Presenze istituzionali di primissimo piano per la Città di Velletri, che nel pomeriggio di oggi, sabato 18 marzo, accoglierà visitatori e turisti per l’avvio della 27^ edizione della Festa delle Camelie, il fiore di origini nipponiche che nella terra veliterna ha trovato il suo habitat preferito. In linea coi proponimenti elettorali, di vicinanza al territorio, sia il Governo nazionale che l’esecutivo regionale saranno rappresentati dalle massime cariche sul tema.
All’inaugurazione, prevista per le ore 15 presso la piazzetta Martiri di Pratolungo (angolo via Pia), al fianco del Sindaco Orlando Pocci e delle autorità cittadine, prenderanno infatti parte anche l’on. Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, e l’on. Giancarlo Righini, neo assessore regionale al Bilancio e all’Agricoltura. Due presenze di spessore, quindi, ad impreziosire una edizione della Festa delle Camelie che si preannuncia tra le più belle di sempre, dopo essere stata anticipata dall’inaugurazione del rinnovato Camelieto di Parco Muratori.
Alla presenza delle autorità e dei gruppi artistici del territorio, interverranno quindi i due personaggi di spicco del Governo Meloni e del Governo Rocca, confermando la massima attenzione dell’esecutivo nazionale e di quello regionale nei confronti delle sorti di un territorio dall’alta vocazione agricola, paesaggistica e ambientale, che entrambi hanno dimostrato di avere a cuore. “Ringraziamo la città di Velletri e il Primo cittadino Orlando Pocci per l’invito”, hanno dichiarato in vista della cerimonia inaugurale di una festa tanto attesa.
Proprio l’on. Francesco Lollobrigida, definito dallo stesso Righini un amico di Velletri, per il profondo legame che unisce a questo territorio due dei fondatori di Fratelli d’Italia, è reduce dall’apprezzato intervento sul palco del Velidance di via dei Fienili, quando al cospetto di centinaia di agricoltori venne applaudito per la sua determinazione nel voler rilanciare l’agricoltura, le tradizioni e le specificità delle nostre terre.
A partire da quelle florovivaistiche, anche per un fiore arrivato dall’Estremo Oriente, ma che a Velletri ha trovato la sua collocazione ideale, tanto da farla diventare la “Città delle Camelie”.
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