Dopo la “piena” di voti alle Politiche del 25 settembre, che hanno sancito come più di 1 veliterno su 3 abbia crocettato il simbolo di Fratelli d’Italia, contribuendo al trionfo elettorale del partito di Giorgia Meloni, è tempo di guardare a nuove sfide per il gruppo che ha in Cristian Simonetti il suo portavoce cittadino e Chiara Ercoli la sua capogruppo consiliare.
Presso il Casale della Regina, nel tardo pomeriggio di venerdì 23 dicembre, dirigenti, iscritti, militanti e simpatizzanti si sono ritrovati per il “Brindisi di Buon Natale“, in un’occasione di convivialità in cui si è messo nel mirino il prossimo traguardo, quello delle Regionali del 12-13 febbraio.
Sostenitori e attivisti del partito hanno potuto così ascoltare, tra le altre, le parole di Giancarlo Righini e Micol Grasselli: saranno loro, infatti, a concorrere per Fratelli d’Italia nella circoscrizione della provincia di Roma, in una tornata elettorale nella quale il centrodestra si è affidato all’autorevole guida di Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Nazionale e vice presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Ad intervenire con i candidati all’evento sono stati poi nell’ordine, Cristian Simonetti, portavoce del partito a Velletri, Chiara Ercoli, capogruppo nel Consiglio comunale di Velletri, e il senatore neoeletto Giorgio Salvitti.
Presenti anche il Responsabile provinciale dipartimento e impressa di Fratelli d’Italia Andrea Bizzarri, e il Responsabile provinciale dei trasporti Luca Quattrocchi.
Ad aprire gli interventi è stato proprio Cristian Simonetti, che ha dichiarato: “Nelle ultime ore è stato annunciato il nostro candidato, Francesco Rocca. Noi andremo a governare questa bellissima regione, la nostra Regione Lazio. Siamo convinti che Giancarlo, che è il veterano del Consiglio regionale, rappresenterà ognuno di noi. Come Fratelli d’Italia governa l’Italia, noi governeremo la Regione, pronti poi a fare lo stesso a Velletri, appena dopo le elezioni Comunali della prossima primavara”.
A prendere poi la parola è stata la consigliera comunale di Fratelli d’Italia a Velletri, Chiara Ercoli, che ha esordito così: “Ringrazio tutti per la presenza e per l’affetto. […] Noi sappiamo benissimo e abbiamo ben chiaro quello che andremo a fare. 10 anni della giunta Zingaretti ci hanno fatto capire quello che non dovremo fare. Abbiamo capito che non basta essere il fratello del Commissario Montalbano per guidare bene una Regione.
Abbiamo capito anche che cosa sia una giunta di sinistra con scandali come il “mascherina gate” con 14, 15 milioni di euro che non si sa ancora che fine abbiano fatto. Abbiamo visto che se la giunta è di sinistra allora non succede niente e tutto è consentito. […] Se uno scandalo del genere fosse stato fatto da una giunta di destra, probabilmente avremmo già votato da tempo.
Ripartiremo dalla competenza – ha aggiunto Chiara Ercoli -: abbiamo un candidato alla Presidenza della Regione competente ed esperto, che saprà sicuramente porre rimedio alla catastrofe che ci troviamo davanti. Abbiamo Giancarlo, che fa opposizione da dieci anni e abbiamo Micol (Grasselli, ndr).
Lei è qui e ha una bambina di due mesi. Questo per dire che, come dice Giorgia, “sono una donna, sono una mamma…”…E’ per questo che siamo tutte Giorgia! C’è tanto sacrificio, ci sono rinunce, ci sono speranze, è quello che facciamo ed è quello per cui lottiamo ed è quello per cui siamo convinti che è finalmente arrivato il tempo di voltare pagina anche in Regione Lazio”.
Ad intervenire successivamente è stato il senatore neoeletto Giorgio Salvitti che ha sottolineato le peculiarità di Fratelli d’Italia e dei suoi candidati: “Noi siamo un partito particolare, un partito che cura molto il territorio e che ha voglia di valorizzare quelli che sono i territori e i loro rappresentanti”.
“Noi abbiamo un concetto di politica che si radica profondamente in queste zone e non c’è rappresentanza migliore per la Regione Lazio come quella di Giancarlo (Righini, ndr) che ha grandissima esperienza, essendo il nostro unico esponente con due mandati alle spalle; e poi c’è Micol Grasselli che, al di là del suo ruolo di ingegnere, ha dato dimostrazione nel proprio comune, che è Fonte Nuova, di riuscire ad amministrare bene. […].
Loro sono i migliori candidati possibili tra i tanti che ci saranno a livello regionale. Noi dobbiamo dare tutti quanti in quanti un contributo forte, per far sì che vengano valorizzati i nostri territori”.
Poi un attacco all’Amministrazione Zingaretti: “Negli ultimi dieci anni non è stata fatta un’opera pubblica o infrastrutturale. Questo sta a significare che loro hanno governato esclusivamente per il potere“.
A prendere la parola è stata poi la consigliera metropolitana Micol Grasselli. Nel suo intervento, la consigliera comunale di Fonte Nuova si è presentata alla comunità di Velletri, ribadendo: “Se Giancarlo ha un’esperienza di lunga data, io sono un po’ più giovane e faccio politica da 8 anni. Sono al mio secondo mandato come consigliere nella Città metropolitana e quello che diceva Giorgio Salvitti è importante: chi è candidato in enti sovracomunali deve per forza avere un’esperienza a livello amministrativo locale. Gli amministratori locali sono fondamentali perché poi chi governa sono proprio le persone che effettivamente hanno il rapporto diretto con cittadini e che conoscono effettivamente i problemi dei territori […]. Sono convinta che questa volta riusciremo a governare la Regione Lazio, grazie anche alle qualità del nostro candidato Presidente, Francesco Rocca“.
Poco prima, a Lariano, all’inaugurazione del Comitato elettorale del riunificato circolo di Fratelli d’Italia, proprio Micol Grasselli aveva espresso parole al miele per Giancarlo Righini: “Lui per noi è tutto, avendo ampiamente dimostrato una capacità, passione e presenza sui territori esemplare e non vedo l’ora di iniziare questa avventura insieme a lui in Regione. Sono certa che ricoprirà un ruolo importantissimo a livello regionale e sarà il mio mentore”.
Ed infine, l’ultimo intervento di chiusura dell’evento è stato quello del consigliere regionale uscente e ricandidato, Giancarlo Righini. Nel suo intervento ha ribadito l’importanza delle prossime elezioni regionali: “Questa è una battaglia decisiva per le sorti della nostra Regione. Partiamo sicuramente in vantaggio, abbiamo un candidato Presidente straordinario, dalle competenze e difficilmente eguagliabili, perché Francesco Rocca è un’assoluta eccellenza nel mondo. Noi abbiamo contrapposto a questo burocrate di partito, che risponde al nome di Alessio d’Amato, che si è occupato di gestire un pochino di potere”.
Ed è proprio a proposito dell’assessore regionale alla sanità, che Righini ha ribadito come egli abbia “ucciso” l’Ospedale di Velletri. “D’Amato è quello che ha aperto il NOC: per aprire l’Ospedale dei Castelli hanno chiuso tre ospedali e ne hanno ucciso uno, che è il nostro. […] Il 12 e 13 febbraio è una sfida decisiva. Noi vi proponiamo alla presidenza delle Regione un’eccellenza mondiale, una persona che si è distinta nel suo percorso sia dal punto di vista professionale che umano. Questa è una regione che ha bisogno anche di umanità, dopo il freddo distacco di questo Partito Democratico di burocrati, ristretti solo ai loro interessi“.
Nella parte finale del suo intervento, ecco alcune proposte e idee che il candidato Giancarlo Righini, ha voluto sottolineare e promettere: “Prendo solennemente alcuni impegni davanti ai dirigenti del mio partito e con la città: prima cosa, ci riprendiamo tutto il maltolto e lo riportiamo all’interno dell’Ospedale Paolo Colombo di Velletri. Tutto, compreso il Punto nascita. […] Ovviamente realizzeremo la ‘Camera Calda’ all’Ospedale di Velletri, dove hanno tardivamente preso atto che servono 2 milioni di euro. Lo realizzeremo noi.
E poi ancora, prendiamo insieme a Micol l’impegno solenne di dare il via alla Bretella Cisterna-Valmontone. È inammissibile che Velletri resti tagliata fuori da tutte le grandi opportunità che la viabilità autostradale riserva ai territori. Ciò significa, conseguentemente, poter realizzare ai 5 Archi la stazione ferroviaria sulla linea Roma-Napoli e realizzare lì la zona artigianale, di cui si parla dal 1979. […] Questi sono i tre impegni che assumiamo”.
E per concludere l’intervento, un ultimo annuncio: “Questo pomeriggio ho incontrato il ministro della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, e il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano: voglio annunciarvi che stiamo lavorando al recupero della Casermaccia, caserma Garibaldi, al cui interno realizzeremo un vecchio progetto dell’amministrazione Cesaroni.
Vogliamo realizzare lì la famosa ‘Scuola di eccellenza della cucina italiana’, quindi una scuola di alta cucina che consentirà a Velletri di diventare una delle capitali italiane per l’enogastronomia. Questo straordinario progetto, che proprio Cesaroni con Benito vollero fortemente, crediamo possa caratterizzare fortemente la storia della nostra città. Una città che ha nell’enogastronomia un punto di riferimento importante e una vocazione agricola della filiera alimentare del nostro territorio“.
Degli annunci, quelli di Righini, dall’Ospedale alla Stazione ai Cinque Archi, passando per la Casermaccia, che hanno strappato fragorosi applausi ai presenti.
Al termine degli interventi i candidati hanno augurato i migliori auguri di Buon Natale a tutti i presenti, dando poi appuntamento ai prossimi eventi che si terranno sul territorio lungo tutta la campagna elettorale ormai alle porte.
