È stata presentata questa mattina, nella sala consiliare “Pietro Nenni”, la rassegna letteraria “Ciampino legge”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ciampino e dalla biblioteca comunale “Pier Paolo Pasolini”, in collaborazione con il liceo scientifico statale “Vito Volterra” e curata dal Settore II – Servizi alla Persona e alla Comunità. 10 gli appuntamenti previsti, da febbraio a giugno, che vedranno coinvolti protagonisti della scena letteraria italiana. Ogni libro sarà abbinato alla presentazione di un prodotto enogastronomico o di un’azienda locale.
Dopo i saluti istituzionali da parte della sindaca Emanuela Colella e dell’assessore alle Attività Produttive Fabrizio Tulli, che hanno espresso la propria soddisfazione per la rassegna “Ciampino Legge” e per il riconoscimento di “Città che legge 2022/2023” da poco arrivato, è stata la dirigente del Settore II – Servizi alla Persona e alla Comunità Elena Lusena a introdurre il progetto culturale, sottolineando il coinvolgimento delle realtà associative, culturali e scolastiche del territorio, nonché di enti sovracomunali, per le diverse iniziative che il Comune di Ciampino ha intenzione di attuare.
“Noi crediamo all’importanza di ‘fare rete’ – ha sottolineato Giacomo Tortorici, direttore del Consorzio per il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani –, al punto che la prossima settimana saremo a Darfo Boario Terme, in Lombardia, per la prima assemblea nazionale delle reti bibliotecarie. Le biblioteche sono indispensabili a livello culturale e sono anche un importantissimo presidio sociale, perché aiutano a livellare le disuguaglianze il più possibile. Con questo lavoro, a livello nazionale, in un’ottica solidaristica, cerchiamo di portare le biblioteche a espandersi sempre di più in tutta Italia. Tutti i Comuni del nostro Consorzio godono delle stesse opportunità: su 17 Comuni che ne fanno parte, quando io sono diventato direttore solamente 2 avevano il titolo di ‘Città che legge’, ora siamo arrivati a una decina, tra cui una città importantissima come Ciampino. Ovviamente c’è molto da migliorare, a cominciare dalle biblioteche scolastiche e dal coinvolgimento dei ragazzi che fanno il Servizio Civile nelle nostre attività. Intendiamo, poi, portare anche a Ciampino il Festival della Filosofia“.
“Il nostro liceo – ha detto Emilia D’Aponte, dirigente scolastica del liceo scientifico ‘Vito Volterra’ – porta avanti da tempo tante iniziative, che in totale controtendenza con la politica, che ha abbandonato i giovani, avvicina i giovani alla cultura. Per la prima volta abbiamo avuto, come scuola secondaria di secondo grado, un’interlocuzione con l’amministrazione comunale e siamo riusciti a dare vita a eventi di ampio respiro, come gli spettacoli teatrali durante il periodo di Natale. C’è, però, da lavorare molto sulla pigrizia dei cittadini, che sono abituati a fiere e poco altro. La cultura scientifica, poi, non viene proprio promossa e continua ad arrancare. C’è bisogno di comunicare la scienza con una diversa curvatura culturale. Spero che in futuro possa crescere la domanda relativa alla cultura scientifica e a quella tecnologica, perché senza questo tipo di formazione non avremo un paese che evolverà e che aumenterà il proprio pil“.
“Da tempo rifletto sulla poesia ‘I Giusti’ (di Jorge Luis Borges, ndr) – così il giornalista Valerio Rosa –, che nel primo verso recita ‘Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire’. Coltivare il proprio giardino significa avere cura di ciò che sta intorno, anche del tempo che si trascorre, da soli e con gli altri. Come farlo a Ciampino? Mettendosi al servizio della comunità e insegnando alla comunità l’importanza di materie come la filosofia e la matematica. Una volta il filosofo studiava la natura, la realtà fenomenica del mondo, non solo il pensiero astratto, ma anche tutto ciò che portava alla misura e al calcolo su tutto ciò che esiste. Bisogna frequentare le biblioteche, le scuole, i luoghi di cultura e porsi domande, cosa che la lettura può dare“.
“Oltre alle riflessioni e alle presentazioni di libri su materie come la matematica e la filosofia, che sono, certamente, fondamentali – ha annunciato lo scrittore Roberto Muzi –, cercheremo di alleggerire la rassegna con il tema enogastronomico, che è anch’esso una parte importante della cultura. Avremo incontri con le aziende del territorio e porteremo i cittadini a conoscere prodotti tipici locali come alcuni vini e marchi di birra, per una rassegna che sarà impegnativa, ma anche divertente“.
L’ultimo intervento, prima delle conclusioni, affidate alla sindaca Emanuela Colella, è stato quello di Alan Borsari, referente di Radio Immaginaria, e del coordinatore della stessa radio per quanto riguarda l’area di Ciampino, il giovane Leonardo. Radio Immaginaria, che da anni concede ampio spazio ai giovani, sarà media partner della rassegna “Ciampino legge”, diffondendone le diverse iniziative, che saranno tenute secondo il seguente calendario:
– 23 febbraio, ore 10 | Giovanni Sebastiani, “24 ore con un matematico”. Auditorium liceo scientifico “Vito Volterra”
– 9 marzo, ore 17 | AAVV “Senza giri di boa”. A seguire degustazione di prodotti locali. Sala consiliare “Pietro Nenni”
– 23 marzo, ore 17 | Marina Rivera, “Le avventure di Alina”. Sala consiliare “Pietro Nenni”
– 13 aprile, ore 17 | Massimiliano Boni, “9 ottobre 1982: attentato alla sinagoga di Roma”. Sala consiliare “Pietro Nenni”
– 20 aprile, ore 17 | Francesca Ceci e Alessia Puelo, “Possiamo essere tutto”. Sala consiliare “Pietro Nenni”
– 27 aprile, ore 17 | Elisabetta Romagnoli, “Guardati”. Sala consiliare “Pietro Nenni”
– 11 maggio, ore 10 | Dario Pisano, “Parla come Dante”. Auditorium liceo scientifico “Vito Volterra”
– 25 maggio, ore 17 | Valerio Callieri, “È così che ci appartiene il mondo”. A seguire degustazione di prodotti locali. Sala consiliare “Pietro Nenni”
– 8 giugno, ore 17 | Antonia Falcone e Nicolette Mandarano, “Archeosocial 2.0”. Sala consiliare “Pietro Nenni”
– 22 giugno, ore 17 | A cena con Pasolini. Dialogo a più voci con a contorno i piatti più amati dallo scrittore. Sala consiliare “Pietro Nenni”. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA, MAX 30 PERSONE
“Il progetto – ha poi concluso la sindaca Emanuela Colella – è frutto di un percorso virtuoso che ha l’obiettivo di rendere la lettura accessibile a tutti i nostri cittadini. Purtroppo a Ciampino la cultura con la C maiuscola manca da molto e riteniamo importante partire dai giovani, perché troppo spesso non vengono ascoltati. Crediamo fortemente che una comunità dove lettura e riflessione rappresentano momenti di confronto e accrescimento sia una comunità sana, nella quale i cittadini diventano protagonisti attivi, con l’amministrazione al loro fianco a stimolare il dibattito e agevolare momenti così importanti. Ringrazio gli uffici comunali e tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato all’avvio di questa iniziativa“.
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