“Ormai sono mesi che il servizio del Centro Diurno per persone Disabili Adulti è ridotto al lumicino”. A dichiararlo, con profonda amarezza, è il portavoce cittadino di Fratelli d’Italia, Cristian Simonetti, preoccupato per la piega che ha preso il servizio, a fronte di tante richieste di correttivi rimaste sinora inascoltate, anche laddove le stesse sono partite dalle famiglie direttamente coinvolte.
“Ogni persona usufruisce del Centro con un orario misero, che non permette di avere un’adeguata programmazione progettuale”, dichiara Simonetti, focalizzandosi sul problema principale, sorto dopo la rivisitazione delle ore da parte dell’Amministrazione comunale, tramite l’assessorato ai servizi sociali.
“Dopo molte riunioni e solleciti nulla è cambiato – aggiunge l’esponente di FdI -, e alcuni utenti iniziano a guardarsi intorno per trovare soluzioni più adeguate per i propri familiari. Le risorse investite per questo servizio sono poche e mal gestite. Tutto questo nonostante, per via di un regolamento assurdo, anche le famiglie contribuiscano economicamente”.
Cristian Simonetti, stanco di aspettare che le istanze delle famiglie coinvolte vengano recepite, prende di petto quella che ha definito “l’insensibilità di chi amministra”: “A pochi mesi dalle Elezioni c’è da aspettarsi che rilancino in promesse e voli pindarici, ma ormai sono usciti allo scoperto, con una rivisitazione del tutto penalizzante, mostrando di essere del tutto impassibili davanti ai problemi legati al Centro Diurno. Quello che mi chiedo, in definitiva, è se davvero pensano che le persone con disabilità possano meritare ancora questo trattamento…”.
