Politica

Elezioni Regionali Lazio, le parole di Donatella Bianchi e Giuseppe Conte (M5S) in conferenza. E sull’Inceneritore…

Conte Bianchi

“Dalle prossime ore sarò in aspettativa dalla Rai per una ragione molto semplice, non ho più ferie arretrate da smaltire. Quindi mi metto in aspettativa per tutta la durata della campagna elettorale. Poi non so cosa deciderò di fare al 14 febbraio”.

Così Donatella Bianchi, candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Lazio, presentando la propria candidatura nella sede del Movimento in via Campo Marzio.

“Questa mattina con immenso orgoglio ho ufficializzato la mia candidatura a Presidente della Regione Lazio per le prossime elezioni del 12 e 13 febbraio. Ringrazio il Movimento 5 Stelle e il Polo progressista di sinistra ed ecologista – due forze che fanno della sinergia con l’associazionismo e i movimenti civici un tratto distintivo e qualificante della propria azione politica – per aver deciso di sostenere la mia candidatura.

Conte Bianchi

In queste settimane girerò il territorio laziale, ascolterò in prima persona le voci di cittadini, famiglie, imprese e lavoratori. Saranno momenti di confronto per raccogliere le urgenze presentate dal territorio e poter quindi lavorare seguendo un’unica direzione: il loro esclusivo interesse.

Sono pronta a lavorare per un cambio vero e radicale in Regione, mettendo al centro le persone, potendo contare sul supporto delle tante cittadine e dei tanti cittadini laziali annoiati e annoiate delle solite promesse e dei soliti slogan.

Mi impegnerò in prima persona in un percorso partecipato e democratico che faccia avanzare insieme la spinta civica e quella politica”.

“Le ragioni che mi hanno portato ad accettare questa candidatura sono ragioni di vita. Vivo ogni giorno sulla mia pelle i disagi che i cittadini romani e laziali provano nel confrontarsi con una situazione che spesso rende difficoltoso il quotidiano di ciascuno di noi. Mi candido a guidare la Regione impegnandomi in un percorso nuovo, partecipato, democratico, di rilancio sociale, ambientale e anche economico di questo territorio”.

Così la candidata del M5S alla presidenza della Regione Lazio, Donatella Bianchi, in conferenza stampa con il presidente, Giuseppe Conte.

“Ho deciso che voglio concentrare le mie energie in questa Regione, la mia è una candidatura di servizio perché non faccio politica di mestiere ma mi metto al servizio. Il mio impegno è mettermi a disposizione della cittadinanza”, ha spiegato Bianchi.

“Non siamo per la logica del voto utile e del meno peggio, non si va da nessuna parte. I cittadini sono stanchi, vogliono impegni chiari, una visione, proposte che portino a un miglioramento concreto della qualità della vita”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, alla prima conferenza stampa della candidata presidente del Lazio Donatella Bianchi.

“Ringrazio Conte per aver scelto una donna. La mia candidatura vuole portare le istanze della parita’ di genere, c’e’ un tema femminile che ancora non e’ stato smarcato, il diritto ad avere parita’ salariale e accesso a ruoli apicali o a finanziamenti”. Lo ha aggiunto Donatella Bianchi, candidata del Movimento 5 stelle alla Regione Lazio, nel corso della conferenza stampa per il lancio della campagna elettorale insieme a Giuseppe Conte presso la sede dei pentastellati, in via di Campo Marzio a Roma.

“Questo paese deve finalmente arrivare a un punto di svolta, la questione femminile non e’ superata – ha aggiunto – continuero’ anche in questa veste a fare il possibile affinche’ questa democrazia riconosca gli spazi che le donne meritano. Quando ci sorprenderemo di avere un Cda di soli uomini, avremo risolto. Ho conosciuto il presidente Conte due anni fa per caso, quando sono entrata, in corsa, nella task force Colao” ha ricordato Bianchi.

“Sull’inceneritore ho espresso forti perplessità. Senza nessun fanatismo. Abbiamo sindaci che chiedono di essere ascoltati, i rifiuti non possono piu’ essere ne’ un problema ne’ un costo. Devono essere un’opportunita’ per i cittadini, non per le aziende che ci guadagnano. Bisogna ripartire da una differenziata integrata. In questo momento l’inceneritore e’ l’ultima spiaggia e in contrasto con tutti gli impegni che abbiamo preso nel contesto internazionale. Un impianto che sara’ pronto nel 2026 con un commissario del giubileo per il 2024. Abbiamo i sindaci che chiedono di essere ascoltati, facciamolo. Nessun fanatismo, sediamoci al tavolo, ma prima c’e’ la raccolta rifiuti differenziata da rafforzare, facciamola. Serve un nuovo piano di gestione dei rifiuti, l’obiettivo è ridurre la produzione e aumentare la differenziata. A quel punto non servirà più l’inceneritore. Non credo di poter commissariare un commissario –  ha aggiunto, riferendosi al sindaco di Roma – ma potrò scrivere un buon piano rifiuti”.

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