Politica

Velletri – 5 i Candidati sindaco alle Elezioni Comunali del 14-15 Maggio

Per la terza volta in appena otto mesi, il 14-15 maggio i cittadini di Velletri saranno chiamati nuovamente alle urne delle sezioni elettorali disseminate sul territorio. Nella due giorni di metà maggio, difatti, il corpo elettorale veliterno rinnoverà la composizione del Consiglio comunale, scegliendo chi saranno i propri rappresentanti consiliari nel quinquennio 2023/2028.

Servirà con tutta probabilità il ballottaggio del 28 maggio per ufficializzare il nominativo del nuovo Sindaco, visto che appare improbabile che la contesa possa chiudersi al primo turno.

Un obiettivo, quello di superare quota 50% al primo turno, che appare al momento una chimera per tanti, visto il frazionamento che va profilandosi.

sindaci velletri

Chi spera di raggiungere quota 50 sin dal 15 maggio è il rinnovato ed unificato centrodestra, reduce dal portentoso 65% alle recenti Regionali: un bottino che la dice lunga sul peso specifico che sente di avere la coalizione, che si è riunita nella candidatura di Ascanio Cascella in ticket con Chiara Ercoli, che sarà vicesindaca in caso di successo del noto avvocato penalista (la coalizione si presenterà ufficialmente venerdì 31 marzo alle ore 18, presso l’Auditorium della Casa delle Culture e della Musica).

Gli schieramenti in corsa

A poco più di 2 settimane dalla presentazione delle liste, e a un mese e mezzo dal voto, sono al momento 5 i candidati sindaci che hanno già ufficializzato la propria volontà di far parte della contesa.

Tra sabato 11 e domenica 12 marzo, uno dopo l’altro, hanno rotto gli indugi l’attuale Sindaco (Orlando Pocci), il suo predecessore (Fausto Servadio) e l’ormai ex assessore Romano Favetta, che ha clamorosamente scelto di dimettersi a 2 mesi dal termine della consiliatura, rendendo pubblica la sua scelta di candidarsi a sindaco, in contrapposizione (tra gli altri) al Sindaco della coalizione di cui è stato amministratore.

Nelle stesse ore ha rotto gli indugi nientemeno che l’ex sindaco Fausto Servadio, che sciolto le sue riserve, dichiarandosi pronto a candidarsi nuovamente a Sindaco, carica che ha ricoperto nel decennio 2008/2018. Lo ha fatto con la lista civica “Insieme per Velletri“, potendo confidare anche sul sostegno di Italia Viva – Terzo Polo: “Chi ama Velletri sa di che cosa ha bisogno la Città e quale sarà il mio impegno per riportarla ad essere un esempio da seguire nei servizi, nel decoro e per il rilancio turistico tanto atteso”, ha dichiarato un arrembante Servadio.

Si preannuncia, tra i due, un derby tutto interno al centrosinistra: un competitor in grado di erodere voti e consensi sarà anche Romano Favetta, che all’atto delle dimissioni ha ringraziato il Sindaco Pocci, i colleghi Assessori e tutti i Consiglieri comunali: “Con loro – ha evidenziato – è sempre intercorso un buon rapporto e le mie dimissioni devono essere considerate solo sotto un profilo politico. Ho dovuto prendere atto che l’attività complessiva della ‘squadra’ politica non è stata in grado di soddisfare le esigenze della città, e questo mi ha posto nella condizione di pensare ad un progetto politico più concreto e vicino ai cittadini”.

Il sogno di Favetta di essere il candidato del centrodestra si è però infranto di fronte alla scelta dell’intera coalizione di rifiutare la soluzione offerta da chi “ha amministrato per anni col centrosinistra”, fino all’investitura della candidatura dell’avvocato Ascanio Cascella, capace di riunire, intorno ad un unico tavolo, personaggi e partiti che uniti non lo erano da tempo. Decisivo il tandem con Chiara Ercoli e la volontà di imprimere un rinnovato slancio all’azione amministrativa cittadina, con la forza propulsiva di Fratelli d’Italia (che alle Regionali ha sfiorato il 40%), Lega, Forza Italia (con l’ulteriore sostegno di Patto Popolare) e Difendere Velletri.

Tra i nomi già ufficializzati l’unica donna è al momento quello dell’avvocata Clorinda Ricci, che sarà la candidata sindaca di Forza del Popolo, il movimento che dall’agosto del 2021 è ufficialmente un partito politico nazionale. La candidatura della Ricci, molto conosciuta ed apprezzata sia nel Foro di Velletri che in quello di Roma, con competenza alla materia civile, penale e del mondo del lavoro, sarà ufficializzata con un evento pubblico, sabato 25 marzo, tra le 16 e le 19, presso l’agriturismo Ulivarella, giorno in cui “saranno presentati la squadra e il progetto, con l’obiettivo – parole sue – di promuovere la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita democratica del territorio”.

Chi spera ovviamente di riconfermarsi è l’attuale Sindaco Orlando Pocci, che ha ufficializzato la sua ricandidatura in un pubblico in Sala Tersicore, durante la presentazione delle novità legate alla Rigenerazione Urbana della città. Dopo aver perso Romano Favetta e aver avuto conferma del ritorno sulla scena di Fausto Servadio, Pocci ha rischiato di ritrovarsi contro anche altri candidati della sua coalizione, almeno a sentire gli iniziali rumors sui dubbi di Alessandro Priori, che ha però scelto infine di sostenere la candidatura dell’attuale Primo cittadino e di evitare la corsa in solitaria.

Intanto la squadra assessorile di Orlando Pocci, da oltre un anno priva della compianta assessora Romina Trenta e, più recentemente, del dimissionario Favetta, è stata rimpinguata per queste ultime settimane di governo cittadino da Massimo Andolfi, dirigente nazionale di Europa Verde e già assessore con Bruno Cesaroni. Oltre a lui è entrato nell’esecutivo cittadino anche Nadia Gentili, vicina al pentastellato Paolo Trenta: mossa, quest’ultima, che sancisce l’allargamento dell’amministrazione comunale al Movimento 5 Stelle e a quella sinistra ambientalista ed ecologista che si ritrova proprio in Europa Verde e Sinistra Italiana. Della coalizione farà parte anche Noi Domani, dell’ex consigliere regionale Daniele Ognibene. Una soluzione che ha messo a tacere le voci di una candidatura a sindaca dell’ex ministro della difesa Elisabetta Trenta, che per alcuni avrebbe consentito di riappacificare i “litiganti” Pocci e Servadio.

In attesa della presentazione ufficiale delle liste, che avverrà ad un mese esatto dal ritorno alle urne, la campagna elettorale è comunque già avviata.

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