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Velletri, sopralluogo di Micol Grasselli (FdI) in via Paganico: Fratelli d’Italia incalza Comune e Città Metropolitana

Sopralluogo Grasselli Simonetti Ercoli Rossi

Pericoli, noncuranza, degrado e lassismo. Sembra esserci di tutto dietro l’incredibile stallo sui lavori di messa in sicurezza di un tratto di via Paganico (S.P. Ponte di Mele), a sud-ovest del centro urbano di Velletri. Li, il tempo sembra essersi fermato a quasi 2 anni fa (si era nel febbraio del 2021), quando una frana causò la caduta di terra e vegetazione, a poca distanza dall’antico fontanile. A distanza di tanto tempo i disagi non sono cessati per i residenti e i tanti automobilisti che vi transitano.

Dei sospirati lavori non si è vista traccia e ancora una volta è Fratelli d’Italia ad intervenire contro l’inspiegabile interruzione dei lavori su via Paganico. Dopo i diversi solleciti rivolti alla Città Metropolitana, che è competente sulla provinciale, e al Comune di Velletri, gli esponenti del partito di Giorgia Meloni hanno effettuato un nuovo sopralluogo nella mattinata di ieri, venerdì 25 novembre.

Presente anche la consigliera metropolitana Micol Grasselli, oltre alla capogruppo veliterna Chiara Ercoli, il portavoce cittadino di FdI, Cristian Simonetti, e Debora Rossi, come lui particolarmente attiva in quel quadrante del vasto territorio veliterno.

Sopralluogo Grasselli Simonetti Ercoli Rossi

“In questi mesi abbiamo fatto di tutto per porre fine a questa assurda impasse – hanno dichiarato Cristian Simonetti e Debora Rossi -. Non ci fermeremo finché qualcuno non porterà a compimento l’atteso intervento, sebbene permanga il disappunto per l’inspiegabile ritardo e per il disinteresse di tutti verso questa vicenda”.

“Trovo davvero assurdo che dopo così tanti mesi in una strada così importante per Velletri ci sia ancora una situazione del genere”, ha aggiunto Chiara Ercoli, capogruppo in Consiglio comunale, mettendo nel mirino il “rituale disinteresse dell’Amministrazione nei confronti di quanto accade nel territorio”.

Da quanto è emerso, proprio in virtù dell’interessamento degli esponenti politici di FdI, la strada è si provinciale, ma il problema è stato causato da un terreno privato e dovrebbe essere il proprietario di quest’ultimo a farsene carico o, in alternativa il Comune stesso, che avrebbe l’onere di sistemare e poi addebitare le spese al privato. Fin qui, invece, le istituzioni si sono limitate a delimitare la strada e a restringere la carreggiata tramite l’apposizione di barriere “New Jersey”, il cui utilizzo è però solitamente limitato ad un ristretto lasso temporale.

In una comunicazione ufficiale del Settore Viabilità della Città Metropolitana, diretta proprio al gruppo metropolitano di FdI, lo stesso ha specificato che sulla provinciale Ponte di Mele non sono previsti interventi nel piano triennale. E il Comune, cui la Città Metropolitana ha rimpallato l’onere dell’intervento, non sembra volersi attivare.

“E’ inutile girarci intorno – hanno aggiunto Simonetti e Rossi -: il Comune ha abbandonato questa zona, senza farsi carico dei disagi che stanno vivendo gli abitanti”. Nel sopralluogo è stata percorsa tutta la strada, compreso il tratto che alle prime piogge finisce sempre per allargarsi.

“Ci chiediamo ancora una volta cosa si aspetti ad intervenire”, ha dichiarato stizzito il consigliere regionale Giancarlo Righini, che ha sostenuto l’iniziativa portata avanti dai componenti del suo partito: Ancora una volta, purtroppo, il centrosinistra conferma la sua scarsa attenzione per i disagi che si vivono nel territorio, limitandosi a qualche rattoppo qua e là, senza capacità di intervenire neppure quando opportunamente sollecitato”.

“Ritengo davvero inspiegabile – ha dichiarato la consigliera metropolitana Micol Grasselli – che sia passato invano tutto questo tempo e ancora non si proceda ai lavori. Ed è per questo che ho voluto constatare di persona quanto i militanti di Fratelli d’Italia di Velletri avevano già evidenziato. Sebbene permanga il disappunto per l’inspiegabile ritardo e per il disinteresse che sta accompagnando questa zona, mi attiverò nuovamente in Città Metropolitana, affinché si arrivi ad una soluzione definitiva”, ha concluso la consigliera metropolitana di Fratelli d’Italia.

 

 

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