Nella serata di ieri due fratelli si sono presentati nella caserma dei carabinieri di Roma Gianicolese e uno dei due, un ragazzo di 20 anni di origine magrebina ma residente ad Aprilia, ha confessato di aver ucciso Leonardo Muratovic.
Il pugile 25enne, sempre di Aprilia, è stato ferito a morte con un coltello nella notte tra sabato 16 e domenica 17 luglio davanti ad un locale di Anzio, sulla riviera Mallozzi.
I due sono stati trattenuti per valutare se il loro racconto coincida con i risultati delle indagini.
Anche la posizione del fratello del 20enne reo confesso è al vaglio degli investigatori. Lui comunque sembrerebbe estraneo alla vicenda, e proprio lui avrebbe convinto il fratello a costituirsi, temendo tra l’altro ritorsioni da parte degli amici del pugile rimasto senza vita al termine di una lite iniziata in un locale della riviera laziale, per poi proseguire in strada, con gli esiti purtroppo tragici che stanno riempendo le cronache dei giornali locali e nazionali.
Il padre della vittima è stato arrestato per tentato duplice omicidio dopo aver accoltellato domenica scorsa due bodyguard del locale in cui era nata la lite, mentre attendevano di essere interrogati in commissariato.
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