A Castel Gandolfo si è chiusa questa sera una partecipata e davvero ben riuscita 86a edizione della Sagra delle Pesche.
L’ultima giornata dedicata alla classica festa per la “pizzuta” ha vissuto attimi di leggerezza e spensieratezza nel pomeriggio, come l’animazione di Miss MiuMiù per bambine e bambini, giochi, baby dance, zucchero filato e pop corn, lo spettacolo di danza a cura di “Voglio vivere ballando con Paola”e i laboratori e le esposizioni di “Botteghe Aperte”.
I momenti più “alti”, senza dubbio, sono stati quelli vissuti in mattinata, quali la deposizione dei fiori davanti alla Madonna Ausiliatrice di Don Bosco, accompagnata dalla “musica dei bikers”, e la Moto Messa, la prima dei Castelli Romani, con la benedizione dei motociclisti.
Immancabile, chiaramente, la tradizionale e solenne benedizione delle pesche sul sagrato della parrocchia di San Tommaso da Villanova, preceduta dal corteo guidato dalle cittadine e dai cittadini in abiti tradizionali e accompagnato dalla Fanfara Città di Castel Gandolfo.
Un momento emozionante, che si tramanda dal lontano 1929, reso ancora più solenne dalla presenza di tanti rappresentanti istituzionali dei Castelli Romani. Oltre al “padrone di casa” Alberto De Angelis, sindaco di Castel Gandolfo, hanno, infatti, partecipato: Luca Andreassi, vicesindaco di Albano; Matteo Giobbi, consigliere delegato all’Agricoltura di Ariccia; Emanuela Colella, sindaca di Ciampino; Luca Temofonte, consigliere delegato al Commercio di Genzano; Rita Consoli, vicesindaca di Grottaferrata; Stefano Cecchi, sindaco di Marino; Marco Pitolli, presidente del Consiglio comunale e consigliere delegato all’Ambiente di Monte Porzio; Anna Gentili, sindaca di Rocca Priora.
“Ringraziamo Dio per il dono di queste pesche, simbolo di questa città e di questa sagra, che viene celebrata dal 1929” ha ricordato don Tadeusz Rozmus prima di benedire le pesche, distribuite nel pomeriggio prima dello spettacolo teatrale “Me vedo co’ uno”, l’atto finale della Sagra, che dà appuntamento al prossimo anno.
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