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Monte Porzio – Museo del Vino e Museo della Città: avviati i lavori per il nuovo polo all’ingresso del Paese

Sono ufficialmente partiti i lavori per la realizzazione del polo museale del vino che sorgerà all’ingresso della città di Monte Porzio Catone. Un intervento reso possibile grazie al progetto presentato dal Comune nel 2020 e premiato dall’Avviso di valorizzazione dei luoghi della cultura della Regione Lazio che ha finanziato l’opera, con 299.481,00 euro.

I fondi saranno necessari sia per il restauro e la riqualificazione della galleria adiacente al Parco Gramsci, dove in passato transitava il treno della tratta Anagni-Fiuggi-Frascati-Roma, che per la sistemazione del vicino edificio ex Stefer situato proprio all’ingresso della città. Il progetto ospiterà quindi il Museo Cittadino e il Museo del Vino chiuso nel 2018. La galleria, accoglierà la sala espositiva, con tutti gli oggetti tradizionali utilizzati per la produzione vitivinicola, mentre, collegato da un camminamento esterno realizzato all’interno di Parco Gramsci, l’edificio ex Stefer ospiterà una zona multimediale, uno spazio dedicato alle visite, un info point e, con un’adeguata riqualificazione esterna, anche un piccolo punto ristoro adatto a degustazioni e assaggi.

“Un’operazione – aveva anticipato il sindaco Massimo Pulcini – che vogliamo affidare ai giovani per fare cultura, turismo, divulgazione. Tornerà a far vivere ciò che è appartenuto ai monteporziani che non ci sono più, un luogo caduto nel dimenticatoio da decenni, chiuso e pieno di umidità. Restituiremo un pezzo di memoria significativo e lo faremo rivivere rendendolo un corpo unico con il parco pubblico e la casa ex Stefer che diventerà un punto dove fare informazione, cultura ed enogastronomia”.

Un’opera che verrà consegnata alla città tra non molto, come conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Primavera: “La ditta incaricata – ha commentato – ha già iniziato con i lavori e prevediamo di terminare e consegnare l’opera entro ottobre. Probabilmente si potrà riuscire a portare a conclusione il tutto anche prima, ma l’obiettivo più realistico che ci siamo prefissati è quello di inaugurare il Museo in concomitanza con l’edizione 2023 di Catone DiVino. Oltre alla galleria e all’edificio verrà rimossa la struttura della vicina edicola ormai purtroppo chiusa e inutilizzata da tempo e al suo posto prevediamo di installare una piccola teca illuminata che contenga oggetti e richiami al Museo della Città e del Vino. Anche il piccolo piazzale, attraverso un ulteriore intervento di pedonalizzazione, verrà riqualificato, così come su un lato verrà realizzato un marciapiede che condurrà dall’ingresso della galleria su via Roma e dove invece ora le automobili parcheggiano.

Un progetto che ha quindi preso il via e che dovrebbe vedere la luce entro il prossimo autunno ridisegnando, almeno parzialmente, un nuovo ingresso della città, già modificato dalla nuova rotatoria di Piazza Trieste.