Se l’evento enogastronomico “Il gusto della tradizione”, previsto dal 19 al 20 novembre nel cuore del centro storico di Albano, doveva essere una riscoperta dei prodotti tipici dell’autunno, anche il meteo ci ha messo del suo con un clima decisamente autunnale con pioggia e freddo, mettendo a dura prova gli organizzatori e l’intera manifestazione.
La prima giornata di sabato si è dovuta fermare davanti alla pioggia battente, mentre domenica, complice il meteo clemente, ha dato modo ai visitatori di godere dell’area ristoro e degli eventi proposti in calendario.
Principe indiscusso dell’intera giornata è stato il prodotto agricolo albanense per eccellenza: il broccolo capoccione, una qualità di broccolo romanesco più rigogliosa che nel corso della storia ha fatto attribuire nell’hinterland romano l’appellativo di “broccolari” ai cittadini di Albano.
Nello stand della proloco di Cecchina, allestito a Piazza Pia, non poteva mancare la vendita diretta dei broccoli e naturalmente le frittelle, preparate al momento, da poter gustare con i vini del territorio con l’azienda vinicola Le Rose di Genzano, la porchetta di Ariccia della famiglia Mancini o l’olio del frantoio Petrecca.
“Finalmente questa mattina siamo potuti entrare nel vivo di questa manifestazione – ha dichiarato il sindaco di Albano Massimiliano Borelli in piazza per seguire gli eventi in programma –. Durante l’Isola del Buon Gusto lo chef di Cerveteri Marco Di Battista ha illustrato al pubblico gli abbinamenti perfetti con il nostro broccolo che si sposa con la mozzarella di bufala e il vino, perché questa prima fiera dei prodotti della tradizione, rientra in un progetto più ampio denominato ‘Mangimparando’ che vuole divulgare anche le proprietà alimentari dei prodotti del nostro territorio, come il broccolo e il pane martaiato”.
Alla gastronomia si sono affiancati anche dei momenti culturali alla riscoperta delle tradizioni locali con due spettacoli teatrali, “Na sinfonia Notturna” sotto i portici di palazzo Savelli, ispirato ai libri in dialetto dello scrittore albanense Aldo Onorati e le “Lavannare” per ricordare quando le donne di Albano andavano a fare il bucato ai fontanili delle Mole.
Mentre i cittadini gustavano i prodotti dell’area dello Street Food con le note del concerto rock della cover band degli AC/DC, il sindaco Borelli ha voluto rispondere, anche, alle polemiche nate sui social network relativamente alla presenza nell’area ristoro di stand gastronomici non tipicamente di prodotti tipici, come un particolarissimo quanto invitante street-food di carne brasiliana: “Sono polemiche sterili, non abbiamo organizzato una sagra dove tutto è incentrato su un prodotto tipico, ma una fiera di sapori, nelle fiere c’è di tutto e anche nell’area dello street food è possibile assaggiare piatti nazionali e internazionali”.