Politica

Elezioni Regionali Lazio, depositate 19 liste: 6 candidati alla Presidenza per il dopo Zingaretti

Generico gennaio 2023

Tutto pronto, ormai, per scandire il conto alla rovescia per le Elezioni Regionali del Lazio, che il 12 e 13 febbraio rinnoveranno la composizione nell’aula consiliare di via della Pisana e, soprattutto, daranno il là alla Giunta che darà il cambio a quella guidata da Nicola Zingaretti, giunto alla scadenza dei 10 anni e già accomodatosi da qualche mese nella Camera dei Deputati.

Sei saranno i contendenti che si sfideranno per sostituirlo: a mezzogiorno di oggi sono infatti scaduti i termini per la presentazione delle liste e degli aspiranti governatori. E sebbene si resti ora in attesa del via libera definitivo del Tribunale che dirà quali sono le liste ammesse, il quadro in vista del rush finale è più chiaro.

E, come ogni volta, nei prossimi trenta giorni non mancheranno le polemiche tra candidati controversi, sgambetti e veleni. Come quello contro la candidata M5s del Lazio Donatella Bianchi che dalla sua Regione d’origine, la Liguria, viene criticata per il suo ruolo, nel frattempo, di presidente del parco naturale delle Cinque Terre.

Nel Lazio il candidato che rappresenta la coalizione uscente è l’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato, del centrosinistra. Con lui, oltre alla sua civica che schiera 5 donne capoliste nelle province, ci sono il Partito Democratico con la sua pattuglia di veterani ed esordienti, i cattolici progressisti di Demos, +Europa-Radicali-Volt, i Verdi-Sinistra, il Psi e il Terzo Polo, che nel Lazio, a differenza di quanto avviene in Lombardia, appoggia il candidato di centrosinistra.

L’alleanza tra Pd e Terzo Polo nel Lazio è stata la causa della rottura del ‘campo largo’. Qui, infatti, si candida per i pentastellati Donatella Bianchi, la conduttrice di ‘Linea Blu’ presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Oggi l’assessore ligure all’Ambiente ha sottolineato l'”inopportunità” della sua candidatura e la “totale incompatibilità” con il ruolo qualora eletta. Bianchi però, forte dell’appoggio di Giuseppe Conte, va avanti per la sua strada, sostenuta anche dal cartello di sinistra Polo Progressista.

Ha avuto la ‘benedizione’ della premier Giorgia Meloni invece Francesco Rocca, ex capo della Croce Rossa: lo sostengono Fratelli d’Italia, Forza Italia, la Lega (che schiera anche l’ex responsabile Casapound Mauro Antonini), i Moderati – capolista Vittorio Sgarbi – e poi l’Udc e la lista civica.

Ci sono infine 3 outsider: l’ex sottosegretaria di Prodi Rosa Rinaldi, appoggiata dall’Unione Popolare di De Magistris; il Pci per Sonia Pecorilli; Fabrizio Pignalberi (Quarto Polo e Insieme per il Lazio), presentatosi proprio al fotofinish.

Le 19 liste sono state tutte presentate e passeranno ora al vaglio della commissione per l’accettazione che si dovrà pronunciare entro le 12 di domenica 15 gennaio.  In caso di contestazioni i candidati avranno altre 24 ore per presentare eventuali ricorsi.

SEGUONO AGGIORNAMENTI CON TUTTI I NOMI DEI CANDIDATI

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