A poco meno di due mesi dal ritorno alle urne, col voto fissato per la due giorni del 14-15 maggio, il Sindaco di Velletri Orlando Pocci ha dato il là ad un rimpasto di Giunta, con la riassegnazione di alcune deleghe assessorili.
Dopo aver ufficializzato di recente la sua intenzione di ricandidarsi, il Primo cittadino ha allargato la sua maggioranza facendo entrare forze non presenti in Consiglio comunale, come Europa Verde, o allargando l’esecutivo a chi, come il Movimento 5 Stelle, sarà parte integrante della coalizione che si misurerà con gli elettori tra poche settimane.
Un centrosinistra, quindi, più vicino a quello emerso dall’esito delle Primarie nazionali, culminate nella vittoria della neo segretaria Elly Schlein.
La squadra di governo di Orlando Pocci, da oltre un anno costretta a fare a meno dell’indimenticabile Romina Trenta e, più recentemente, del dimissionario Romano Favetta, è stata quindi rimpinguata per queste ultime settimane di governo cittadino da Massimo Andolfi, dirigente nazionale di Europa Verde e già assessore nella terza consiliatura del sindaco Bruno Cesaroni. Ad Andolfi sono stati affidati l’illuminazione, le reti e ai servizi di sicurezza, ma più che le deleghe in se pesa la scelta di allargare ai verdi e dare così un segnale netto in vista della campagna elettorale ormai alle porte.
Oltre a Massimo Andolfi entra nell’esecutivo cittadino anche l’avvocata Nadia Gentili, vicina al pentastellato Paolo Trenta: mosse che sanciscono l’allargamento dell’amministrazione comunale al Movimento 5 Stelle e a quella sinistra ambientalista ed ecologista che si ritrova proprio in Europa Verde e Sinistra Italiana.
“Ringrazio Nadia e Massimo – ha dichiarato il sindaco Orlando Pocci – per aver accettato la mia proposta e sono certo che svolgeranno, sia pure nel poco tempo disponibile, un ottimo lavoro mossi come sono dalla passione e dall’entusiasmo di far parte del nostro progetto di amministrazione per Velletri che andremo a rafforzare anche per il futuro. Già da oggi sono a lavoro con il sostegno di tutti noi”.
Novità anche per l’assessora Francesca Argenti, che chiuderà la consiliatura con alcune delle deleghe che erano di Romano Favetta (cimitero e viabilità), mentre le sue (su tutte l’Ambiente) sono passate proprio in mano della Gentili.
Della coalizione farà parte anche Noi Domani, dell’ex consigliere regionale Daniele Ognibene.
Una soluzione che sembra mettere definitivamente a tacere le voci, rimaste evidentemente tali, di una clamorosa candidatura a sindaca dell’ex ministro della difesa Elisabetta Trenta, che per alcuni avrebbe consentito di far da parte i due “litiganti”, Pocci e Servadio, riappacificandoli dietro l’autorevole figura dell’ex esponente del Governo Conte.
Dopo aver perso Romano Favetta e aver avuto conferma del ritorno sulla scena di Fausto Servadio col Terzo Polo, a questo punto ad Orlando Pocci resta come unica carta ancora da calare di Alessandro Priori, che almeno ufficialmente non ha ancora palesato la scelta se correre da solo o, più naturalmente, sostenere la candidatura dell’attuale Primo cittadino; sembrerebbe comunque più propenso a restare organico all’attuale maggioranza e con la stessa tornare a misurarsi con l’elettorato; più remote, al momento, le piste della candidatura in solitaria o della clamorosa pace col centrodestra, da cui trae origine il suo impegno in politica…
Riepilogando, così come da fonti comunali, all’assessora Nadia Gentili vanno le deleghe: ambiente, verde pubblico, manutenzione parchi e giardini, comunità energetiche, transizione digitale.
All’assessore Massimo Andolfi le deleghe illuminazione, gestione reti, sistemi di sicurezza urbana.
“Una decisione amministrativa e politica – si legge in una nota stampa – che risponde alle esigenze di completare i tanti lavori avviati e di gestire, senza soluzione di continuità, i bisogni delle cittadine e dei cittadini che non debbono subire lo stallo della politica durante la fase elettorale”.
