulla penisola. “Dopo la pandemia e la crisi energetica, che hanno messo a rischio le nostre economie e le nostre sicurezze, perché gli speculatori hanno iniziato a giocare sul prezzo degli idrocarburi – ha sottolineato l’esponente del partito ecologista, – sono i cambiamenti climatici la crisi principale che incombe su di noi e che, al di là di quello che minaccia di fare Putin, rischia di essere irreversibile“.
La posizione di Europa Verde, ha sottolineato Andolfi, è sempre stata fermamente contraria alla “scelta scellerata di fondare tutto il benessere e lo sviluppo sull’utilizzo degli idrocarburi”, ribadendo l’urgenza di implementare l’utilizzo delle energie rinnovabili. Il passaggio alle energie pulite che offrono le nuove tecnologie come il fotovoltaico, l’eolico e l’idroelettrico, infatti, “permetterebbe di ridurre le emissioni inquinanti” e libererebbe l’Italia “dalla dipendenza dai Paesi produttori di combustibili fossili, che sono quasi sempre politicamente instabili e poco democratici”.
Massimo Andolfi (EV) ha proseguito il suo discorso evidenziando quanto si sia rivelata fragile e temporanea quella pace europea in cui in gioventù aveva tanto creduto: “La mia generazione ha festeggiato la caduta del muro di Berlino, la costruzione di un’Europa senza l’incubo dei missili nucleari, la fratellanza tra i popoli, la caduta delle barriere… e oggi a distanza di pochi decenni l’incubo torna sempre a causa delle autocrazie, delle dittature, del non rispetto delle libertà altrui, dell’utilizzo delle armi. Pensare che in questi giorni c’è qualcuno che sposta testate nucleari dalla sua nazione a quelle confinanti mette i brividi”, ha chiosato il neoassessore.
Per quanto riguarda la città di Velletri, il primo grande risultato della riorganizzazione della Giunta Pocci in chiave più green è stata l’approvazione di tre progetti: le compostiere di comunità, le compostiere domestiche e la raccolta differenziata di pannolini e pannoloni. Ai quali Europa Verde ha dato il proprio supporto e il proprio voto.
Le tre compostiere di comunità, ha illustrato Andolfi, “saranno posizionate in maniera tale da permettere a noi cittadini conferire il nostro rifiuto organico e pensare di poterlo trasformare in compost, in fertilizzante. “. Per quanto riguarda il secondo punto, ha aggiunto, “è stata approvata una proposta che è figlia di un mio vecchio progetto. Nel 2005 infatti, quando ero amministratore comunale, donammo 500 compostiere domestiche alle famiglie che ne fecero richiesta. Fino ad ora nessuno aveva pensato di riprendere questo progetto e magari associarlo a uno sconto in tariffa per incentivare il cittadino ad utilizzarle. Si investiranno 25mila euro anche attraverso la città metropolitana e si procederà a fare dei corsi di formazione per le famiglie che impareranno ad autoprodurre il compost”.
“Si può cambiare attraverso azioni individuali e azioni collettive ma tutto questo passa anche attraverso la politica. Il nostro apporto all’amministrazione di centrosinistra è proprio questo”, ha concluso Massimo Andolfi.
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