L’artista di strada Georgij Falsfein, che ogni giorno viaggia per mostrare la sua arte ai piedi della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Piazza della Pace, ha ridato luce al bellissimo murales che ritrae Edoardo Sforna, il 18enne ucciso in una pizzeria nel lontano 2011 da un killer su una moto insieme ad un complice. A mostrare la foto del ritratto realizzato dal pittore, è stato il padre del ragazzo, Antonio Sforna, che dopo ben 9 anni dall’omicidio ancora lotta con tenacia insieme ai familiari per la giustizia del figlio.
Edoardo Sforna perse la vita il 24 agosto del 2011 in una pizzeria in via Frascineto, a Morena, dove lavorava come fattorino. Tutt’oggi non si conosce il movente che ha portato i due killer a sparare al petto del ragazzo, tanto che il padre del ragazzo ha lottato per evitare l’archiviazione del caso.
Il ritratto di Edoardo ha rivisto la luce giorni fa sulle mura del cimitero di Colli di Barete. È nella cappella di famiglia di questo paese a 20 km da L’Aquila, in Abruzzo, che il giovane riposa nel ricordo di un’intera comunità.
Lo scorso 24 agosto 2020, nella Parrocchia di S. Matteo in via Anagnina, ha avuto luogo, come ogni anno, la messa per commemorare il ragazzo, ricordato amorevolmente da tutti anche per le sue opere di volontariato nella Croce Rossa Comitato di Ciampino.
Elisabetta Di Cicco