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Castel Gandolfo – Dopo le tribune anche i piloni al lago vanno demoliti: l’interrogazione di Rese e Colacchi

Il lago Albano si ritira sempre di più lasciando emergere pontili e piloni. Presenze inquietanti che danno la misura della grave crisi idrica che il lago di Castel Gandolfo sta attraversando, che diventano anche un pericolo per gli avventori.

La questione è stata sottolineata dai Consiglieri comunali di Castel Gandolfo, in quota Forza Italia, Francesca Rese e Maurizio Colacchi, i quali hanno presentato un’interrogazione per sottoporre al Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, proprio il problema dei piloni del lago.

I consiglieri fanno riferimento ai lavori in corso presso l’area delle ex tribune olimpiche, che sono in avanzato stato di realizzazione, finanziati dalla Regione Lazio per 850 mila euro. “A poca distanza dall’area interessata  dall’intervento – scrivono – sono presenti sull’arenile i piloni che servivano per tenere le spighe di allineamento del campo di gara”.

“Con l’abbassamento del lago questi piloni sono totalmente fuori dall’acqua  in uno stato di corrosione progressiva e con il passare del tempo possono collassare e creare una situazione di serio pericolo per le persone”.

“Si interroga il Sindaco – continua il documento – per sapere come mai non è stata prevista la possibilità di inserire nell’appalto anche l’abbattimento e lo smaltimento dei piloni” e inoltre di “farsi promotore presso la Regione Lazio per estendere i lavori lungo l’arenile, che è semrpe di demanio regionale, al fine di eliminare tale situazione di degrado e di pericolo”.

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