Politica

Grottaferrata – Mercato Coperto e Striscia la Notizia: dall’opposizione un’altra versione dei fatti…

La scorsa settimana il sindaco Di Bernardo ha ricevuto la visita dell’inviata di Striscia la Notizia, Angelica Massera, che lo ha incalzato sullo stato di abbandono del Mercato Coperto denunciato da alcuni cittadini. In seguito ad alcune dichiarazioni del Primo Cittadino criptense, sono intervenuti gli esponenti della maggioranza presenti alla registrazione che, in una nota, hanno illustrato una differente versione dei fatti rispetto a quanto riportato dal sindaco alle telecamere.

“Solo propaganda, questo Sindaco – scrivono i consiglieri Luciano Andreotti, Alessandro Cocco e Francesca Antonelli – non può ascriversi meriti di altri come sostengono i soliti noti che curano la sua comunicazione, lautamente remunerati con i soldi dei cittadini. La sua narrazione sulla vicenda di Striscia la Notizia e del Mercato Coperto non dà una corretta informazione dei fatti. Anzi la manipola.

Questo soprattutto per l’affermata discontinuità con l’ Amministrazione Andreotti della quale deve essere cancellata ogni cosa fatta. Non hanno la capacità né l’onestà intellettuale di riconoscere agli altri le cose belle che sono state avviate per la Città.

I FATTI: Con Delibera di Giunta Andreotti n. 106 del 28.05.2021 veniva approvato il progetto di recupero dell’ex Mercato Coperto a Teatro. Progetto trasmesso al Ministero nel giugno 2021. Con Decreto del 30.12.2021, veniva approvato l’elenco dei progetti ammessi a finanziamento con i fondi del PNRR. In data 18.01.2022 veniva sottoscritto e trasmesso l’atto d’obbligo connesso all’accettazione del finanziamento concesso dal Ministero dell’interno per il progetto. Con Determina Dirigenziale n. 157 del 30.01.2023 veniva nominato il responsabile unico del progetto. Con Delibera di GM n. 52 del 21/02/2023 l’amministrazione formulava indirizzi sul progetto e approvazione documento di indirizzo alla progettazione.

Nostri concittadini indignati dell’abbandono del Mercato Coperto hanno invitato “Striscia la Notizia”a
venire in città venerdì 24 febbraio. Le persone presenti hanno espresso la loro forte preoccupazione sullo stato di abbandono della struttura, la non messa in sicurezza della stessa per la privata e pubblica
incolumità, la insostenibile condizione igienico sanitaria di tutta l’area, ricordando che solo nel 2019 la
precedente amministrazione (Andreotti) era intervenuta in modo massiccio sul mercato coperto (dopo
anni di dimenticanza) sgombrandolo di tutti i materiali abbandonati, ripulendo ed igienizzando tutta la
struttura, rimuovendo le parti pericolanti. Da allora nulla è più stato fatto.

I cittadini, che hanno chiamato Striscia la Notizia, si sarebbero aspettati tutt’altri provvedimenti da parte del sindaco invitato ad essere presente: una delibera di Giunta di immediata pulizia dell’esterno dell’ex Mercato coperto, una delibera che lo stesso giorno o tutt’al più l’indomani avrebbe consentito la derattizzazione dell’ex Mercato o la sua ripulitura interna immediata, o qualsiasi altra soluzione efficace per i cittadini. Questo quello che avrebbe dovuto portare quale contributo anziché la sua autocelebrazione politica.

Ad oggi questa amministrazione non ha partecipato a nuovi bandi del PNRR o acquisito finanziamenti pubblici o europei per la nostra città. Nulla, campano di rendita del lavoro altrui.
Ad 8 mesi dall’insediamento della nuova amministrazione sui fondi acquisiti con il PNRR hanno prodotto una determina (soltanto il 30 gennaio 2023 ) per nominare il responsabile di procedimento con il compito di avviare tutte le azioni previste per il prosieguo dell’iter tecnico-amministrativo, oltre che la delibera di GM per dare indirizzi e linee guida per il progetto ex mercato coperto ed approvare il Documento di Indirizzo. Ricordiamo a questa Amministrazione gli obblighi assunti con l’Atto d’Obbligo agli art. 2 e 3 sottoscritto con il Ministero dell’Interno.

I progetti, selezionati attraverso il bando ministeriale del 2020, non possono essere modificati nelle finalità e nelle funzioni. Sui progetti finanziati dal PNRR si è accumulato un ritardo di 12 mesi, 4 di commissario ed 8 di questa amministrazione. L’Atto d’obbligo sottoscritto con il Ministero dell’Interno prevede milestones e target molto stringenti e definiti. Entro luglio 2023 devono essere firmati i contratti di appalto, nel settembre 2024 devono essere svolti e pagati lavori per il 30%. Entro marzo 2026 i lavori devono essere terminati e funzionanti, non avviati come affermato dal Sindaco.

Ora per avviare la procedura prevista dal Codice degli appalti per selezionare i progettisti e poi approvare il progetto definitivo e successivamente quello esecutivo con tutti i pareri da acquisire dagli Enti sovracomunali interessati per poi passare alla gara di appalto (senza intoppi) e contrattualizzare i lavori con i pochi mesi che mancano il traguardo sarà difficile raggiungerlo. Ancorchè l’attuale amministrazione pensa bene di accorciare i tempi, mettendo a gara un progetto di fattibilità tecnico economica (ex progetto preliminare) con le procedure dell’appalto integrato derogante (DL 77/22 art.48).

In buona sostanza è l’affidamento della progettazione e dell’esecuzione dei lavori allo stesso operatore economico (aggiudicatario). Una scorciatoia che priva l’amministrazione di attuare un progetto pensato, elaborato e condiviso e del relativo controllo. Oltre che avventurarsi in una procedura di gara alquanto complessa e che presta il fianco alla trasparenza. In altre parole, la scelta dell’Amministrazione comunale di accelerare le procedure di gara, per recuperare il tempo perduto, mediante il ricorso all’Appalto Integrato “Ridotto” – in alternativa al Codice degli Appalti – rappresenta un ulteriore elemento di confusioni, di appesantimento burocratico e di esposizioni a contenziosi.

Ci auguriamo per la Città che i finanziamenti concessi non vadano perduti restituendo ai nostri cittadini
un bene comune importantissimo. Noi consiglieri comunali presenti (Andreotti, Antonelli, Cocco, Spalletta) quel giorno, a Striscia abbiamo espresso la nostra preoccupazione circa il rispetto dei target del PNRR da raggiungere. I comuni intorno a noi da Albano,Ciampino a Velletri etc. già hanno espletato le gare di appalto e si apprestano a contrattualizzare i lavori. Quello che abbiamo sottolineato è stata l’inerzia ed i ritardi accumulati da questa amministrazione sul PNRR e l’abbandono all’incuria del Mercato Coperto.

Abbiamo avvertito fin da subito che il sindaco e la sua giunta fino all’ultimo hanno brigato per cercare una diversa soluzione al previsto progetto di Teatro e sala polifunzionale finanziato con il PNRR. Da qui i ritardi accumulati e la formulazione di tre diverse ipotesi nel PFTE : demolizione della struttura per farne una piazza; intervento conservativo per ricavare uffici, servizi aule; demolizione della struttura e realizzazione ex novo di uffici, servizi ed aule. Ora ci domandiamo da quale analisi, necessità, studio hanno ricavato questi loro convincimenti da contrapporre al progetto di Teatro. Il bando ministeriale è relativo a progetti di rigenerazione urbana, recupero di edifici dismessi volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale, non crediamo che uffici e servizi non meglio specificati dall’Amministrazione concorrano a queste finalità. Ma del resto la prova del pressappochismo l’abbiamo già avuta con l’acquisto (soldi dei contribuenti) del Cinema Fellini da destinare a non meglio precisata attività di teatro e cinema. Ora dovendo proseguire per non fare figuracce raccontano la favola che erano presenti carenze progettuali e che grazie a loro hanno messo le cose a posto salvando i finanziamenti del PNRR, ma non c’era nulla da salvare. I finanziamenti ottenuti erano lì, nessuno li ha revocati!!!

Il progetto di fattibilità tecnica- economica è stato accettato dal Ministero degli Interni cosi come
trasmesso ed esplicitato nell’atto d’obbligo sottoscritto. Se c’erano dei documenti da aggiungere o da implementare al progetto di fattibilità tecnico-economico presentato, in ordine a nuove circolari ministeriali,Decreti o alla completezza di atti necessari ad avviare le procedure di approvazione di
progetto o di gara di appalto, andavano posti subito in essere dalla Amministrazione Comunale e dalla
struttura tecnica comunale. Gli atti ad oggi prodotti con notevole ritardo da questa amministrazione sono ATTI DOVUTI, non si sono dovuti spremere le meningi bastava sollecitare gli Uffici comunali a procedere sulla strada già avviata e secondo le disposizioni del Ministero (manuale di istruzione).

Da parte nostra continueremo a vigilare per garantire che le opere finanziate dal PNRR vengano realizzate e completate nei tempi stabiliti, per poter ridare dignità a quel luogo e rispondere alla domanda di sicurezza e decoro che arriva dalle persone che in quelle aree (e non solo) vivono e lavorano.
Il sindaco pensasse a fare il proprio dovere per la Città anziché becera propaganda politica”.

Luciano Andreotti – Alessandro Cocco – Francesca Antonelli