Manca ormai poco per la triste giornata che riporta a un anno fa, a quel 20 giugno 2019, quando il sindaco Emanuele Crestini si spense alla vita all’ospedale Sant’Eugenio, dopo le gravi ustioni riportate nell’esplosione avvenuta in Comune a seguito della fuga di gas.
In memoria del sindaco defunto si terrà una celebrazione religiosa alle ore 17 presso la Chiesa della Madonna del Tufo, a seguire ci sarà una cerimonia di raccoglimento alle 18,30 presso il parco Landsberg am Lech. In città verranno installate inoltre delle immagini in ricordo di Emanuele.
Durante la cerimonia, cui prenderanno parte anche i familiari del Primo Cittadino, l’associazione culturale “Crestini Emanuele” consegnerà al Comune una scultura, realizzata dall’artista molisano Fernando Izzi, che rappresenta la legalità.
Proprio la legalità è il valore accostato alla figura e al ricordo di Emanuele Crestini; l’Amministrazione comunale, infatti, in occasione della cerimonia di ringraziamento alle forze dell’ordne e alle istituzioni a un anno dalla tragica esplosione del 10 giugno, ha anticipato il progetto della Casa della Legalità, da realizzare all’interno dei locali del comando della Polizia Locale, che verrà intitolato proprio a Crestini, e per il quale sono state stampate delle magliette con il messaggio di Sergio Mattarella, che serviranno per raccogliere fondi.
Proprio il presidente Mattarella – che per Crestini pronunciò parole importanti a seguito della tragedia, ricordando il suo gesto di salvare tutti i dipendenti comunali – sarà a Rocca di Papa il prossimo 23 giugno, insieme al presidente della Cei, Gualtiero Bassetti.
Entrambi martedì 23 giugno saranno presenti alla cerimonia in memoria del sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, su iniziativa della Cooperativa Auxilium, alle 18 nel centro di accoglienza Mondo Migliore di via dei Laghi.
Nel corso della cerimonia, alla quale parteciperanno solo i familiari del sindaco, gli operatori e gli ospiti del centro, verrà piantato un ulivo e inaugurata una targa in ricordo del sacrificio, della sensibilità e dell’attenzione che aveva verso gli altri e gli ultimi.