Politica

Politiche 2022, con Marco Silvestroni e Antonio Tajani il Centrodestra fa bottino pieno all’Uninominale

In attesa del suggello dei dati definitivi, le attese della vigilia non sono state tradite per i due grandi favoriti nella corsa ai Collegi Uninominali del nostro territorio. Non erano considerati in bilico, eppure dovevano passare necessariamente per la tagliola degli elettori, i collegi del Senato e della Camera, che sono finiti entrambi nelle mani del centrodestra: a Palazzo Madama, infatti, entrerà il deputato uscente Marco Silvestroni, che nella mattinata del 25 settembre ha votato ad Ariccia, all’inizio di una giornata felice per l’ex consigliere comunale di Albano, riconfermato parlamentare nelle fila di Fratelli d’Italia.

Dopo il successo (non facile) del 2018 alla Camera, Silvestroni ha quindi fatto il bis 4 anni e mezzo al Senato della Repubblica, per la gioia dei suoi fedelissimi, nonché di tutto il partito, di cui è da anni il Segretario della Provincia di Roma. Ed è un brindisi doppio quello di Silvestroni, che può accogliere col sorriso anche il trionfo di Fratelli d’Italia, per distacco il primo partito nella provincia e nel territorio dei Castelli Romani (percentuali straordinarie in alcune città, come Velletri).

Obiettivo centrato anche per Antonio Tajani, vicepresidente del Partito Popolare Europeo, ed esponente politico di Forza Italia, che in qualità di candidato del centrodestra alla Camera (Uninominale), ha fatto bottino pieno, sbaragliando la concorrenza, senza particolare fatica. Alle telecamere di La7 sta parlando il neo deputato, coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia. “Siamo ancora una volta determinanti, abbiamo dimostrato che il centro siamo noi, non esiste altra forza che possa rappresentare il centro e i numeri lo dimostreranno. Siamo stati premiati da una fetta importante dell’elettorato e saremo una forza di centro consistente e determinante per il futuro del nostro governo”, ha dichiarato. “Siamo noi la garanzia per tutti i nostri alleati e, a livello internazionale, per una posizione forte dell’Italia in Europa e rispetto al rapporto con gli altri Stati.