Nella Sala Lepanto di Marino si è svolto questa mattina l’evento dal titolo “L’evoluzione della donna”, che ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della donna nelle varie epoche e negli ambiti familiare e lavorativo in occasione dell’8 marzo, giornata che ha come protagonista la donna e che è festeggiata a livello nazionale per ricordare l’importanza della figura femminile e il grande ruolo che svolge quotidianamente in una società che, tuttavia, nel 2023 riconosce ancora a fatica la parità di genere. Anzi, ne sottolinea le differenze, che maggiormente si evidenziano nell’ambito lavorativo, ma non solo.
Presenti all’incontro il sindaco Stefano Cecchi, la vicesindaca Sabrina Minucci, l’assessora alla Cultura Pamela Muccini, la consigliera comunale Paola Testi, presidente della Commissione Pari Opportunità, il dantista e scrittore prof. Aldo Onorati, la scrittrice Diletta Nicastro e le psicologhe Veronica Toppi e Nadia Ermini. Una mattinata, dunque, che ha visto la collaborazione con le ragazze dell’Istituto Formalba di Marino, dell’Istituto Formalba di Albano e dell’Alberghiero C.M.F.P. di Marino, tante figure professionali e interventi che hanno offerto interessanti spunti di riflessione ai presenti in sala.
“Oggi è una giornata importante, il cui significato deve farci aprire la mente e ragionare – ha detto in apertura il sindaco di Marino Stefano Cecchi –. Dobbiamo valorizzare la figura della donna, com’è giusto che sia, e iniziative di questo genere ci permettono di affrontare una tematica che la società, tutti i giorni, tralascia. La parità di genere, nel 2023, è ancora, purtroppo, lontana. Noi, come amministrazione – ha aggiunto il primo cittadino marinese –, speriamo che questa iniziativa possa far capire quanto l’impegno quotidiano sia importante e debba dare i suoi frutti“.
Tra gli argomenti trattati, il ruolo della donna nella cultura, tematica affrontata dal celeberrimo scrittore e dantista Aldo Onorati, il quale, con un excursus, si è concentrato sull’importanza della figura femminile già nella Divina Commedia e sul suo elogio alla donna come unica protagonista dell’opera e creatrice dell’intera umanità.
“Donna è vita”, nel discorso affrontato dalla psicologa Veronica Toppi insieme alla collega Nadia Ermini: “La vita – hanno evidenziato le due professioniste – inizia con lo stretto legame tra il nascituro e la mamma. Il primo contatto che gli viene fornito è quello con il corpo della madre, così da far entrare in unione il rapporto sin da subito. Da quel momento, il modo in cui la donna si prenderà cura del bambino, lo sguardo della mamma, la sua presenza e la sua risposta costante garantisce un bagaglio di sicurezze che il figlio porterà con sé per tutta la vita“.
La donna è anche colei che, nell’ambito lavorativo, spesso non raggiunge livelli che meriterebbe, a causa delle disuguaglianze di genere. A stento si cerca di raggiungere una parità che si desidera e che permetterebbe di non diffondere stereotipi legati al genere. Questo l’argomento trattato dalla consigliera Francesca Puliti, capogruppo della Lega e avvocato: “Dobbiamo avere, da contratto, una forza interna forte – ha sottolineato Francesca Puliti –. Su di noi ruota la famiglia e noi non siamo delle eroine, siamo semplicemente donne, sulle quali tutti hanno delle aspettative. Non abbiamo diritti acquisiti e nella quotidianità dobbiamo obbligatoriamente avere la forza. L’emancipazione femminile non c’è, la quotidianità e la verità sono diverse: ci sono tanti problemi e sacrifici che dobbiamo fare“.
Una realtà che, con il tempo, attraverso gli stili di vita si è consolidata, ma che va necessariamente demolita. Una rappresentanza viva della donna è stata portata dalle ragazze dell’Istituto Formalba di Albano, che si sono occupate delle acconciature, e delle ragazze dell’Istituto Formalba di Marino, le quali si sono concentrate sul make up, facendo, così, una vasta carrellata dei modelli di estetica che la donna ha cambiato e assunto nel tempo.
A fine incontro l’Istituto Alberghiero di Marino ha preparato un buffet per tutti i presenti.
commenta