La sezione di Marino di Europa Verde ha lanciato l’allarme “topi nelle scuole”, in seguito a un intervento, in una radio nazionale, della mamma di una bambina dell’asilo nido “Monsignor Grassi”, dove lunedì 17 ottobre sarebbero stati trovati escrementi di topo.
“La scuola – scrive Europa Verde Marino – sarebbe stata subito derattizzata, riaperta il martedì e il mercoledì, poi richiusa il giovedì, dopo che erano stati ritrovati altri escrementi di topo. Insomma, in 4 giorni scuola chiusa 2 volte, con, evidentemente, 2 derattizzazioni fatte, tra le ovvie preoccupazioni dei genitori. Anche perché stiamo parlando di bambini molto piccoli e della pericolosità di quei roditori per le malattie infettive che possono portare“.
“Di certo – conclude Europa Verde Marino – è allarmante riscontrare che non sia bastata una derattizzazione per risolvere il problema e che quei bimbi martedì e mercoledì erano a scuola. Forse sarebbe stato meglio e utile riscontrare che la prima derattizzazione avesse sortito effetti“.
A spegnere sul nascere la polemica è l’assessore alla Pubblica Istruzione Pamela Muccini, alla quale abbiamo chiesto lumi su quanto accaduto e sulla situazione, in tal senso, nelle scuole di Marino.
“Non c’è nessun allarme – ci ha spiegato Pamela Muccini –. Il plesso è stato chiuso, preventivamente, lunedì 17 ottobre, a seguito del rilevamento di alcune tracce sospette, ed è stato subito applicato il protocollo, che ha previsto un intervento di derattizzazione e disinfezione degli ambienti. Un secondo intervento si è reso, invece, necessario proprio per l’efficacia della derattizzazione effettuata in precedenza“.
“Tengo a precisare – ha aggiunto Pamela Muccini – che si è trattato di un singolo episodio, che ha riguardato solo un piccolo topino di campagna, molto probabilmente entrato nell’edificio da una finestra aperta. La Multiservizi dei Castelli di Marino effettua ciclicamente, come da protocollo, gli interventi programmati per la sicurezza degli ambienti che i nostri bambini e i nostri ragazzi frequentano quotidianamente“.
“Comprendo, ovviamente, le preoccupazioni dei genitori, che sentono parlare di ‘allarme topi nelle scuole’ – ha concluso l’assessora –, come se ci fosse una vera e propria invasione in tutti gli istituti. Titoli che gridano ‘Al lupo! Al lupo!’ e fanno polvere, ma non descrivono la realtà dei fatti“.