Domenica pomeriggio, prima della premiazione degli artisti che hanno partecipato alla tradizionale collettiva di pittura, scultura e grafica per l’assegnazione del Premio Nazionale Pallade Veliterna targa Giglio Petriacci e del Premio di pittura La Scaletta targa Gustavo Gualtieri, sono stati consegnati dal Sindaco Pocci, il premio Pallade d’Argento 2022 e i premi Pallade Veliterna speciali.
I tre riconoscimenti sono stati istituiti nel 2018 per essere assegnati a personalità che si sono distinte nei loro ambiti lavorativi e culturali promuovendo il nome della città di Velletri o per provate benemerenze a livello nazionale. Dopo essere stati assegnati negli anni scorsi agli attori principali dell’emergenza sanitaria, prima i corpi di volontariato, poi le forze dell’ordine, quest’anno sono andati a tre importati realtà della città di Velletri.
La pallade d’argento è andata all’Orchestra del Paese Immobile, nata dalla vulcanica mente di Matteo Scannicchio, che ha avuto la felice intuizione di portare in musica alcune poesie di Roberto Zaccagnini, contribuendo così in modo determinante alla promozione del culto della lingua veliterna tra le giovani generazioni. Dopo la premiazione Matteo ha regalato ai numerosi presenti due brani microbo o moschino e l’indico scaldando i presenti
Le palladi speciali sono andate ai registi veliterni Gennaro Duccilli e Wladimiro Sist che rappresentano una importante realtà nella vicenda umana del teatro locale e nazionale. Nessuno dei due ha bisogno di presentazione noti agli appassionati veliterni per le loro regie e per i laboratori teatrali che dirigono. Gennaro Duccilli nel ringraziare per il premio ha tenuto a sottolineare come Alessandro Filippi sia un uomo colto e sensibili attento alle vere realtà artistiche della città. Wladimiro Sist è stato premiato dagli attori del laboratorio teatrale Luigi Magni, Gloria Abbafati – Marco Tredici – Tommaso Rossi e Fabrizio Rinaldi.
Un momento quello della consegna dei premi speciali che ha risvegliato nei presenti quell’orgoglio di essere velletrani troppo spesso dimenticato e soprattutto ha fatto sentire agli ospiti presenti la storia di una comunità di antiche origini che è capace di celebrare i suoi figli rendendo loro il merito per quello che fanno.
commenta