Cronaca

Velletri, celebrati i funerali di Riccardo Passeri: commovente l’omelia di Padre Celestino

RICCARDO PASSERI

Nel primo pomeriggio di lunedì 5 dicembre la città di Velletri ha partecipato commossa ai funerali di Riccardo Passeri, venuto a mancare a Grottaferrata per gli effetti del male incurabile che lo aveva costretto a star lontano dai suoi cari, che si sono ritrovati nella Cattedrale di San Clemente per rendergli l’estremo saluto.

A celebrare le esequie, è stato Padre Celestino De Marchis, che ha saputo toccare le corde del cuore di tanti dei presenti, emozionando con le sue parole: nel celebrare il rito funebre il frate cappuccino è stato affiancato dal diacono Paolo Caponera, cui è toccato aspergere il feretro con l’acqua benedetta e con l’incenso.

In tanti si sono stretti al dolore dei figli di Riccardo Passeri, Alessandro e Chiara, e a sua sorella Carla: tra di loro il Sindaco Orlando Pocci e il consigliere regionale Daniele Ognibene, unitamente ai consiglieri comunali Andrea Di Fabio, Mauro Leoni, Giuliano Cugini e Valter Bagagnini.

RICCARDO PASSERI

E’ toccato proprio a Padre Celestino, nell’omelia, tratteggiare un ricordo fedele di Riccardo Passeri, partendo dal momento del doloroso distacco dall’amata Eleonora, che l’ha preceduto di 12 anni nel trapasso ad un’altra Vita: “Quando sorella morte bussa alla nostra casa una parte di noi se na va col defunto nostro caro”, ha premesso il frate cappuccino. “Il dolore – ha aggiunto – si attenuerà pian pianino, ma non si ritornerà mai più alla situazione di prima e non rivedremo più il suo sorriso, la sua bontà, le sue battute. Nonostante tante parole di conforto e tanti abbracci nulla farà tornare tra noi il nostro caro Riccardo”, ha aggiunto Padre Celestino, con amorevoli sguardi verso i familiari del fornaio.

In questa situazione – ha aggiunto – sembra tutto improntato al pessimismo, ma la morte non pone fine a tutto: la Resurrezione di Gesù, infatti, ci dimostra che la morte non è la fine ma il fine per raggiungere la Patria beata, il Paradiso. Ecco che per raggiungere Dio bisogna passare per Sorella Morte, come la chiamava San Francesco”. Tutti noi siamo di passaggio, è evidente, ma per arrivare in Paradiso bisogna impegnarci in terra, con amore, il perdono e la carità”.

“Tutta Velletri, e non solo, ha gustato il buon pane della famiglia Passeri”, ha aggiunto il celebrante, ricordando la funzione del “pane come come Pane di Vita Eterna”. Padre Celestino ha quindi ricordato i tanti sacrifici e il tanto lavoro che ha contraddistinto la vita di Riccardo Passeri, nel suo forno situato tra Colle Noce e Colle Ionci, a due passi dalla statale Appia, li dove per tanti anni ha affiancato il padre Mario (da tutti conosciuto come Baffo) e la madre Rosina, prima di passare il testimone a suo figlio Alessandro, che è oggi il titolare del Panificio Passeri e presidente dell’Associazione Pane di Velletri.

RICCARDO PASSERI

“Sono entrato nella vostra famiglia anni fa, quando compravo il pane per il convento, fino al giorno in cui mi è stato detto che i frati Cappuccini non dovevano pagare più, perché quel pane da quel momento gli sarebbe stato donato. Ecco, dunque, che da allora quel pane è diventato il pane dell’amore e il pane della carità, che rappresenta l’amore di Dio verso gli uomini. Gesù, d’altronde, è pane di vita eterna e si è donato a tutti proprio per farci apprezzare il mistero della Resurrezione.  Voi continuate a donare, continuate a fare del bene – ha detto rivolto ai figli di Riccardo – , affinché quello stesso pane ci faccia pensare a Gesù, che è pane buono di vita eterna”.

Padre Celestino ha infine ricordato che in occasione del terremoto tante persone usufruirono della bontà della famiglia Passeri, visto che furono mandati quintali di pane, venendo così incontro ai più bisognosi.

Prima del funerale il feretro ha ripercorso per l’ultima volta il tragitto di casa, col carro funebre che ha sostato sul piazzale antistante il forno da cui, ogni mattina, dopo una notte insonne, Riccardo (venuto a mancare all’età di 72 anni) partiva per rifornire alimentari e supermercati delle bontà sfornate. 

Ai suoi familiari e ai tanti amici presenti al rito funebre, rinnoviamo le condoglianze della redazione di “Castelli Notizie“.

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