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Marino – Paradoxa, l’artista dei Castelli Romani che regala sogni di bellezza con le bolle di sapone

paradoxa

Per i cittadini di Marino è noto per le sue attività di giardinaggio civico con la sistemazione di fioriere e aiuole abbandonate sparse in giro nelle tre frazioni della città di Marino, ma Leandro Grillo, in arte Paradoxa, non è solo un “guerrilla gardener”. Infatti al suo impegno di volontariato urbano si affianca la sua passione di artista di strada e in particolare di mago delle bolle di sapone, una passione nata alcuni anni fa ricordando la propria infanzia.

“Ho sempre praticato l’arte di strada tramite la giocoleria – spiega Paradoxa – unendo la mia passione per la divulgazione scientifica. Per esempio tramite il gioco del diablo spiegavo le forze vettoriali e producevo gas unendo aceto e bicarbonato. Qualche anno fa poi la folgorazione per le bolle di sapone. Mi trovavo a Modena per un festival di artisti di strada e mentre provavo il mio numero vidi al tramonto mentre suonava della musica celtica sul palco una ragazza dai capelli rossi che stava facendo delle semplici bolle di sapone, quelle dei bambini”. 

“Nella meraviglia di quel momento mi sono ricordato quanto da bambino amassi le bolle di sapone e mi sono ripromesso di tornare l’anno dopo, cercare quella ragazze mostrarle quanta bellezza si poteva ricreare con le bolle di sapone. Quella ragazza non l’ho più ritrovata, però nel frattempo ho studiato, frequentato corsi e imparato a fare le bolle di sapone giganti, ho scelto come mio palcoscenico la piazza per stare a contatto con il pubblico, per incantare i bambini spiegando loro anche gli aspetti scientifici di una bolla di sapone e magari abituarli a termini scientifici che poi sentiranno nelle lezioni di scienze a scuola”.

Paradoxa mette in luce anche le difficoltà di portare in giro per l’Italia la sua arte, per una mancanza di norme chiare, anche nei Castelli Romani: “Servirebbe una regolamentazione unica per il nostro lavoro da artisti di strada. Per esempio per guardare solo ai Castelli Romani, il comune di Marino ha approvato un regolamento cittadino per l’arte di strada, ma non ha ben distinto rispetto alle diverse forme di arte che hanno modi e tempi di svolgimento diversi. Frascati che è il centro più turistico, ha lasciato un po’ tutto alla libertà degli artisti, chi arriva prima si prende lo spazio. Albano ha invece l’incanto del Bajocco Festival, ma poi durante l’anno gli artisti di strada sono invisibili”.

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