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Genzano, la tutela della biodiversità entra nello statuto comunale. Soddisfatti Bevilacqua e Gabbarini

Generico marzo 2022

Con voto unanime, il Consiglio comunale di Genzano ha approvato una proposta, frutto di due iniziative avanzate dai consiglieri Flavio Gabbarini del Movimento Civico Città Futura e Marta Bevilacqua di Europa Verde, poi confluite in un testo unico.

Lo statuto comunale ha infatti visto inserire, in poche righe di integrazione, la salvaguardia dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi presenti sul territorio, oltre, ovviamente, del benessere degli animali. Inseriti, inoltre, i principi della valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione del turismo sostenibile per rafforzare l’identità dei luoghi e generare positive ricadute sull’economia cittadina.

Generico marzo 2022

“Questa integrazione – aveva sottolineato nei giorni scorsi Marta Bevilacqua – è importante non solo da un punto di vista simbolico, ma anche fattuale, perché ci ha permesso di mettere a tema della discussione le future generazioni, che a differenza delle nostre erediteranno un ambiente peggiore di quello che abbiamo ereditato noi. Questa variazione, così come tutta quella serie di atti che possono sembrare piccoli, come prevedere piantumazioni di alberi e farlo insieme con le scuole, come spingere alla sensibilizzazione all’impatto che il nostro fare quotidiano ha sull’ambiente, rappresenta una serie di azioni, nessuna di per sé sufficiente, ma tutte necessarie per arrivare, sia nella vita collettiva, sia nei comportamenti individuali, alla transizione ecologica”.

“Come accadde nel 2011 per la variazione dello Statuto che riconobbe l’acqua come bene comune – aveva concluso -, così, anche in questa circostanza, il Consiglio comunale di Genzano ha dato prova di grande lungimiranza, approvando all’unanimità l’introduzione di questo nuovo comma all’articolo 4 dello Statuto comunale”.

“Si è trattato – ha commentato soddisfatto Flavio Gabbarini – di un adeguamento necessario, in linea con i cambiamenti dei tempi e di una nuova sensibilità dei cittadini a prendersi cura della casa comune. L’attuazione dei principi enunciati nello statuto – prosegue – sono una grande sfida per tutto il Consiglio comunale, che si fa interprete della volontà dei cittadini nel portare avanti azioni di valorizzazione e difesa dell’ambiente per una migliore qualità della vita, anche nell’interesse delle future generazioni”.

“Con l’approvazione di questo provvedimento – ha aggiunto Gabbarini – si danno chiare indicazioni per valorizzare e proteggere il nostro territorio da azioni poco consone con lo sviluppo sostenibile. Lo statuto del Comune dovrà essere la guida per gli amministratori, ai quali si chiede coerenza in tutte le azioni che modificano l’ambiente e il paesaggio”.

 

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